Rancio: festa di Natale per gli over 60 con Il Giglio
La festa di Natale voltasi presso il Circolo Libero Pensiero nel quartiere lecchese di Rancio e riservata ai cittadini over 60, organizzata dal centro Il Giglio, ha visto una notevole partecipazione.
Presenti anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e l’assessore ai servizi sociali, Emanuele Manzoni, con la struttura del personale comunale impegnato nel settore.
Il clima di festa si è avvertito sin dai primi minuti della giornata, nella tarda mattinata, e, in particolare, al momento del pranzo. E’ seguito un pomeriggio a cura del Coro Auser Leucum, che ha eseguito applauditissimo il suo repertorio di “Canta che …. arriva il Natale”.
Gli auguri di buone feste si sono ripetuti e rinnovati nel corso della giornata, in particolare sottolineati negli interventi del sindaco Gattinoni e dell’assessore Manzoni che hanno ricordato come la città di Lecco abbia tra la sua popolazione una presenza sempre più ampia e consistente di cittadini anziani.
Sono coloro che meritano particolare attenzione e rispetto per un cammino laborioso e civico, che ha lasciato tracce notevoli nella storia della città proiettata nel futuro a consolidare uno spessore turistico che subentri all’ormai cancellata “Manchester del Lario” come venne chiamata la città del filo di ferro e dei chiodi, in un memorabile servizio giornalistico, negli anni del boom economico del Novecento, di un noto quotidiano nazionale.
Presenti anche il sindaco di Lecco, Mauro Gattinoni, e l’assessore ai servizi sociali, Emanuele Manzoni, con la struttura del personale comunale impegnato nel settore.
Il clima di festa si è avvertito sin dai primi minuti della giornata, nella tarda mattinata, e, in particolare, al momento del pranzo. E’ seguito un pomeriggio a cura del Coro Auser Leucum, che ha eseguito applauditissimo il suo repertorio di “Canta che …. arriva il Natale”.
Gli auguri di buone feste si sono ripetuti e rinnovati nel corso della giornata, in particolare sottolineati negli interventi del sindaco Gattinoni e dell’assessore Manzoni che hanno ricordato come la città di Lecco abbia tra la sua popolazione una presenza sempre più ampia e consistente di cittadini anziani.
Sono coloro che meritano particolare attenzione e rispetto per un cammino laborioso e civico, che ha lasciato tracce notevoli nella storia della città proiettata nel futuro a consolidare uno spessore turistico che subentri all’ormai cancellata “Manchester del Lario” come venne chiamata la città del filo di ferro e dei chiodi, in un memorabile servizio giornalistico, negli anni del boom economico del Novecento, di un noto quotidiano nazionale.