Lecco: il Medardo Rosso produce 'Caramelle'. E organizza la Filmfest competition
Un film, “Caramelle”, realizzato dagli studenti. Ma anche un concorso nazionale per cortometraggi, il “Filmfest competition”: sono il frutto del progetto “Cinema con classe” realizzato dal liceo artistico lecchese “Medardo Rosso” che sfocia in una quattro giorni di Cinfestival in programma la prossima settimana.
L’iniziativa è stata presentata in un incontro al quale hanno partecipato la dirigente del liceo artistico Alessandra Policastro, il professor Abele Vadacca e quattro studenti in rappresentanza degli oltre duecento coinvolti: Mattia Lombardini, Miriam Stefanoni, Valentina Bonaiti e Seila Longhi.
Il progetto è stato reso possibile dai 72mila euro arrivati alla scuola lecchese attraverso un bando del Ministero dell’Istruzione rivolto proprio alla promozione della cinematografia. E se il contributo ricevuto è servito ad acquistare attrezzatura che resterà in dotazione alla scuola a supporto di altre analoghe iniziative in futuro (non si esclude infatti di ripetere la stessa esperienza), il progetto ha coinvolto praticamente l’intero istituto: oltre duecento studenti e alcuni docenti. Gli uni e gli altri assieme a ricevere le elezioni da parte di esperti (attori, registi, videomaker, sceneggiatori) per apprendere i “segreti del mestiere”. E coinvolgendo anche altre due scuole: l’istituto “Marco Polo” di Colico dove è stata promossa la proiezione di una serie di film sul tema della legalità e il liceo artistico di Catania con il quale sono state messe in comune esperienze attraverso un incontro in presenza e un’altra serie di collegamenti on line.
Al centro dell’attenzione, appunto, il tema della legalità. Il lungometraggio realizzato in dodici mesi di lavorazione dal “Medardo Rosso” e intitolato “Caramelle” è infatti la storia di ragazzi e ragazze che frequentano la stessa scuola: in cinque episodi, gli studenti si confrontano con eventi di illegalità, subita o agita, dentro e fuori dall’istituto.
Un lavoro complesso che ha presentato non poche difficoltà sia per gli studenti che per i docenti. «E alla fine – come dice uno degli alunni – siamo stati tutti davvero una grande famiglia. Anche con i dissidi. Ma alla fine abbiamo tirato fuori tutti il meglio di noi».
Durante il percorso, inoltre, non è mai stato perso il fine didattico dell’intero progetto. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello formativo. A cominciare dall’idea che nella realizzazione di un film ciascuno ha il proprio ruolo ed ogni ruolo è importante, un’opera collettiva che non può prescindere dall’impegno di ogni persona coinvolta. E coinvolti nel film sono stati anche i genitori, i quali si sono prestati a fare da comparsa, ed esercenti e commercianti che hanno messo a disposizione i loro locali per girare alcune scene.Il film sarà presentato martedì 12 dicembre al Cenacolo francescano in una proiezione riservata agli studenti coinvolti nella realizzazione e ai loro famigliari. Giovedì 14, invece, la proiezione pubblica alle 19 al cinema Palladium: necessaria la prenotazione sul sito della scuola https://iismedardorosso.edu.it. Per gli stessi studenti, inoltre, è prevista anche una masterclass che si terrà l’11 dicembre in sala Ticozzi.
Ma il progetto del “Medardo Rosso”, come detto, non è solo il film “Caramelle”. Accanto vi è infatti il concorso per cortometraggi: il fatto che si sottolinei essere alla prima edizione testimonia la volontà di proseguire anche nei prossimi anni. Al concorso sono stati presentati 31 “corti” provenienti da diverse parti d’Italia. Ne sono stati selezionati tre per ognuna delle tre categorie in cui era articolata la partecipazione. E la sera del 15 dicembre al Cenacolo francescano, con inizio alle 19, avverrà la proclamazione dei vincitori di ogni singola categoria e la proiezione di tutti e nove i corti finalisti. Per la categoria studenti sono stati selezionati i lavori di Alessandro Caroppi e due di Gabriele Giannini; per la categoria “under 25” un’opera collettiva di Mattia Lombardini, Valentina Bonaiti, Giada Lombardini e Seila Longhi, nonché i “corti” del laboratorio cinematografico “Omissis” e di Andrea Pasquini; infine, per la categoria “over 25” i film di Leonardo Bonaldi, Valerio Cammarata e quello in collaborazione tra Rossana Reccia e Alberto Vianello.
Il premio ai tre vincitori sarà un trofeo ideato e realizzato dagli stessi studenti del liceo artistico a conferma che della finalità didattica dell’intero progetto che ha visto gli studenti occuparsi dell’iniziative in tutti i suoi risvolti.
L’iniziativa è stata presentata in un incontro al quale hanno partecipato la dirigente del liceo artistico Alessandra Policastro, il professor Abele Vadacca e quattro studenti in rappresentanza degli oltre duecento coinvolti: Mattia Lombardini, Miriam Stefanoni, Valentina Bonaiti e Seila Longhi.
Il progetto è stato reso possibile dai 72mila euro arrivati alla scuola lecchese attraverso un bando del Ministero dell’Istruzione rivolto proprio alla promozione della cinematografia. E se il contributo ricevuto è servito ad acquistare attrezzatura che resterà in dotazione alla scuola a supporto di altre analoghe iniziative in futuro (non si esclude infatti di ripetere la stessa esperienza), il progetto ha coinvolto praticamente l’intero istituto: oltre duecento studenti e alcuni docenti. Gli uni e gli altri assieme a ricevere le elezioni da parte di esperti (attori, registi, videomaker, sceneggiatori) per apprendere i “segreti del mestiere”. E coinvolgendo anche altre due scuole: l’istituto “Marco Polo” di Colico dove è stata promossa la proiezione di una serie di film sul tema della legalità e il liceo artistico di Catania con il quale sono state messe in comune esperienze attraverso un incontro in presenza e un’altra serie di collegamenti on line.
Al centro dell’attenzione, appunto, il tema della legalità. Il lungometraggio realizzato in dodici mesi di lavorazione dal “Medardo Rosso” e intitolato “Caramelle” è infatti la storia di ragazzi e ragazze che frequentano la stessa scuola: in cinque episodi, gli studenti si confrontano con eventi di illegalità, subita o agita, dentro e fuori dall’istituto.
Un lavoro complesso che ha presentato non poche difficoltà sia per gli studenti che per i docenti. «E alla fine – come dice uno degli alunni – siamo stati tutti davvero una grande famiglia. Anche con i dissidi. Ma alla fine abbiamo tirato fuori tutti il meglio di noi».
Durante il percorso, inoltre, non è mai stato perso il fine didattico dell’intero progetto. Non solo dal punto di vista tecnico, ma anche da quello formativo. A cominciare dall’idea che nella realizzazione di un film ciascuno ha il proprio ruolo ed ogni ruolo è importante, un’opera collettiva che non può prescindere dall’impegno di ogni persona coinvolta. E coinvolti nel film sono stati anche i genitori, i quali si sono prestati a fare da comparsa, ed esercenti e commercianti che hanno messo a disposizione i loro locali per girare alcune scene.Il film sarà presentato martedì 12 dicembre al Cenacolo francescano in una proiezione riservata agli studenti coinvolti nella realizzazione e ai loro famigliari. Giovedì 14, invece, la proiezione pubblica alle 19 al cinema Palladium: necessaria la prenotazione sul sito della scuola https://iismedardorosso.edu.it. Per gli stessi studenti, inoltre, è prevista anche una masterclass che si terrà l’11 dicembre in sala Ticozzi.
Ma il progetto del “Medardo Rosso”, come detto, non è solo il film “Caramelle”. Accanto vi è infatti il concorso per cortometraggi: il fatto che si sottolinei essere alla prima edizione testimonia la volontà di proseguire anche nei prossimi anni. Al concorso sono stati presentati 31 “corti” provenienti da diverse parti d’Italia. Ne sono stati selezionati tre per ognuna delle tre categorie in cui era articolata la partecipazione. E la sera del 15 dicembre al Cenacolo francescano, con inizio alle 19, avverrà la proclamazione dei vincitori di ogni singola categoria e la proiezione di tutti e nove i corti finalisti. Per la categoria studenti sono stati selezionati i lavori di Alessandro Caroppi e due di Gabriele Giannini; per la categoria “under 25” un’opera collettiva di Mattia Lombardini, Valentina Bonaiti, Giada Lombardini e Seila Longhi, nonché i “corti” del laboratorio cinematografico “Omissis” e di Andrea Pasquini; infine, per la categoria “over 25” i film di Leonardo Bonaldi, Valerio Cammarata e quello in collaborazione tra Rossana Reccia e Alberto Vianello.
Il premio ai tre vincitori sarà un trofeo ideato e realizzato dagli stessi studenti del liceo artistico a conferma che della finalità didattica dell’intero progetto che ha visto gli studenti occuparsi dell’iniziative in tutti i suoi risvolti.
D.C.