Lecco: i 'regali' sotto l'albero del Comune (e l'autoelogio con i soldi dei privati)

Più un momento informale per uno scambio d’auguri che un incontro per tracciare un bilancio di fine anno, quello del sindaco Mauro Gattinoni e della sua giunta con la stampa cittadina. Anche se l’occasione, naturalmente, è servita per qualche annuncio. A cominciare dai “regali” sotto l’albero: i 400mila euro di contributo dalla Fondazione Cariplo per finanziare la parte culturale degli interventi sull’area della “Piccola velocità”, il quindicesimo rione lecchese, come lo stesso Gattinoni ama da sempre definirlo, sottolineando la strategicità di quel complesso destinato a diventare punto di riferimento non secondario della vita culturale e sociale cittadina.
Proprio nei giorni scorsi, si ricorderà, il Comune ha individuato il nuovo gestore del complesso nella società S.A.gest di Monza
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Altri 150mila euro, invece, arriveranno per il progetto del nuovo “centro per il riuso”, che completerà i nuovo centro di raccolta rifiuti costretto a lasciare l’attuale sistemazione per i lavori del quarto ponte e che pertanto sarà trasferito poco distante.
Fresca invece l’aggiudicazione dell’appalto per i nuovi bus elettrici cittadini, un investimento complessivo di 8 milioni di euro. La gara è stata vinto dalla Iveco che realizzerà i nuovi bus elettrici che cominceranno a circolare proprio dal prossimo anno sulle strade urbane.
E a proposito di strade, traffico e circolazione, nuovo anno sarà ancora di sofferenza per i cantieri. Partiranno i lavori per il rinnovo del lungolago, per quanto il progetto iniziale vincitore del concorso indetto dall’amministrazione di Virginio Brivio sia stato ridimensionato per ragioni finanziarie. Continueranno inoltre le opere per la rete del teleriscaldamento che nei prossimi mesi interesserà il cuore della città creando inevitabili disagi in centro. Da aggiungere la posa di nuove tubature e il rifacimento di alcuni impianti da parte di Lario Reti Holding, la società che si occupa del ciclo idrico integrato.gattinatale22.jpg (70 KB)
Quindi, «non saranno momenti semplici – ha ammesso il sindaco - ma sarà l’anno della svolta». Dopo di che dal 2025 si potrà cominciare a respirare, si potranno sistemare le strade e, per concludere con una battuta, «arriveranno anche la asfaltature elettorali…».
E’ nel momento finale che il sindaco Gattinoni si concede un autoelogio. Annunciando che nel 2024 partiranno anche molte iniziative private: «Anche il privato dunque sta investendo su questa città. Non l’ha fatto per quindici anni e se lo fa adesso con i costi alle stelle è perché la reputazione dell’amministrazione comunale è alta».
D.C.