Olginate: premi a studenti e giovani campioni. Biblioteca intitolata a Giancarlo Bollani
Applausi ed emozioni nella serata di ieri, mercoledì 20 dicembre, all'ex Municipio di Olginate, dove il Comune ha organizzato la tradizionale cerimonia di fine anno dedicata alle "eccellenze" del paese e a tutti coloro che, in vario modo, offrono il proprio contributo per migliorarlo e portarne in alto il nome.
O che, per esempio, lo hanno fatto in passato: è il caso del professor Giancarlo Bollani, storico insegnante e studioso di varie materie, grande appassionato di scienza e uomo "al servizio degli altri", scomparso nel 2000 e ora omaggiato con l'intitolazione della Biblioteca Civica, all'ingresso della quale è stata scoperta una targa alla presenza della figlia Marisa, visibilmente emozionata.
"Come sapete erano diverse le figure in lizza per questo speciale tributo, e per la scelta abbiamo voluto coinvolgere direttamente i cittadini attraverso un sondaggio" ha ricordato il sindaco Marco Passoni durante la breve cerimonia di inaugurazione, sottolineando la profonda riconoscenza nutrita dalla comunità nei confronti del compianto docente, molto attivo una volta in pensione nel mondo della cultura e del volontariato. "Non posso dimenticare il grande affetto da cui mio papà è sempre stato circondato dagli olginatesi" ha invece commentato Marisa Bollani, esprimendo gratitudine alla Giunta e all'intero Consiglio Comunale per l'intitolazione della Biblioteca insediata proprio nell'ex Municipio.
Da un ex professore, a un'altra figura che ha lasciato un segno profondo in paese ma non solo: si tratta di Albertina Negri Barbieri, fondatrice del gruppo Scout di Lecco e "anima" insieme al marito Silvio della Casa Alber che, dal 1960 al 1984 circa, ha accolto oltre 120 bambini e ragazzi orfani o con situazioni familiari delicate alle spalle, regalando loro una "seconda opportunità" di crescita in un ambiente sano e positivo.
Proprio a lei, scomparsa nel novembre 2022 alla soglia del secolo di vita, sono infatti state intitolate le borse di studio che il Comune ha assegnato ai ragazzi più meritevoli del paese, nove in totale per quest'anno: gli applausi sono quindi stati per Valentina Agnesina e per le gemelle Elisa e Gloria Dell'Oro, tutte e tre diplomate alla Secondaria di primo grado con la valutazione di 10 e Lode, nonchè per Andrea Mazzoleni, Noemi Di Genova, Martina Borghetti, Francesca Pirola, Francesco Corti, Beatrice Tavola e Jacopo Moioli, tutti promossi all'esame di maturità delle Superiori con un voto pari almeno al 90.
"Ogni volta che le si proponeva qualcosa Albertina diceva senza esitare "ci provo!": è proprio questo l'augurio che voglio rivolgere a voi, quello di provarci sempre, seguendo l'esempio di una donna che alla vostra età, giovanissima in tempi di guerra, era "avanti" ed è riuscita a fare tutto ciò in cui credeva" ha affermato il primo cittadino rivolgendosi ai ragazzi premiati e lasciando poi la parola a Paolo Barbieri, figlio della coppia che ha dato vita all'incredibile esperienza della Casa Alber.
"Mia mamma ha dedicato la sua vita agli altri, lasciando un esempio di spirito educativo e di servizio che vi auguro di seguire investendo almeno un pezzetto del vostro tempo a ciò che sta intorno a voi, studiando e impegnandovi con rispetto per gli altri e passione", le sue parole.
"La mia esperienza, anche da insegnante, mi spinge ad affermare con convinzione che ci torna indietro molto più di ciò che si dà, e voi ragazzi avete messo in campo qualcosa che non sarà utile solo per voi ma per tutti" ha poi aggiunto la consigliera delegata all'Istruzione Alessandra Maggi. "Agli adulti, invece, dico che dobbiamo credere di più nei giovani, perchè non è vero che non fanno niente. E se succede è perché vedono quel tipo di comportamento da noi grandi, quindi la responsabilità di mostrare qualcosa di buono e bello è nostra, di tutti. Perché non posso credere che la "colpa" di quello che succede fuori dalle case - e il riferimento è ai fatti di cronaca più recenti - sia solo dei genitori e di chi educa: chiediamoci allora, tutti, che cosa stiamo facendo nel nostro piccolo per chi incontriamo, chiunque sia".
Anche quest'anno, poi, l'ultima parte della cerimonia è stata dedicata alle "eccellenze" dello sport, sport di cui l'assessore Marina Calegari ha voluto proporre una lettura diversa dal solito in termini di "condivisione", al di là dello spirito di rivalità.
A prendersi la scena sono stati quindi Lucrezia Colombo, che a 13 anni ha già vinto tutto (o quasi) nell'equitazione compreso un recente Mondiale, il giovanissimo campione di kart Matteo Crippa, la promessa dell'arrampicata Vera Missaglia, 17enne in forza ai Ragni di Lecco, e il 19enne Mattia Sala, che ha trionfato agli Italiani di E-Bike Cross in due distinte categorie (in estrema sintesi, quella che prevede il "blocco" del motore a 25 chilometri orari e quella che invece consente di raggiungere con il mezzo la massima velocità possibile).
Un pensiero di gratitudine infine, prima di un rinfresco in compagnia, è stato rivolto ai tanti volontari delle associazioni del paese per il grande impegno messo in campo durante tutto l'anno ormai prossimo a giungere al termine. "Siete un valore aggiunto per la nostra comunità", le parole del sindaco Marco Passoni. "A volte vi "spremiamo" tanto, ma lo facciamo perché sappiamo che la vostra risposta è sempre positiva. A tutti voi, quindi, il nostro sincero grazie".
O che, per esempio, lo hanno fatto in passato: è il caso del professor Giancarlo Bollani, storico insegnante e studioso di varie materie, grande appassionato di scienza e uomo "al servizio degli altri", scomparso nel 2000 e ora omaggiato con l'intitolazione della Biblioteca Civica, all'ingresso della quale è stata scoperta una targa alla presenza della figlia Marisa, visibilmente emozionata.
"Come sapete erano diverse le figure in lizza per questo speciale tributo, e per la scelta abbiamo voluto coinvolgere direttamente i cittadini attraverso un sondaggio" ha ricordato il sindaco Marco Passoni durante la breve cerimonia di inaugurazione, sottolineando la profonda riconoscenza nutrita dalla comunità nei confronti del compianto docente, molto attivo una volta in pensione nel mondo della cultura e del volontariato. "Non posso dimenticare il grande affetto da cui mio papà è sempre stato circondato dagli olginatesi" ha invece commentato Marisa Bollani, esprimendo gratitudine alla Giunta e all'intero Consiglio Comunale per l'intitolazione della Biblioteca insediata proprio nell'ex Municipio.
Da un ex professore, a un'altra figura che ha lasciato un segno profondo in paese ma non solo: si tratta di Albertina Negri Barbieri, fondatrice del gruppo Scout di Lecco e "anima" insieme al marito Silvio della Casa Alber che, dal 1960 al 1984 circa, ha accolto oltre 120 bambini e ragazzi orfani o con situazioni familiari delicate alle spalle, regalando loro una "seconda opportunità" di crescita in un ambiente sano e positivo.
Proprio a lei, scomparsa nel novembre 2022 alla soglia del secolo di vita, sono infatti state intitolate le borse di studio che il Comune ha assegnato ai ragazzi più meritevoli del paese, nove in totale per quest'anno: gli applausi sono quindi stati per Valentina Agnesina e per le gemelle Elisa e Gloria Dell'Oro, tutte e tre diplomate alla Secondaria di primo grado con la valutazione di 10 e Lode, nonchè per Andrea Mazzoleni, Noemi Di Genova, Martina Borghetti, Francesca Pirola, Francesco Corti, Beatrice Tavola e Jacopo Moioli, tutti promossi all'esame di maturità delle Superiori con un voto pari almeno al 90.
"Ogni volta che le si proponeva qualcosa Albertina diceva senza esitare "ci provo!": è proprio questo l'augurio che voglio rivolgere a voi, quello di provarci sempre, seguendo l'esempio di una donna che alla vostra età, giovanissima in tempi di guerra, era "avanti" ed è riuscita a fare tutto ciò in cui credeva" ha affermato il primo cittadino rivolgendosi ai ragazzi premiati e lasciando poi la parola a Paolo Barbieri, figlio della coppia che ha dato vita all'incredibile esperienza della Casa Alber.
"Mia mamma ha dedicato la sua vita agli altri, lasciando un esempio di spirito educativo e di servizio che vi auguro di seguire investendo almeno un pezzetto del vostro tempo a ciò che sta intorno a voi, studiando e impegnandovi con rispetto per gli altri e passione", le sue parole.
"La mia esperienza, anche da insegnante, mi spinge ad affermare con convinzione che ci torna indietro molto più di ciò che si dà, e voi ragazzi avete messo in campo qualcosa che non sarà utile solo per voi ma per tutti" ha poi aggiunto la consigliera delegata all'Istruzione Alessandra Maggi. "Agli adulti, invece, dico che dobbiamo credere di più nei giovani, perchè non è vero che non fanno niente. E se succede è perché vedono quel tipo di comportamento da noi grandi, quindi la responsabilità di mostrare qualcosa di buono e bello è nostra, di tutti. Perché non posso credere che la "colpa" di quello che succede fuori dalle case - e il riferimento è ai fatti di cronaca più recenti - sia solo dei genitori e di chi educa: chiediamoci allora, tutti, che cosa stiamo facendo nel nostro piccolo per chi incontriamo, chiunque sia".
Anche quest'anno, poi, l'ultima parte della cerimonia è stata dedicata alle "eccellenze" dello sport, sport di cui l'assessore Marina Calegari ha voluto proporre una lettura diversa dal solito in termini di "condivisione", al di là dello spirito di rivalità.
A prendersi la scena sono stati quindi Lucrezia Colombo, che a 13 anni ha già vinto tutto (o quasi) nell'equitazione compreso un recente Mondiale, il giovanissimo campione di kart Matteo Crippa, la promessa dell'arrampicata Vera Missaglia, 17enne in forza ai Ragni di Lecco, e il 19enne Mattia Sala, che ha trionfato agli Italiani di E-Bike Cross in due distinte categorie (in estrema sintesi, quella che prevede il "blocco" del motore a 25 chilometri orari e quella che invece consente di raggiungere con il mezzo la massima velocità possibile).
Un pensiero di gratitudine infine, prima di un rinfresco in compagnia, è stato rivolto ai tanti volontari delle associazioni del paese per il grande impegno messo in campo durante tutto l'anno ormai prossimo a giungere al termine. "Siete un valore aggiunto per la nostra comunità", le parole del sindaco Marco Passoni. "A volte vi "spremiamo" tanto, ma lo facciamo perché sappiamo che la vostra risposta è sempre positiva. A tutti voi, quindi, il nostro sincero grazie".
B.P.