Barzio: in funzione a pieno regime il depuratore potenziato
Da dicembre è entrato in funzione a pieno regime il depuratore di Barzio, dopo le opere di potenziamento e rinnovamento tecnologico avviate nel 2022 da Lario Reti Holding. L’impianto, realizzato negli anni ‘90, tratta i reflui anche dei comuni limitrofi di Cassina Valsassina, Cremeno e Moggio, servendo 24.000 abitanti equivalenti. Presenta una filiera composta da pretrattamenti, processi biologici, sedimentazione secondaria, disinfezione, stabilizzazione aerobica e disidratazione dei fanghi.
L’intervento di Lario Reti Holding ha visto il potenziamento del sollevamento iniziale, dei pretrattamenti e l’adeguamento dello sfioratore; tali opere consentiranno di avviare al trattamento il doppio della portata precedentemente depurata ed eseguire almeno una grigliatura grossolana delle extra portate di pioggia a beneficio del recettore finale. È stato potenziato anche il sistema biologico per consentire una migliore flessibilità impiantistica e soprattutto un minor consumo energetico mediante il funzionamento a cicli alternati. Infine, è stata realizzata la sezione terziaria di filtrazione finale per garantire un processo più spinto.
La qualità dell’effluente depurato raggiungerà ottimi standard e potrà certamente essere riutilizzato per lo spazzamento delle strade, la pulizia delle fognature o l'irrigazione per il verde pubblico. Il progetto, del valore di circa 1.500.000 euro, ha consentito di garantire un netto miglioramento della capacità depurativa dell’intera filiera con ricadute positive sull’ambiente e il territorio a livello ambientale ed energetico.
L’intervento di Lario Reti Holding ha visto il potenziamento del sollevamento iniziale, dei pretrattamenti e l’adeguamento dello sfioratore; tali opere consentiranno di avviare al trattamento il doppio della portata precedentemente depurata ed eseguire almeno una grigliatura grossolana delle extra portate di pioggia a beneficio del recettore finale. È stato potenziato anche il sistema biologico per consentire una migliore flessibilità impiantistica e soprattutto un minor consumo energetico mediante il funzionamento a cicli alternati. Infine, è stata realizzata la sezione terziaria di filtrazione finale per garantire un processo più spinto.
La qualità dell’effluente depurato raggiungerà ottimi standard e potrà certamente essere riutilizzato per lo spazzamento delle strade, la pulizia delle fognature o l'irrigazione per il verde pubblico. Il progetto, del valore di circa 1.500.000 euro, ha consentito di garantire un netto miglioramento della capacità depurativa dell’intera filiera con ricadute positive sull’ambiente e il territorio a livello ambientale ed energetico.