Lecco: le casette di Natale sul lungolago 'spazzolate' di notte
Furti ai mercatini di Natale allestiti sul lungolago a Lecco. Nell'arco delle due settimane trascorse dall'apertura, datata 1 dicembre, le effrazioni sono state diverse. Spariti cibo, birre, superalcolici, almeno un giubbotto, qualche altro vestito, delle monetine.
Oltre che le mancanze di prodotti, è il costante ripetersi di queste situazioni, praticamente ogni notte, a riempire di amarezza e sconforto gli ambulanti. Alcuni di loro percorrono decine di chilometri tutti i giorni per raggiungere Lecco e animare il villaggio di Natale. C'è chi racconta di aver rinforzato le protezione delle proprie casette aggiungendo strati e strati di teli inchiodati alle pareti. Altri, invece, "interrogati" sulla situazione, scuotono la testa e proseguono nella loro attività. Davvero poche, da quel che è parso di capire, le casette che non sono state prese di mira. Ci sono addirittura venditori che hanno subito effrazioni per quattro notti di seguito. In un caso, anche lo stesso stand in legno è stato danneggiato in modo importante.
Rimangono i dubbi, tanti, sulla posizione scelta per questi mercatini. Anche se a onor del vero, pure quando venivano allestite in piazza Cermenati, le casette non erano indenni a razzie notturne. Anzi.
Presenti comunque delle "guardie", che l'altra notte parrebbero essere arrivata allo "scontro" con degli intrusi. Di standista in standista si ricorre la vice secondo cui la responsabilità sia da attribuire a dei rom. Balordi in ogni caso, irrispettosi delle fatiche dei venditori e dello spirito del Natale.