Con il Soccorso Bellanese e gli alunni un maxi calendario dell'Avvento

Inizia oggi, come da tradizione, il conteggio, che culmina la vigilia di Natale, del calendario dell'Avvento. Un'attesa, soprattutto per i bambini, legata all'apertura di una casellina, con l'emozione quotidiana, a volte prima di iniziare la giornata oppure alla sera, con la famiglia riunita per cena, di trovare un cioccolatino, una caramella oppure un piccolo regalo che riempie il cuore. 
natalesoccorso.jpg (124 KB)
Il Soccorso Bellanese ha deciso di far vivere questo tempo d'attesa realizzando - con la collaborazione della scuola dell'infanzia "Tommaso Grossi" e dell'Istituto Comprensivo "Mons. L. Vitali" - un grande calendario dell'Avvento esposto sui portoni e le vetrate della propria sede. Ciascuna classe ha partecipato attivamente disegnando la propria casella  "con il compito di "mixare" l'iconografia tipica del Natale con altre immagini inerenti le attività del sodalizio", come racconta il presidente Paolo Rusconi che poi spiega: "L'obiettivo del progetto è quello di suscitare nei più piccoli interesse, dibattito e attenzione agli argomenti cari alla nostra associazione, come la cittadinanza attiva, il volontariato, la solidarietà, l'assistenza sanitaria, il mondo del sociale. Ci piacerebbe che il focus degli elaborati grafici a tema natalizio riuscisse a fornire un contributo nell'evidenziare concetti di importante attualità, quali la tutela della salute, l'aiuto agli anziani, il dramma delle guerre, la povertà e la disabilità". 
Tutto questo è stato realizzato con grande entusiasmo dagli alunni delle varie classi, con l'aiuto delle insegnanti, che da oggi potranno vedere le loro opere d'arte appese nel luogo destinato a tale scopo, con l'attesa quotidiana. Oltre che dal vivo sarà possibile visionare gli elaborati anche sulle pagine Facebook e Instagram del Soccorso Bellanese, con aggiornamenti quotidiani delle immagini delle caselle aggiunte.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.