Amici Lecco Vanadzor lancia una campagna pro Armenia
L'associazione Amici Lecco Vanadzor – Italia Armenia lancia un appello, promuovendo una campagna di informazione e di raccolta fondi. Un'iniziativa che durerà il tempo necessario per raggiungere gli scopi e le finalità solidali con la popolazione armena costretta forzatamente ad abbandonare le proprie case, le loro terre ancestrali, scacciate dal Nagorno-Karabakh dal governo dell’Azerbaijan.
''Un grazie particolare va agli studenti dell’Istituto Leopardi di Lecco che si sono prodigati con varie attività alla raccolta fondi, raggiungendo la somma di 770 euro, versati sul fondo appositamente aperto alla Fondazione Comunitaria del Lecchese'' spiegano dal sodalizio. ''Le somme che verranno raccolte saranno destinate alla “scuola dei mestieri” forzatamente chiusa a Stefanakerkh, ex capitale del Nagorno, e dedicata alla scrittrice Antonia Arslan, che verrà ricostruita a Yerevan. Inoltre favoriremo la promozione della lingua e cultura italiana in Armenia sostenendo il progetto già intrapreso dalla scuola di Vanadzor''.
Nei primi mesi del prossimo anno sarà anche organizzato un incontro pubblico per fare il punto della situazione.
''E’ un esempio significativo che vorremmo fosse replicato anche in altri Istituti e scuole della nostra provincia Lecchese. La campagna raccolta fondi proseguirà per tutto l’anno prossimo e troverà un sostegno della nostra Associazione per informare gli studenti e promuovere tra loro oltre ai contatti didattici anche degli scambi e visite di reciproca conoscenza'' concludono dall'associazione.
''Un grazie particolare va agli studenti dell’Istituto Leopardi di Lecco che si sono prodigati con varie attività alla raccolta fondi, raggiungendo la somma di 770 euro, versati sul fondo appositamente aperto alla Fondazione Comunitaria del Lecchese'' spiegano dal sodalizio. ''Le somme che verranno raccolte saranno destinate alla “scuola dei mestieri” forzatamente chiusa a Stefanakerkh, ex capitale del Nagorno, e dedicata alla scrittrice Antonia Arslan, che verrà ricostruita a Yerevan. Inoltre favoriremo la promozione della lingua e cultura italiana in Armenia sostenendo il progetto già intrapreso dalla scuola di Vanadzor''.
Nei primi mesi del prossimo anno sarà anche organizzato un incontro pubblico per fare il punto della situazione.
''E’ un esempio significativo che vorremmo fosse replicato anche in altri Istituti e scuole della nostra provincia Lecchese. La campagna raccolta fondi proseguirà per tutto l’anno prossimo e troverà un sostegno della nostra Associazione per informare gli studenti e promuovere tra loro oltre ai contatti didattici anche degli scambi e visite di reciproca conoscenza'' concludono dall'associazione.