Lecco: inaugurato l’albero della sicurezza di ANMIL
È stato inaugurato questa mattina l’“albero della sicurezza” allestito in Via Amendola, presso il cantiere della “piccola velocità”, dall’associazione nazionale mutilati ed invalidi del lavoro in collaborazione con il comune di Lecco e l’Efes di Lecco e Sondrio.
Scopo dell’installazione, realizzata con una serie di caschi antiinfortunistici su una delle reti del cantiere, è sensibilizzare la cittadinanza su un problema di grande attualità come quello degli incidenti sui luoghi di lavoro.
“Questo cantiere rappresenta il cuore della città. Ci è sembrato giusto ribadire l’importanza della sicurezza sul lavoro in una maniera comunque discreta. Questo tema andrebbe affrontato sempre, non solo in alcuni giorni, perché i numeri dei morti sul lavoro sono ancora preoccupanti” ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni.
Come ricordato da Gianfranco Longhi, presidente ANMIL Lecco, tra gennaio e ottobre 2023 nella nostra provincia sono stati denunciati 2961 infortuni, di cui sei mortali, e 96 malattie professionali.
“Citando Luciano Beretta, venuto a mancare lo scorso ottobre, ricordo tutte le altre persone scomparse a seguito di un incidente sul luogo di lavoro. I dati di Lecco sono tra i migliori a livello nazionale, dove si registrano tre morti sul lavoro al giorno. Nonostante questo, non bisogna mai abbassare la guardia” ha aggiunto Longhi. “La prevenzione e la sensibilizzazione devono partire dalle scuole. Queste devono formare i ragazzi anche sul tema della sicurezza, affinché i giovani possano portare nelle aziende un bagaglio tecnico e culturale che comprenda conoscenze anche su questo tema. Il problema degli incidenti sul lavoro è abbastanza dimenticato, non fa notizia nonostante i tre morti al giorno”.
Alla cerimonia erano presenti anche i consiglieri ANMIL Bruno Rota e Giovanni Ferraioli, nonché Giovanni Moccaldi, responsabile del cantiere della “piccola velocità” per la ditta milanese IMG srl.
Egli, in particolare, ha sottolineato che la scelta dell’azienda di aderire all’iniziativa vuole essere un modo da un lato per riaffermare l’impegno sul fronte della sicurezza e dall’altro per ricordare tutti i lavoratori scomparsi dopo incidenti sui luoghi di lavoro.
Scopo dell’installazione, realizzata con una serie di caschi antiinfortunistici su una delle reti del cantiere, è sensibilizzare la cittadinanza su un problema di grande attualità come quello degli incidenti sui luoghi di lavoro.
Mauro Gattinoni
“Questo cantiere rappresenta il cuore della città. Ci è sembrato giusto ribadire l’importanza della sicurezza sul lavoro in una maniera comunque discreta. Questo tema andrebbe affrontato sempre, non solo in alcuni giorni, perché i numeri dei morti sul lavoro sono ancora preoccupanti” ha commentato il sindaco Mauro Gattinoni.
Gianfranco Longhi
Come ricordato da Gianfranco Longhi, presidente ANMIL Lecco, tra gennaio e ottobre 2023 nella nostra provincia sono stati denunciati 2961 infortuni, di cui sei mortali, e 96 malattie professionali.
“Citando Luciano Beretta, venuto a mancare lo scorso ottobre, ricordo tutte le altre persone scomparse a seguito di un incidente sul luogo di lavoro. I dati di Lecco sono tra i migliori a livello nazionale, dove si registrano tre morti sul lavoro al giorno. Nonostante questo, non bisogna mai abbassare la guardia” ha aggiunto Longhi. “La prevenzione e la sensibilizzazione devono partire dalle scuole. Queste devono formare i ragazzi anche sul tema della sicurezza, affinché i giovani possano portare nelle aziende un bagaglio tecnico e culturale che comprenda conoscenze anche su questo tema. Il problema degli incidenti sul lavoro è abbastanza dimenticato, non fa notizia nonostante i tre morti al giorno”.
Alla cerimonia erano presenti anche i consiglieri ANMIL Bruno Rota e Giovanni Ferraioli, nonché Giovanni Moccaldi, responsabile del cantiere della “piccola velocità” per la ditta milanese IMG srl.
A sinistra Giovanni Moccaldi
Egli, in particolare, ha sottolineato che la scelta dell’azienda di aderire all’iniziativa vuole essere un modo da un lato per riaffermare l’impegno sul fronte della sicurezza e dall’altro per ricordare tutti i lavoratori scomparsi dopo incidenti sui luoghi di lavoro.
A.Bes.