Lecco: il 12 la libreria Mascari5 ospita le poesie di Cuppari
Nel ricco calendario di iniziative natalizie della nostra città, martedì 12 dicembre alle ore 18.00 la libreria sociale "Mascari5: libri, cose, persone", situata in via Mascari n.5 a Lecco, presenterà il libro “Che fine fanno i corpi” di Antonella Cuppari (2023, Edizioni Dialoghi).
Se la presentazione di libri, progetti ed esperienze costituisce prassi ormai consolidata di questa libreria sociale, per la prima volta la poesia entra a Mascari5 con un evento a lei dedicato. Autrice della raccolta poetica è Antonella Cuppari, professionista che da anni opera all’interno della Cooperativa sociale La Vecchia Quercia, di cui la libreria è parte fondamentale, in quanto luogo culturale di incontro e scambio con la comunità locale. Il titolo che dà nome alla raccolta non si svela tutto in una volta: “Che fine fanno i corpi” è, infatti, una domanda e al tempo stesso uno stimolo alla ricerca sul concetto di caducità, intesa come qualità costitutiva dell’essere al mondo.
Si legge nella quarta di copertina: “In un tempo di parole disincarnate e di corpi impegnati a mostrarsi sempre in piedi, cadere è, per certi versi, una piccola rivoluzione che porta attenzione sensibile al dialogo continuo tra la vitalità dei corpi e la forza di gravità e che trova la sua fine solo nel momento della morte.”
Aggiunge l’autrice: “Dare voce ai corpi e alla loro costitutiva vulnerabilità attraverso la poesia è stato prima di tutto un viaggio dentro la mia esperienza professionale quotidiana, di contatto con corpi considerati non conformi, ma anche un viaggio personale nei ricordi di infanzia, nell’esperienza del dolore fisico ed emotivo e nella
connessione con il corpo più-che-umano quale è il corpo-mondo. Una esplorazione su quella qualità dell’essere corpi spesso non vista o mal vista da una visione abilista e strumentale delle persone e delle relazioni e che con questa silloge ho provato a rendere nella bellezza che le riconosco.”
Se l’intento culturale del libro è quello di coltivare bellezza a partire dall’esperienza di vulnerabilità – cosa che lo accomuna alla mission della stessa Cooperativa sociale di cui l’autrice è parte - la scelta di farlo attraverso la poesia costituisce per lei una via del tutto inedita.
Di questo e di altro ancora ci parlerà insieme ad Antonella Gabriele, uno dei volti che abitano quotidianamente la libreria, alla presenza della lettrice e interprete Giovanna Gagliardini e del musicista Roberto Sanvito.
Se la presentazione di libri, progetti ed esperienze costituisce prassi ormai consolidata di questa libreria sociale, per la prima volta la poesia entra a Mascari5 con un evento a lei dedicato. Autrice della raccolta poetica è Antonella Cuppari, professionista che da anni opera all’interno della Cooperativa sociale La Vecchia Quercia, di cui la libreria è parte fondamentale, in quanto luogo culturale di incontro e scambio con la comunità locale. Il titolo che dà nome alla raccolta non si svela tutto in una volta: “Che fine fanno i corpi” è, infatti, una domanda e al tempo stesso uno stimolo alla ricerca sul concetto di caducità, intesa come qualità costitutiva dell’essere al mondo.
Si legge nella quarta di copertina: “In un tempo di parole disincarnate e di corpi impegnati a mostrarsi sempre in piedi, cadere è, per certi versi, una piccola rivoluzione che porta attenzione sensibile al dialogo continuo tra la vitalità dei corpi e la forza di gravità e che trova la sua fine solo nel momento della morte.”
Aggiunge l’autrice: “Dare voce ai corpi e alla loro costitutiva vulnerabilità attraverso la poesia è stato prima di tutto un viaggio dentro la mia esperienza professionale quotidiana, di contatto con corpi considerati non conformi, ma anche un viaggio personale nei ricordi di infanzia, nell’esperienza del dolore fisico ed emotivo e nella
connessione con il corpo più-che-umano quale è il corpo-mondo. Una esplorazione su quella qualità dell’essere corpi spesso non vista o mal vista da una visione abilista e strumentale delle persone e delle relazioni e che con questa silloge ho provato a rendere nella bellezza che le riconosco.”
Se l’intento culturale del libro è quello di coltivare bellezza a partire dall’esperienza di vulnerabilità – cosa che lo accomuna alla mission della stessa Cooperativa sociale di cui l’autrice è parte - la scelta di farlo attraverso la poesia costituisce per lei una via del tutto inedita.
Di questo e di altro ancora ci parlerà insieme ad Antonella Gabriele, uno dei volti che abitano quotidianamente la libreria, alla presenza della lettrice e interprete Giovanna Gagliardini e del musicista Roberto Sanvito.
Date evento
martedì, 12 dicembre 2023