Civate: cena del Fondo di Comunità, sostegno ai lavori di San Pietro al Monte

Si è svolta ieri sera presso la Casa del Cieco la cena annuale del Fondo di comunità di Civate. Circa 70 tra imprenditori, professionisti ed esponenti dell’associazionismo locale hanno preso parte all'evento, svoltosi subito dopo la Messa in chiesa parrocchiale e il concerto d'organo del maestro Luciano Zecca. Il Fondo è stato istituito nel 2019 ed è dedicato alla memoria di Emanuela Spreafico, Domenico Castagna, Livio Agostoni e Rino Mauri. 
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"Finora abbiamo raccolto 260.000 euro e ne abbiamo investiti 235.000 in vari progetti. Questa serata richiama persone che amano la comunità di Civate e vogliono aiutarla da un punto di vista economico" ha commentato Natale Castagna, il presidente del Fondo di comunità.
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Nello specifico, il ricavato sarà destinato a finanziare i lavori attualmente in corso presso la basilica di San Pietro al Monte. L'intervento è finalizzato alla realizzazione di un nuovo magazzino ipogeo, nonché alla completa riqualificazione dell'impianto di illuminazione dell'edificio sacro.
"Abbiamo appena terminato lo scavo. È stato impegnativo perché la roccia era molto dura. Per togliere 400 metri cubi di materiale abbiamo lavorato per un mese con due macchine. La prossima settimana arriveranno gli elicotteri con il calcestruzzo per la pavimentazione, dopodiché si procederà a realizzare i pilastri per la soletta" ha spiegato Serafino Castagna, presidente dell'associazione Amici di San Pietro. "Sopra la struttura procederemo a installare una vasca da ventimila litri come riserva d'acqua. Si tratta di una risorsa fondamentale a San Pietro per irrigare e far funzionare i bagni. Infine, ricopriremo il tutto con la terra come era prima". 
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Nel complesso, il costo dell’intervento è pari a 160.000 euro, coperti per metà da fondazione Cariplo e per metà da donazioni e raccolte fondi. “Contiamo di terminare i lavori in primavera, salvo imprevisti. Si tratta di un intervento di grande importanza per diversi motivi. In primo luogo, disporremo finalmente di un magazzino in cui depositare in modo ordinato tutti gli attrezzi necessari alla manutenzione di questo sito così prezioso. L’associazione Amici di San Pietro si prende cura della basilica da più di 45 anni in modo completamente volontario. Arrivano studiosi e visitatori da tutto il mondo per cui è fondamentale tenere tutto in ordine” ha aggiunto Castagna. “Inoltre, gli spazi della basilica dove oggi sono accatastati gli strumenti da lavoro saranno liberati, ristrutturati e resi fruibili al pubblico. Si tratta di una piccola parte del complesso ad oggi ancora sconosciuta. Infine, il nuovo impianto di illuminazione permetterà di valorizzare ulteriormente le opere d’arte presenti all’interno della chiesa”. 
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Carlo Cantoni

Durante la serata, alcuni dei partecipanti sono stati coinvolti in una visita guidata presso la cripta della chiesa di San Calocero a cura di Carlo Cantoni, presidente dell’associazione Luce Nascosta. 
A.Bes.
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