Precipita sul Monte Legnone: 51enne recuperato senza vita. Domenica di intenso lavoro in montagna per i soccorritori
La macchina dei soccorsi si è mobilitata tempestivamente, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. Un escursionista di 51 anni è deceduto quest'oggi a seguito di un infortunio avvenuto sul Monte Legnone, fra i territori di Valvarrone e Pagnona, verso i laghi di Deleguaggio.
La chiamata al 112 è scattata poco prima delle ore 14 con l'intervento dell'elicottero e delle squadre del Soccorso alpino. Il corpo di Davide Messa - che risiedeva da pochi mesi a Sirone e aveva affrontato la salita fino a poco sotto la vetta in compagnia di altre persone - è stato tuttavia recuperato ormai senza vita dopo essere precipitato per svariate decine di metri, con la salma caricata sul velivolo e giunta negli scorsi minuti nella piazzola di Premana, dove ad attenderla vi erano anche le forze dell'ordine.
Non si tratta dell'unico intervento odierno sulla vetta che separa i territori di Lecco e Sondrio. Negli stessi minuti infatti, i Vigili del fuoco hanno gestito le complesse operazioni di recupero di un veicolo finito fuori strada in località Vesina, mentre transitava lungo la strada militare che da Pagnona porta al rifugio Griera, a 1700 metri di altezza. L'elicottero decollato da Como è riuscito a caricare la persona che si trovava a bordo del mezzo, un uomo di 31 anni, trasferito poi in codice giallo all'ospedale Manzoni di Lecco.
Le squadre di pompieri sono state impegnate con tre mezzi fuori strada e di un'autopompa serbatoio, mentre i militari si sono occupati degli accertamenti finalizzati a stabilire la dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione del sinistro, pare che nell'affrontare un tornante, il giovane alla guida abbia perso il controllo del mezzo, forse a causa del fondo scivoloso. Sta di fatto che il veicolo è precipitato per diverse decine di metri, fermandosi miracolosamente al tornante più in basso.
Una giornata a dir poco impegnativa per i soccorritori, quella odierna sulle montagne lecchesi. Oltre ai due interventi sopra citati, da segnalare il recupero tecnico di due persone in difficoltà sul Grignone; si trattava per la precisione di due alpinisti stranieri, di 28 e 29 anni, incrodati sulla cresta di Piancaformia, nel territorio comunale di Esino Lario. Tratti in salvo, sono stati poi accompagnati a valle, dove avevano lasciato l'auto.
Interventi anche ai Piani di Bobbio, comune di Barzio, dove a due persone è stato prestato ausilio mentre si trovavano in prossimità degli impianti, seppur la stagione sciistica non sia ancora stata aperta ufficialmente e a Introbio, in Valbiandino, per una 25enne che ha accusato un malore nei pressi del Tavecchia.
La chiamata al 112 è scattata poco prima delle ore 14 con l'intervento dell'elicottero e delle squadre del Soccorso alpino. Il corpo di Davide Messa - che risiedeva da pochi mesi a Sirone e aveva affrontato la salita fino a poco sotto la vetta in compagnia di altre persone - è stato tuttavia recuperato ormai senza vita dopo essere precipitato per svariate decine di metri, con la salma caricata sul velivolo e giunta negli scorsi minuti nella piazzola di Premana, dove ad attenderla vi erano anche le forze dell'ordine.
Non si tratta dell'unico intervento odierno sulla vetta che separa i territori di Lecco e Sondrio. Negli stessi minuti infatti, i Vigili del fuoco hanno gestito le complesse operazioni di recupero di un veicolo finito fuori strada in località Vesina, mentre transitava lungo la strada militare che da Pagnona porta al rifugio Griera, a 1700 metri di altezza. L'elicottero decollato da Como è riuscito a caricare la persona che si trovava a bordo del mezzo, un uomo di 31 anni, trasferito poi in codice giallo all'ospedale Manzoni di Lecco.
Le squadre di pompieri sono state impegnate con tre mezzi fuori strada e di un'autopompa serbatoio, mentre i militari si sono occupati degli accertamenti finalizzati a stabilire la dinamica di quanto accaduto. Secondo una prima ricostruzione del sinistro, pare che nell'affrontare un tornante, il giovane alla guida abbia perso il controllo del mezzo, forse a causa del fondo scivoloso. Sta di fatto che il veicolo è precipitato per diverse decine di metri, fermandosi miracolosamente al tornante più in basso.
Una giornata a dir poco impegnativa per i soccorritori, quella odierna sulle montagne lecchesi. Oltre ai due interventi sopra citati, da segnalare il recupero tecnico di due persone in difficoltà sul Grignone; si trattava per la precisione di due alpinisti stranieri, di 28 e 29 anni, incrodati sulla cresta di Piancaformia, nel territorio comunale di Esino Lario. Tratti in salvo, sono stati poi accompagnati a valle, dove avevano lasciato l'auto.
Interventi anche ai Piani di Bobbio, comune di Barzio, dove a due persone è stato prestato ausilio mentre si trovavano in prossimità degli impianti, seppur la stagione sciistica non sia ancora stata aperta ufficialmente e a Introbio, in Valbiandino, per una 25enne che ha accusato un malore nei pressi del Tavecchia.