Valmadrera: ospiti soddisfatti del servizio offerto dalla RSA

Soddisfazione globalmente alta. È questo quanto emerge dal questionario somministrato agli ospiti, o ai loro familiari, dell’RSA Opera Pia Magistris di Valmadrera. Gli esiti di questa rilevazione, obbligatoria ai sensi delle normative regionali, sono stati illustrati da Marcella Rusconi, infermiera nonché coordinatrice sociosanitaria della struttura. “Su 100 copie consegnate, ce ne sono state restituite 76. Il grado medio di soddisfazione globale del servizio offerto dall’RSA risulta pari a 3,5/4. I punteggi più bassi sono stati riscontrati sul servizio lavanderia, punto debole di tante strutture del territorio. Quest’anno siamo andati in affanno soprattutto per quanto riguarda la restituzione degli indumenti ai piani. Uno dei progetti presentati è quello di applicare dei microchip nei bottoni. Potrebbe aiutare” ha spiegato la dottoressa Rusconi.
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Marcella Rusconi

“Un’altra cosa su cui intendiamo ragionare con i nuovi gestori sono gli orari di sonno e veglia. I nostri turni iniziano ancora alle 6 e non alle 7. Nell’ultimo periodo, tuttavia, in RSA sono entrati anziani abituati a guardare la televisione o utilizzare il tablet. L’andare a letto presto e il svegliarsi presto non è più così gradito”. Si registrano anche alcune lamentele sulla cucina ma lì “dipende molto dalla mano della cuoca”. 
“Si tratta di una dinamica che riguarda in modo ancora maggiore gli operatori Asa e Oss. Ad oggi noi contiamo su 30/35 operatori su 63 ospiti. Il 90% sono stranieri. Fanno fatica a capire che un determinato tono di voce può essere percepito dall’anziano come negativo anche se la risposta non è di per sé scortese. In generale, non sempre è facile spiegare che l’anziano va ascoltato” ha proseguito la dottoressa Rusconi. Accanto ai costi, quello del personale è l’altro grande problema che accompagna l’avvio della nuova gestione dell’Opera Pia Magistris. “Il nostro gruppo di Asa e Oss si è mantenuto stabile nel tempo. Anche chi è arrivato per delle sostituzioni poi è rimasto. Negli ultimi tempi abbiamo avuto maggiori problemi per via di alcuni pensionamenti e di alcune dimissioni legate a problemi con il consorzio, ovvero l’attuale gestore. In generale comunque non abbiamo mai avuto un grandissimo turn over” ha precisato Rusconi. 
Il responsabile dell’area servizi sociali del comune Virginio Brivio ha poi precisato che, nonostante il cambio di gestione, il posto di lavoro sarà garantito a tutti i dipendenti in servizio presso l’Opera Pia. “Durante la riunione svoltasi a livello provinciale il 27 novembre scorso, i rappresentanti delle case di riposo hanno lamentato una forte difficoltà a trovare medici e infermieri. È un problema che riguarda non solo il nostro territorio” ha proseguito. “All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale c’è una delibera che permette di affidare l’incarico di medico presso la casa di riposo per un anno e non per pochi mesi. L’obiettivo è garantire stabilità e rendere l’impiego più appetibile”. 
Sul finire della riunione, Rusconi e Brivio hanno annunciato che sarà organizzato un incontro con i familiari degli ospiti della RSA per spiegare loro quale è la situazione ed ascoltare eventuali suggerimenti.
A.Bes.
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