Mandello: dopo 12 anni Chitarfisa lascia la Project Rock School
Dopo 12 anni di gestione l’associazione Chitarfisa lascia la Project Rock School di Mandello. Non senza qualche polemica. L’idea di una scuola musicale era nata nell'ultimo trimestre del 2011 presso il Comune di Abbadia Lariana, durante l’inaugurazione di una sala prove gestita dal CAG nei locali sottostanti il "punto giochi" di Maggiana; forte di un buon successo e su iniziativa dell'allora presidente del sodalizio Luigi Gasparini, il progetto ha poi preso forma anche nel paese limitrofo, con l'approvazione da parte della Giunta del sindaco Riccardo Mariani.
"Le prime sale messe a disposizione erano il centro polifunzionale al lido e quella utilizzata dal coro Zelioli presso la Struttura 1" ricorda Stefano Marzocchi, che già nel 2012 aveva raccolto il testimone di Gasparini. "L’avventura culturale-musicale iniziò con 4 docenti e 16 allievi, per poi espandersi in brevissimo tempo e arrivare alla fine del primo anno di attività con 8 insegnanti e 24 allievi. Nel 2015 la Giunta ci offrì la possibilità di insediarci nei locali dove risiedevano le sedi sindacali presso la vecchia scuola di Molina, e così in estate, con un manipolo di volontari, iniziammo a costruire le sale studio raccogliendo i fondi necessari grazie a varie donazioni e a un contributo comunale".
La storia della Project Rock School prosegue nel 2016, con la nuova Giunta e il sindaco Riccardo Fasoli, che ampliano la struttura mettendo a disposizione un altro locale: viene così ufficialmente inaugurata la sede della PRS, che l'anno successivo "raddoppia" aprendo anche a Olginate, in Villa Sirtori. Il biennio successivo segna una netta crescita della scuola 24 docenti, oltre 150 allievi iscritti ai singoli corsi e 35 ragazzi che frequentano i laboratori di musica d’insieme formando nuove band, da cui scaturisce il progetto "Abbey Road Experience"; i gruppi crescono e vincono alcuni concorsi musicali, per poi affermarsi nel 2019 e ricevere l’ambito premio nazionale “Ambasciatori del Territorio” indetto dal Comune di Pordenone e dall’Università di “Scienze Umanistiche” di Udine come miglior “Story Telling". Le scuole e gli allievi resistono anche in tempo di Covid, tanto che grazie all’impegno di alcuni docenti le lezioni proseguono online. Il 2022, con l'emergenza ormai alle spalle, è l'anno della ricostruzione, con le band ormai "sfaldate" dall’impossibilità di effettuare prove e corsi in presenza per lungo tempo. E si arriva così al 2023, quando il presidente di Chitarfisa Stefano Marzocchi ritiene di lasciare il suo incarico per rinvigorire il Consiglio e dare nuovi impulsi alle scuole, avvisando per tempo i Comuni e rassicurandoli in merito al passaggio gestionale.
"Ad agosto ho incontrato il sindaco di Mandello assicurando che eravamo pronti al cambiamento richiesto anche dal Comune stesso, che però ha preteso che fosse "radicale"; il 25 sono stato convocato nuovamente, in presenza di un docente della PRS che ha dato la propria disponibilità a prendere direttamente la gestione della scuola ma con un'associazione diversa" prosegue Marzocchi, non senza delusione per quanto accaduto. "Come Chitarfisa, quindi, abbiamo incontrato la Giunta e il sindaco per avere delucidazioni e chiarimenti, accettando la decisione ma con un certo imbarazzo per le modalità troppo repentine da un lato e ritardatarie dall’altro, con l'open day del 16 settembre alle porte. Non è mio o nostro compito dare spiegazioni in merito alla decisione del Comune di affidare la conduzione della PRS a un’altra associazione, ma i rapporti in tutti questi anni di lavoro con Chitarfisa sono sempre stati corretti e sinceri".
"La nostra associazione - conclude Marzocchi - proseguirà ora il proprio progetto a Olginate, con un nuovo logo e la nuova direzione, mentre la scuola di Mandello manterrà la denominazione PRS".
"Le prime sale messe a disposizione erano il centro polifunzionale al lido e quella utilizzata dal coro Zelioli presso la Struttura 1" ricorda Stefano Marzocchi, che già nel 2012 aveva raccolto il testimone di Gasparini. "L’avventura culturale-musicale iniziò con 4 docenti e 16 allievi, per poi espandersi in brevissimo tempo e arrivare alla fine del primo anno di attività con 8 insegnanti e 24 allievi. Nel 2015 la Giunta ci offrì la possibilità di insediarci nei locali dove risiedevano le sedi sindacali presso la vecchia scuola di Molina, e così in estate, con un manipolo di volontari, iniziammo a costruire le sale studio raccogliendo i fondi necessari grazie a varie donazioni e a un contributo comunale".
La storia della Project Rock School prosegue nel 2016, con la nuova Giunta e il sindaco Riccardo Fasoli, che ampliano la struttura mettendo a disposizione un altro locale: viene così ufficialmente inaugurata la sede della PRS, che l'anno successivo "raddoppia" aprendo anche a Olginate, in Villa Sirtori. Il biennio successivo segna una netta crescita della scuola 24 docenti, oltre 150 allievi iscritti ai singoli corsi e 35 ragazzi che frequentano i laboratori di musica d’insieme formando nuove band, da cui scaturisce il progetto "Abbey Road Experience"; i gruppi crescono e vincono alcuni concorsi musicali, per poi affermarsi nel 2019 e ricevere l’ambito premio nazionale “Ambasciatori del Territorio” indetto dal Comune di Pordenone e dall’Università di “Scienze Umanistiche” di Udine come miglior “Story Telling". Le scuole e gli allievi resistono anche in tempo di Covid, tanto che grazie all’impegno di alcuni docenti le lezioni proseguono online. Il 2022, con l'emergenza ormai alle spalle, è l'anno della ricostruzione, con le band ormai "sfaldate" dall’impossibilità di effettuare prove e corsi in presenza per lungo tempo. E si arriva così al 2023, quando il presidente di Chitarfisa Stefano Marzocchi ritiene di lasciare il suo incarico per rinvigorire il Consiglio e dare nuovi impulsi alle scuole, avvisando per tempo i Comuni e rassicurandoli in merito al passaggio gestionale.
"Ad agosto ho incontrato il sindaco di Mandello assicurando che eravamo pronti al cambiamento richiesto anche dal Comune stesso, che però ha preteso che fosse "radicale"; il 25 sono stato convocato nuovamente, in presenza di un docente della PRS che ha dato la propria disponibilità a prendere direttamente la gestione della scuola ma con un'associazione diversa" prosegue Marzocchi, non senza delusione per quanto accaduto. "Come Chitarfisa, quindi, abbiamo incontrato la Giunta e il sindaco per avere delucidazioni e chiarimenti, accettando la decisione ma con un certo imbarazzo per le modalità troppo repentine da un lato e ritardatarie dall’altro, con l'open day del 16 settembre alle porte. Non è mio o nostro compito dare spiegazioni in merito alla decisione del Comune di affidare la conduzione della PRS a un’altra associazione, ma i rapporti in tutti questi anni di lavoro con Chitarfisa sono sempre stati corretti e sinceri".
"La nostra associazione - conclude Marzocchi - proseguirà ora il proprio progetto a Olginate, con un nuovo logo e la nuova direzione, mentre la scuola di Mandello manterrà la denominazione PRS".