Qualità della Vita: Lecco è 38^. In cima solo per il benessere femminile
Lecco scivola nell’annuale classifica de “Il Sole 24 Ore” sulla “Qualità della vita”. Dal 32.po posto tra le 107 province italiane è ora al 38.mo. La classifica finale, che vede Udine al primo posto che ha scalato ben 11 posizioni rispetto al 2022, seguita da Bologna e Trento sul podio mentre in fondo si trovano Napoli, Caltanisetta e Foggia, è compilata sull’elaborazione di numerosi parametri suddivisi per argomenti e la somma dei punteggi fratto il numero dei parametri dà la classifica finale. Vediamo i principali.
2) AFFARI E LAVORO: Milano apre questa classifica, come ovvio, mentre Lecco è stabile rispetto al 2022 al 34.mo posto. Anche qui 15 parametri compongono il panel del settore. Non ci siamo nelle prime cinque quanto a startup innovative ma ci siamo, al 5° posto per numero di imprese che fanno ecommerce, 8.7 ogni 100 imprese del commercio al dettaglio. Al 5° posto anche nella classifica, dal migliore al peggiore, del numero di giovani che né studia né lavora, dietro a Forlì-Cesena, Ravenna, Vicenza e Bolzano.
3) DEMOGRAFIA, SOCIETA’, SALUTE: si parla di benessere e il triangolo del benessere resta in Emilia. Dove per benessere tra i 15 parametri troviamo la densità abitativa, la speranza di vita alla nascita, il quoziente di natalità, lo studio, il consumo di farmaci, i professionisti che operano nella psicologia clinica e in Medicina generale. In questa classifica Lecco si trova al 47.mo posto, in calo rispetto all’anno precedente. Bologna, Parma e Modena sono sul podio, Trapani, Oristano e sud Sardegna in fondo. Nei 15 parametri che compongono il panel Lecco compare nella sotto classifica Psichiatri e Psicologia clinica, professionisti attivi ogni 1.000 abitanti, al 104.mo posto, dopo Potenza e prima di Asti, Cosenza e Taranto con 0,114 contro 0,431 di Cagliari che è al primo posto seguito da Pisa, Siena, parma e Bologna. Addirittura si trova al 106.mo posto nella graduatoria di medici di Medicina Generale ogni mille abitanti con 0,52, fanalino di coda Belluno con 0,51. Apre la graduatoria Pescara con 0,89, seguito da Chieti, Messina, Matera e Potenza.
4) AMBIENTE E SERVIZI: anche qui i consueti 15 parametri tra cui temperature, comuni aperti, scuole accessibili, consumi energetici, tasso di motorizzazione, farmacie, qualità della vita di bambini, donne giovani e anziani. Lecco staziona a metà classifica, 55.mo posto, però in risalita. Al primo posto Bergamo seguito da Oristano e Fermo; in fondo Caserta, Siracusa e Reggio Calabria. Lecco la troviamo nella sotto classifica Qualità della vita delle donne, 15 parametri tra cui occupazione, amministratrici, violenze e sport e qui è al 2° posto dietro Udine e davanti a Prato, Modena e Siena. Napoli chiude questa graduatoria. In nessun’altra delle rimanenti 14 sotto classifiche si piazza la nostra provincia.
5) GIUSTIZIA E SICUREZZA: indice di criminalità, furti con destrezza, furti in abitazione, furti di autovetture, rapine, stupefacenti, estorsioni, riciclaggio, incendi litigiosità, mortalità sulle strade, durata cause civili sono i 15 parametri che compongono questa classifica. Che vede Lecco ben piazzata, al 25.mo posto. Classifica guidata da Chieti con Oristano e Pordenone in cima e Rimini, Napoli e Milano in fondo. Milano che perde quattro posizioni e finisce addirittura all’ultimo posto, cioè la città in cui c’è meno sicurezza tra le 107 province italiane. In questa speciale graduatoria Lecco conquista il primo posto per il minor numero di reati legati agli stupefacenti e al 3°posto per numero di denunce ogni 100mila abitanti per riciclaggio e impiego di denaro (0,30/100.000). Foggia è la peggiore. E ancora Lecco si piazza al 4° posto per minor numero di cause civili ogni 100mila abitanti (1.256/100.000) dietro Sondrio, Chieti e Belluno mentre le cinque città con più alta litigiosità sono Milano, Messina, Trieste, Roma e Catania.
6) CULTURA E TEMPO LIBERO: offerte culturali, ingressi agli spettacoli, bar, ristoranti, librerie, palestre, piscine termali, servizi benessere, musei, partecipazioni elettorali sono alcuni dei segmenti che vanno a costituire il capitolo. Capitolo che ahinoi vede Lecco soltanto al 72.mo posto, mentre la classifica è guidata da Trieste, Milano e Rimini e, in fondo, Caltanisetta, Vibo Valenza e Reggio Calabria. La nostra provincia finisce al 105.mo posto per ristoranti comprese le attività mobili ogni 1.000 abitanti (2,56). In nessuna graduatoria figura almeno tra le prime cinque province.
7) BENESSERE FEMMINILE: indice della parità di genere con speranze di vita, tasso di occupazione giornate retribuite, imprese femminili amministratrici di impresa, violenze sessuali, sport, numero laureate. E finalmente la nostra provincia svetta, al 2° posto dietro la vincitrice dell’edizione 2023 Udine. Lecco si trova al 2° posto per giornate retribuite in percentuale alle lavoratrici dipendenti sul massimo teorico di 312 giorni a tempo pieno.
1) RICCHEZZA E CONSUMI: questa classifica è elaborata su 15 parametri e vede la nostra provincia al 16.mo posto con un trend in discesa. Tra i parametri principali ci sono i Depositi delle famiglie e qui Lecco è al quinto posto alle spalle di Bolzano, Milano, Piacenza e Belluno; bene anche la posizione sul pagamento delle fatture commerciali ai fornitori, con Lecco al 2° posto per sollecitudine dietro a Sondrio e davanti a Brescia, Bergamo e Belluno. All’opposto Palermo, Caltanisetta, Trapani, Reggio Calabria e Enna. Lecco si attesta al 2° posto anche nella riqualificazione energetica calcolata euro per abitante con 241,1 euro dietro Verbano e davanti a Rimini, Novara e Biella. In fondo sempre cinque province del sud.
2) AFFARI E LAVORO: Milano apre questa classifica, come ovvio, mentre Lecco è stabile rispetto al 2022 al 34.mo posto. Anche qui 15 parametri compongono il panel del settore. Non ci siamo nelle prime cinque quanto a startup innovative ma ci siamo, al 5° posto per numero di imprese che fanno ecommerce, 8.7 ogni 100 imprese del commercio al dettaglio. Al 5° posto anche nella classifica, dal migliore al peggiore, del numero di giovani che né studia né lavora, dietro a Forlì-Cesena, Ravenna, Vicenza e Bolzano.
3) DEMOGRAFIA, SOCIETA’, SALUTE: si parla di benessere e il triangolo del benessere resta in Emilia. Dove per benessere tra i 15 parametri troviamo la densità abitativa, la speranza di vita alla nascita, il quoziente di natalità, lo studio, il consumo di farmaci, i professionisti che operano nella psicologia clinica e in Medicina generale. In questa classifica Lecco si trova al 47.mo posto, in calo rispetto all’anno precedente. Bologna, Parma e Modena sono sul podio, Trapani, Oristano e sud Sardegna in fondo. Nei 15 parametri che compongono il panel Lecco compare nella sotto classifica Psichiatri e Psicologia clinica, professionisti attivi ogni 1.000 abitanti, al 104.mo posto, dopo Potenza e prima di Asti, Cosenza e Taranto con 0,114 contro 0,431 di Cagliari che è al primo posto seguito da Pisa, Siena, parma e Bologna. Addirittura si trova al 106.mo posto nella graduatoria di medici di Medicina Generale ogni mille abitanti con 0,52, fanalino di coda Belluno con 0,51. Apre la graduatoria Pescara con 0,89, seguito da Chieti, Messina, Matera e Potenza.
4) AMBIENTE E SERVIZI: anche qui i consueti 15 parametri tra cui temperature, comuni aperti, scuole accessibili, consumi energetici, tasso di motorizzazione, farmacie, qualità della vita di bambini, donne giovani e anziani. Lecco staziona a metà classifica, 55.mo posto, però in risalita. Al primo posto Bergamo seguito da Oristano e Fermo; in fondo Caserta, Siracusa e Reggio Calabria. Lecco la troviamo nella sotto classifica Qualità della vita delle donne, 15 parametri tra cui occupazione, amministratrici, violenze e sport e qui è al 2° posto dietro Udine e davanti a Prato, Modena e Siena. Napoli chiude questa graduatoria. In nessun’altra delle rimanenti 14 sotto classifiche si piazza la nostra provincia.
5) GIUSTIZIA E SICUREZZA: indice di criminalità, furti con destrezza, furti in abitazione, furti di autovetture, rapine, stupefacenti, estorsioni, riciclaggio, incendi litigiosità, mortalità sulle strade, durata cause civili sono i 15 parametri che compongono questa classifica. Che vede Lecco ben piazzata, al 25.mo posto. Classifica guidata da Chieti con Oristano e Pordenone in cima e Rimini, Napoli e Milano in fondo. Milano che perde quattro posizioni e finisce addirittura all’ultimo posto, cioè la città in cui c’è meno sicurezza tra le 107 province italiane. In questa speciale graduatoria Lecco conquista il primo posto per il minor numero di reati legati agli stupefacenti e al 3°posto per numero di denunce ogni 100mila abitanti per riciclaggio e impiego di denaro (0,30/100.000). Foggia è la peggiore. E ancora Lecco si piazza al 4° posto per minor numero di cause civili ogni 100mila abitanti (1.256/100.000) dietro Sondrio, Chieti e Belluno mentre le cinque città con più alta litigiosità sono Milano, Messina, Trieste, Roma e Catania.
6) CULTURA E TEMPO LIBERO: offerte culturali, ingressi agli spettacoli, bar, ristoranti, librerie, palestre, piscine termali, servizi benessere, musei, partecipazioni elettorali sono alcuni dei segmenti che vanno a costituire il capitolo. Capitolo che ahinoi vede Lecco soltanto al 72.mo posto, mentre la classifica è guidata da Trieste, Milano e Rimini e, in fondo, Caltanisetta, Vibo Valenza e Reggio Calabria. La nostra provincia finisce al 105.mo posto per ristoranti comprese le attività mobili ogni 1.000 abitanti (2,56). In nessuna graduatoria figura almeno tra le prime cinque province.
7) BENESSERE FEMMINILE: indice della parità di genere con speranze di vita, tasso di occupazione giornate retribuite, imprese femminili amministratrici di impresa, violenze sessuali, sport, numero laureate. E finalmente la nostra provincia svetta, al 2° posto dietro la vincitrice dell’edizione 2023 Udine. Lecco si trova al 2° posto per giornate retribuite in percentuale alle lavoratrici dipendenti sul massimo teorico di 312 giorni a tempo pieno.