Valmadrera: per la RSA un disavanzo di 100mila euro
Sta per aprirsi un nuovo capitolo nella storia della RSA Opera Pia Magistris. Durante la commissione svoltasi l’altra sera in municipio, sono state illustrate le linee di indirizzo adottate dalla giunta per la gestione della casa di riposo nel 2024. “A novembre Consorzio Blu ha ritirato il suo ricorso. Si tratta, lo ricordiamo, dell’ente attualmente coinvolto nella gestione di alcuni servizi della casa di riposo. La sua proposta era arrivata seconda nella gara di appalto che abbiamo indetto per individuare un ente del terzo settore con cui co – progettare il futuro della struttura” ha spiegato Virginio Brivio, responsabile dell’area servizi sociali del comune. “Aumentando le fatiche gestionali, si è deciso di far subentrare i vincitori, ovvero Punto Service C.s. e Opera Pia Colleoni De Maestri, negli attuali servizi. Ora che il ricorso è venuto meno, nelle prossime settimane provvederemo a perfezionare il contratto relativo alla gara d’appalto, il quale poi partirà nei primi mesi del 2024”.
In particolare, Punto Service si occuperà in misura maggiore dello sviluppo di quegli investimenti in carico agli operatori, tra cui il rifacimento dei bagni, l’avvio degli interventi di efficientamento energetico e la riconversione dell’alloggio suore al terzo piano. Quest’ultimo progetto, come noto, è co – finanziato da un contributo di Fondazione Timken . “Tra gennaio e febbraio potremo organizzare una nuova commissione alla presenza dei rappresentanti dei due soggetti, due realtà abbastanza grandi. Oltre a rimanere proprietario della struttura, il comune ha mantenuto tutte quelle leve che permettono alla comunità valmadrerese di entrare in casa di riposo” ha aggiunto Brivio. Il riferimento è alla nuova convenzione con la parrocchia per l’assistenza spirituale agli ospiti e al previsto rinnovo dell’accordo con il gruppo di volontari “Il tempo di dare” per lo svolgimento dell’attività di animazione.
“La presenza delle volontarie è fondamentale per mantenere un clima gioioso all’interno della RSA. Certo, sarebbe importante rafforzare il gruppo con nuovi ingressi” ha sottolineato Marcella Rusconi, coordinatrice sociosanitaria della struttura.
Il preconsuntivo della gestione economica corrente del 2023 registra un saldo negativo di oltre 100 mila euro. “I costi dell’energia, l’inflazione e gli adeguamenti contrattuali hanno determinato questo risultato nonostante la quasi piena occupazione dei 63 posti letto. Si propone per l’anno 2024 di mantenere invariate le rette a carico degli ospiti. Sarà il comune a farsi carico del disavanzo” ha precisato Brivio. Su questo tema è previsto a breve l’avvio di un tavolo di lavoro a livello provinciale tra sindaci, rappresentanti delle RSA e sindacati per cercare di migliorare la qualità di vita nelle strutture. “Ci sono tante RSA che stanno facendo fatica. Sia quelle più piccole, come Vendrogno, Premana, Barzio, sia quelle più strutturate dove ci sono pazienti ad alta intensità assistenziale. Oltre agli adeguamenti contrattuali, che viaggiano verso il 10%, incide molto anche la spesa per i farmaci” ha concluso il funzionario del comune. Egli ha anche ricordato che l’Opera Pia Magistris ha superato positivamente sia la visita a sorpresa dei NAS avvenuta nel novembre dello scorso anno sia le due ispezioni con preavviso breve svolte da ATS nel 2023.
In particolare, Punto Service si occuperà in misura maggiore dello sviluppo di quegli investimenti in carico agli operatori, tra cui il rifacimento dei bagni, l’avvio degli interventi di efficientamento energetico e la riconversione dell’alloggio suore al terzo piano. Quest’ultimo progetto, come noto, è co – finanziato da un contributo di Fondazione Timken . “Tra gennaio e febbraio potremo organizzare una nuova commissione alla presenza dei rappresentanti dei due soggetti, due realtà abbastanza grandi. Oltre a rimanere proprietario della struttura, il comune ha mantenuto tutte quelle leve che permettono alla comunità valmadrerese di entrare in casa di riposo” ha aggiunto Brivio. Il riferimento è alla nuova convenzione con la parrocchia per l’assistenza spirituale agli ospiti e al previsto rinnovo dell’accordo con il gruppo di volontari “Il tempo di dare” per lo svolgimento dell’attività di animazione.
“La presenza delle volontarie è fondamentale per mantenere un clima gioioso all’interno della RSA. Certo, sarebbe importante rafforzare il gruppo con nuovi ingressi” ha sottolineato Marcella Rusconi, coordinatrice sociosanitaria della struttura.
Il preconsuntivo della gestione economica corrente del 2023 registra un saldo negativo di oltre 100 mila euro. “I costi dell’energia, l’inflazione e gli adeguamenti contrattuali hanno determinato questo risultato nonostante la quasi piena occupazione dei 63 posti letto. Si propone per l’anno 2024 di mantenere invariate le rette a carico degli ospiti. Sarà il comune a farsi carico del disavanzo” ha precisato Brivio. Su questo tema è previsto a breve l’avvio di un tavolo di lavoro a livello provinciale tra sindaci, rappresentanti delle RSA e sindacati per cercare di migliorare la qualità di vita nelle strutture. “Ci sono tante RSA che stanno facendo fatica. Sia quelle più piccole, come Vendrogno, Premana, Barzio, sia quelle più strutturate dove ci sono pazienti ad alta intensità assistenziale. Oltre agli adeguamenti contrattuali, che viaggiano verso il 10%, incide molto anche la spesa per i farmaci” ha concluso il funzionario del comune. Egli ha anche ricordato che l’Opera Pia Magistris ha superato positivamente sia la visita a sorpresa dei NAS avvenuta nel novembre dello scorso anno sia le due ispezioni con preavviso breve svolte da ATS nel 2023.
A.Bes.