Lecco: pranzo di Natale con Cesea. 'Il 2024 sia l'anno della collaborazione'
Si è svolto questa mattina presso la sede degli scout di Via Risorgimento il tradizionale pranzo di Natale di Cesea, il servizio sociooccupazionale del comune di Lecco. Un centinaio i partecipanti all’evento, tra cui il sindaco Mauro Gattinoni e l’assessore ai servizi sociali Emanuele Manzoni.
“Voglio ringraziare tutta la squadra di CESEA. Prendendovi cura di un pezzetto di città vi prendete cura di tutti gli altri cittadini. È qualcosa di meraviglioso, reso possibile grazie al lavoro quotidiano, alla fantasia e alle fatiche di ciascuno. Insieme riusciamo a rendere più bella, umana e simpatica la nostra città” ha ricordato il primo cittadino.
Nato nel 1999 grazie a Ruggero Plebani e Carlo Invernizzi, il servizio CESEA si occupa delle attività sociooccupazionali rivolte alle persone adulte in situazioni di fragilità e disagio sociale assistite dai servizi sociali. Oggi, tale struttura assiste circa 70 persone in vari progetti attivi in tutta Lecco e non solo. “Oliveto, le radici con le ali”, l’ultima delle iniziative avviate dal servizio, si svolge presso la fondazione Casa del Cieco di Civate.
“Come sempre sono le persone a fare la differenza. L’anno scorso qui vi avevo detto che il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno dell’attenzione. Tra la cura per le persone e la cura verso la nostra città tale obiettivo è stato raggiunto. Ora impegniamoci affinché il 2024 sia l’anno della collaborazione” ha aggiunto l’assessore Manzoni. “Voi potete insegnarci la collaborazione. Del resto, i vostri risultati sono frutto del lavoro di squadra. Possiamo fare in modo che la vostra lezione diventi patrimonio della nostra comunità. Sappiamo che se si fanno le cose insieme si riesce meglio e si va più lontano. Nel fare insieme tutta la nostra comunità può crescere molto di più”.
Proprio perché le persone fanno la differenza, prima di iniziare il pranzo tutto i presenti hanno tributato un grande applauso agli operatori del servizio CESEA, chiamati a raccolta dal responsabile del servizio Tore Rossi. “Franco, Alberto, Francesco, ovvero i più esperti. Michele, Martino, i più giovani. E poi Barbara, Sabrina, Miriam. Senza di loro niente di tutto quello che facciamo sarebbe stato possibile. Da queste persone ho imparato l’umiltà” ha sottolineato, suscitando di nuovo l’entusiasmo dei presenti.
Con le parole del responsabile di Cesea è terminata la fase degli interventi istituzionali e ha preso il via il pranzo vero e proprio, curato nei minimi dettagli dai ragazzi del gruppo Scout Lecco 2.
“Voglio ringraziare tutta la squadra di CESEA. Prendendovi cura di un pezzetto di città vi prendete cura di tutti gli altri cittadini. È qualcosa di meraviglioso, reso possibile grazie al lavoro quotidiano, alla fantasia e alle fatiche di ciascuno. Insieme riusciamo a rendere più bella, umana e simpatica la nostra città” ha ricordato il primo cittadino.
Nato nel 1999 grazie a Ruggero Plebani e Carlo Invernizzi, il servizio CESEA si occupa delle attività sociooccupazionali rivolte alle persone adulte in situazioni di fragilità e disagio sociale assistite dai servizi sociali. Oggi, tale struttura assiste circa 70 persone in vari progetti attivi in tutta Lecco e non solo. “Oliveto, le radici con le ali”, l’ultima delle iniziative avviate dal servizio, si svolge presso la fondazione Casa del Cieco di Civate.
“Come sempre sono le persone a fare la differenza. L’anno scorso qui vi avevo detto che il 2023 avrebbe dovuto essere l’anno dell’attenzione. Tra la cura per le persone e la cura verso la nostra città tale obiettivo è stato raggiunto. Ora impegniamoci affinché il 2024 sia l’anno della collaborazione” ha aggiunto l’assessore Manzoni. “Voi potete insegnarci la collaborazione. Del resto, i vostri risultati sono frutto del lavoro di squadra. Possiamo fare in modo che la vostra lezione diventi patrimonio della nostra comunità. Sappiamo che se si fanno le cose insieme si riesce meglio e si va più lontano. Nel fare insieme tutta la nostra comunità può crescere molto di più”.
Proprio perché le persone fanno la differenza, prima di iniziare il pranzo tutto i presenti hanno tributato un grande applauso agli operatori del servizio CESEA, chiamati a raccolta dal responsabile del servizio Tore Rossi. “Franco, Alberto, Francesco, ovvero i più esperti. Michele, Martino, i più giovani. E poi Barbara, Sabrina, Miriam. Senza di loro niente di tutto quello che facciamo sarebbe stato possibile. Da queste persone ho imparato l’umiltà” ha sottolineato, suscitando di nuovo l’entusiasmo dei presenti.
Con le parole del responsabile di Cesea è terminata la fase degli interventi istituzionali e ha preso il via il pranzo vero e proprio, curato nei minimi dettagli dai ragazzi del gruppo Scout Lecco 2.
A.Bes.