Mandello: conclusi i lavori per il rinnovo della rete idrica di Maggiana
A partire dalla seconda metà di settembre hanno preso il via le attività di rinnovo e potenziamento della rete idrica di Maggiana a Mandello del Lario, necessarie ad ottimizzare la distribuzione idrica e ridurre le perdite esistenti, così come la possibilità che se ne presentino di nuove in futuro.Le opere in progetto hanno previsto la posa di oltre 420 metri di nuove tubazioni, nonché il rinnovo di tutti gli allacciamenti e dei contatori delle abitazioni presenti sul percorso.
La posa della nuova rete, che ha avuto inizio dal serbatoio “Maggiana”, è proseguita verso la frazione stessa, per poi passare da via Sant’Antonio e la Strada per Maggiana, fino all’incrocio con via dei Salici.Nei pressi del parcheggio presente presso Strada per Maggiana, inoltre, è stata realizzata una cameretta interrata per accogliere gli strumenti necessari a ridurre la pressione dell’acqua proveniente dal serbatoio in quota. L’impianto, completamente non visibile, consente di gestire con maggior efficienza la distribuzione dell’acqua verso la nuova rete, impedendo l’usura delle tubazioni stesse e la creazione di nuove perdite.I lavori, terminati a fine novembre, hanno un valore totale di circa 143.000 euro e sono stati finanziati dai fondi PNRR per la ricerca e riduzione delle perdite idriche in Provincia di Lecco.
La posa della nuova rete, che ha avuto inizio dal serbatoio “Maggiana”, è proseguita verso la frazione stessa, per poi passare da via Sant’Antonio e la Strada per Maggiana, fino all’incrocio con via dei Salici.Nei pressi del parcheggio presente presso Strada per Maggiana, inoltre, è stata realizzata una cameretta interrata per accogliere gli strumenti necessari a ridurre la pressione dell’acqua proveniente dal serbatoio in quota. L’impianto, completamente non visibile, consente di gestire con maggior efficienza la distribuzione dell’acqua verso la nuova rete, impedendo l’usura delle tubazioni stesse e la creazione di nuove perdite.I lavori, terminati a fine novembre, hanno un valore totale di circa 143.000 euro e sono stati finanziati dai fondi PNRR per la ricerca e riduzione delle perdite idriche in Provincia di Lecco.