Attacco hacker: 'bloccati' i servizi informatici anche di Enti del lecchese
A seguito di un attacco hacker ai data center e alle infrastrutture cloud del fornitore dei servizi amministrativi, risalente alle prime ore di venerdì 8 dicembre, anche molti Enti del nostro territorio non possono consentire ai cittadini di accedere regolarmente alle sezioni dei rispettivi siti che utilizzano banche dati telematiche, per esempio per l'invio di pratiche online, PEC comprese, o per la consultazione degli atti (Albo pretorio, Amministrazione trasparente...); irraggiungibili anche aree interne dei portali come il registro anagrafico e gli "spazi" virtuali dove effettuare pagamenti.
Il problema è esteso a livello nazionale: fin da venerdì TIM e Westpole (fornitore della connettività e dello storage della PA Digitale) stanno analizzando la provenienza dell'attacco, che comunque pare non sia andato a "intercettare" i dati personali degli utenti scongiurando quindi violazioni della privacy. I sistemi informatici, centrali e periferici, dovrebbero ritornare nella loro piena funzionalità a breve, almeno stando a quanto riferito dal sindaco di Mandello del Lario Riccardo Fasoli, uno dei tanti amministratori del lecchese che si sono trovati alle prese con il problema.
"In realtà si pensava che si sarebbe già risolto tutto entro oggi, invece non è stato così" ha commentato il primo cittadino della località alle porte del capoluogo, che ha reso noto l'accaduto tramite un avviso pubblicato anche sul sito istituzionale del Comune. "Al momento è tutto fermo, non possiamo nemmeno ricevere comunicazioni ufficiali, ma la società fornitrice dei servizi informatici è al lavoro per ripristinare il tutto il prima possibile, quindi contiamo di tornare presto alla normalità".
Aperti invece, a Mandello come altrove, gli sportelli "fisici" in Municipio, regolarmente operativi per gli utenti interessati.
Il problema è esteso a livello nazionale: fin da venerdì TIM e Westpole (fornitore della connettività e dello storage della PA Digitale) stanno analizzando la provenienza dell'attacco, che comunque pare non sia andato a "intercettare" i dati personali degli utenti scongiurando quindi violazioni della privacy. I sistemi informatici, centrali e periferici, dovrebbero ritornare nella loro piena funzionalità a breve, almeno stando a quanto riferito dal sindaco di Mandello del Lario Riccardo Fasoli, uno dei tanti amministratori del lecchese che si sono trovati alle prese con il problema.
"In realtà si pensava che si sarebbe già risolto tutto entro oggi, invece non è stato così" ha commentato il primo cittadino della località alle porte del capoluogo, che ha reso noto l'accaduto tramite un avviso pubblicato anche sul sito istituzionale del Comune. "Al momento è tutto fermo, non possiamo nemmeno ricevere comunicazioni ufficiali, ma la società fornitrice dei servizi informatici è al lavoro per ripristinare il tutto il prima possibile, quindi contiamo di tornare presto alla normalità".
Aperti invece, a Mandello come altrove, gli sportelli "fisici" in Municipio, regolarmente operativi per gli utenti interessati.