Amarcord: quando le riserve del Lecco giocavano sul campo della Moto Guzzi
Continua il viaggio nel campionato riserve del Calcio Lecco. Il ricordo porta sul campo della Moto Guzzi di Mandello Lario. Siamo a metà anni ’50, quando i blucelesti erano ancora in Quarta Serie, alla vigilia della prima promozione in serie C.
Non c’era un campionato riserve come per la A e la B, ma incontri sporadici con formazioni minori del territorio come avvenne in occasione della partita di cui alla fotografia pubblicata qui sotto.
La nota singolare della foto è che nella formazione si evidenzia una presenza tutta lecchese di giocatori residenti in città, in particolare intorno all’area di piazza XX Settembre. Sono quelli fotografati in piedi, partendo da destra: Mazza II, Silvio Franchi, Mazza I, ed il portiere Gianin Corti. Franchi sarà l’unico lecchese che debutterà in serie A nella formazione sconfitta a Firenze dai viola per 4 reti a 0, nella prima di campionato 1960/1961. Mazza I (Carlo) debutterà nel Lecco, prima squadra, nel campionato di serie C 1953/1954, con dieci presenze. Era presidente Mario Ceppi, allenatore Italo Zamberletti. Sarà ancora in campo nel campionato di serie C 1955/1956, con l’allenatore Arrigo Morselli. Giocherà successivamente nella Pro Sesto.
I fratelli Mazza erano della famiglia dello storico Caffè Svizzero all’imbocco di via Bovara, che si trasferirà poi sotto i portici nuovi di piazza XX Settembre, dove ha mutato denominazione.
Gianin Corti era, invece, legato al vecchio caffè Lario proiettato su piazza Cermenati dai vicoli attigui che portavano in via Mascari nel retroterra portuale dell’attuale piazza Mario Cermenati.
I giocatori menzionati delle riserve del Lecco sono stati nella formazione vittoriosa del secondo torneo calcistico notturno presso l’oratorio San Luigi di Lecco San Nicolò. E’ stata una memorabile finale nella quale la formazione del Lecco, guidata da capitan Piero Radaelli, superò in combattutissima sfida, la squadra del G.S.G. che l’anno precedente si era aggiudicata il primo palio notturno nella storia del calcio minore lecchese.
Le partite della squadra riserve erano incontri “alla buona” che si disputavano con formazioni dilettanti del territorio. E’ stato più volte il caso della Moto Guzzi sul campo di Mandello Lario ma anche della formazione Juvenilia, che aveva sede al convegno Toniolo di via Mascari e che giocava sul terreno al Bersaglio, in fondo all’attuale viale Turati. La Juvenilia è stata assorbita nel 1955 dal Calcio Lecco, quando era guidata dal presidente Alessandro Rusconi che sarà un futuro sindaco di Lecco. Rusconi diventerà il vice presidente del Calcio Lecco, con il presidentissimo Ceppi nella anni della serie A e B.
Un animatore della Juvenilia e del convegno Toniolo, ma anche dei colori blucelesti, era lo sportivissimo Domenico Schellino, titolare di un conosciuto negozio di calzature in via Mascari.
Non c’era un campionato riserve come per la A e la B, ma incontri sporadici con formazioni minori del territorio come avvenne in occasione della partita di cui alla fotografia pubblicata qui sotto.
La nota singolare della foto è che nella formazione si evidenzia una presenza tutta lecchese di giocatori residenti in città, in particolare intorno all’area di piazza XX Settembre. Sono quelli fotografati in piedi, partendo da destra: Mazza II, Silvio Franchi, Mazza I, ed il portiere Gianin Corti. Franchi sarà l’unico lecchese che debutterà in serie A nella formazione sconfitta a Firenze dai viola per 4 reti a 0, nella prima di campionato 1960/1961. Mazza I (Carlo) debutterà nel Lecco, prima squadra, nel campionato di serie C 1953/1954, con dieci presenze. Era presidente Mario Ceppi, allenatore Italo Zamberletti. Sarà ancora in campo nel campionato di serie C 1955/1956, con l’allenatore Arrigo Morselli. Giocherà successivamente nella Pro Sesto.
I fratelli Mazza erano della famiglia dello storico Caffè Svizzero all’imbocco di via Bovara, che si trasferirà poi sotto i portici nuovi di piazza XX Settembre, dove ha mutato denominazione.
Gianin Corti era, invece, legato al vecchio caffè Lario proiettato su piazza Cermenati dai vicoli attigui che portavano in via Mascari nel retroterra portuale dell’attuale piazza Mario Cermenati.
I giocatori menzionati delle riserve del Lecco sono stati nella formazione vittoriosa del secondo torneo calcistico notturno presso l’oratorio San Luigi di Lecco San Nicolò. E’ stata una memorabile finale nella quale la formazione del Lecco, guidata da capitan Piero Radaelli, superò in combattutissima sfida, la squadra del G.S.G. che l’anno precedente si era aggiudicata il primo palio notturno nella storia del calcio minore lecchese.
Le partite della squadra riserve erano incontri “alla buona” che si disputavano con formazioni dilettanti del territorio. E’ stato più volte il caso della Moto Guzzi sul campo di Mandello Lario ma anche della formazione Juvenilia, che aveva sede al convegno Toniolo di via Mascari e che giocava sul terreno al Bersaglio, in fondo all’attuale viale Turati. La Juvenilia è stata assorbita nel 1955 dal Calcio Lecco, quando era guidata dal presidente Alessandro Rusconi che sarà un futuro sindaco di Lecco. Rusconi diventerà il vice presidente del Calcio Lecco, con il presidentissimo Ceppi nella anni della serie A e B.
Un animatore della Juvenilia e del convegno Toniolo, ma anche dei colori blucelesti, era lo sportivissimo Domenico Schellino, titolare di un conosciuto negozio di calzature in via Mascari.
A.B.