Garlate: trova un portafoglio pieno, lo restituisce. Il suo racconto
A una ventina di giorni dal Natale, arriva da Olginate e Garlate una piccola storia che scalda un po' il cuore, che convince che, nonostante tutto, il mondo è ancora pieno di persone buone, oneste e solidali con il prossimo. I fatti risalgono all'inizio della settimana quando Giuseppe Pace, pensionato garlatese, si è imbattuto nei pressi della sua auto, parcheggiata a pochi passi dal presidio ASL di Olginate, in un portafoglio pieno. Il suo primo pensiero? Quello di cercare immediatamente il legittimo proprietario, senza indugi.
"Mi sono accorto subito che conteneva una somma di denaro notevole, ma la prima preoccupazione è stata per i documenti, perché so bene quanto sia complicato gestire un furto o uno smarrimento" ci ha raccontato il signor Giuseppe. "Mi sono quindi rivolto senza pensarci un attimo all'ASL, dove poi ho incontrato proprio la donna a cui apparteneva il portafoglio. È apparsa subito molto sollevata, tanto che in segno di riconoscenza voleva lasciarmi 50 euro. Ho rifiutato, non mi sembrava proprio il caso di accettare. Il mio è stato un gesto spontaneo e sentito, che spero molti altri avrebbero fatto al mio posto".
Sicuramente spontaneo, ma di certo non scontato di questi tempi, come sa bene anche la donna proprietaria del borsellino che infatti, per rendere noto quanto accaduto e far sì che il gesto d'altruismo del signor Pace possa essere preso da esempio, ha voluto condividere la sua "disavventura" a lieto fine con il Comune di Garlate, il paese di residenza del protagonista di questa storia.
"Fa piacere incontrare ancora persone oneste. Mi piacerebbe se poteste ringraziare pubblicamente a nome mio Giuseppe. Grazie A.G.", il messaggio - accompagnato da un breve riepilogo dell'episodio - prontamente apparso sulla pagina Facebook dell'ente, ben felice di rendere "omaggio" a un proprio concittadino che, con un piccolo grande gesto, ha saputo aiutare concretamente una persona sconosciuta. Proprio come vuole lo spirito del Natale, ormai alle porte.
"Mi sono accorto subito che conteneva una somma di denaro notevole, ma la prima preoccupazione è stata per i documenti, perché so bene quanto sia complicato gestire un furto o uno smarrimento" ci ha raccontato il signor Giuseppe. "Mi sono quindi rivolto senza pensarci un attimo all'ASL, dove poi ho incontrato proprio la donna a cui apparteneva il portafoglio. È apparsa subito molto sollevata, tanto che in segno di riconoscenza voleva lasciarmi 50 euro. Ho rifiutato, non mi sembrava proprio il caso di accettare. Il mio è stato un gesto spontaneo e sentito, che spero molti altri avrebbero fatto al mio posto".
Sicuramente spontaneo, ma di certo non scontato di questi tempi, come sa bene anche la donna proprietaria del borsellino che infatti, per rendere noto quanto accaduto e far sì che il gesto d'altruismo del signor Pace possa essere preso da esempio, ha voluto condividere la sua "disavventura" a lieto fine con il Comune di Garlate, il paese di residenza del protagonista di questa storia.
"Fa piacere incontrare ancora persone oneste. Mi piacerebbe se poteste ringraziare pubblicamente a nome mio Giuseppe. Grazie A.G.", il messaggio - accompagnato da un breve riepilogo dell'episodio - prontamente apparso sulla pagina Facebook dell'ente, ben felice di rendere "omaggio" a un proprio concittadino che, con un piccolo grande gesto, ha saputo aiutare concretamente una persona sconosciuta. Proprio come vuole lo spirito del Natale, ormai alle porte.
B.P.