Palazzo delle Paure: si inaugura la nuova galleria d'arte moderna
Verrà inaugurata sabato 16 dicembre la nuova galleria d’arte moderna e contemporanea del Palazzo delle Paure. Si tratta di un nuovo allestimento del secondo piano del museo che si è reso necessario quasi per caso ma che ha poi offerto all’amministrazione l’occasione di ripensare gli spazi della cultura in città: “Villa Manzoni chiuderà per permettere i lavori di restauro e quindi la galleria d’arte moderna lì ospitata dovrà essere chiusa - ricorda l’assessore alla Cultura Simona Piazza - Così abbiamo pensato di spostarla al Palazzo delle paure in via definitiva all’interno di un progetto di caratterizzazione dei musei. Quando Villa Manzoni riaprirà ci sarà un ampliamento del museo e del percorso manzoniano con un affondo sull’arte del territorio, mentre il Palazzo delle paure avrà una rinnovata galleria d’arte moderna e contemporanea al secondo piano, che insieme alle grandi mostre del primo piano e alla fototeca, l’osservatorio dell’alpinismo e il museo della montagna del terzo piano offrirà un’esperienza completa al visitatore”.
Anche la sala conferenza sarà rinnovata con un nuovo e migliore videoproiettore e la sistemazione dell’impianto audio-tecnico. Il budget a disposizione di questi interventi è di 15mila euro per il nuovo allestimento della galleria, altrettanti soldi per la riqualificazione della sala conferenza e 1.500 euro per la sistemazione del pannello informativo vandalizzato in piazza XX settembre.
A spiegare come sarà la nuova galleria è Barbara Cattaneo, ormai ex direttrice del Sistema museale urbano lecchese ma ancora appassionata consulente del Comune di Lecco: “Questo intervento ci permetterà di realizzare poli vocati a determinate funzioni culturali, Villa Manzoni legata allo scrittore e Palazzo delle paure legato all’arte. La nuova galleria d’arte fonderà le collezioni di arte moderna e contemporanea che vanno dal 1700 al XXI secolo già di proprietà del Comune di Lecco. Si tratta di 400 opere e 3mila pezzi di stampe e incisioni, un patrimonio ampio che cerchiamo di esporre al pubblico in maniera organica, selezionando le opere più significative e importanti”.
La sistemazione degli spazi ha permesso di aumentare le superfici espositive e portare le sale a otto, esponendo 103 quadri, il doppio di prima. Il percorso sarà cronologico e all’interno è prevista una divisione per generi: la pittura lombarda del XVII e XVIII secolo, la natura morta, il ritratto del XIX e XX secolo, il paesaggio, i maestri del territorio del XX secolo, “Città di Lecco per l’arte” e artisti italiani contemporanei, la fotografia italiana contemporanea, l’arte contemporanea a Lecco.
“La galleria d’arte a Villa Manzoni era penalizzata perché il visitatore si dedicava di più ai temi manzoniani che alle opere esposte - sottolinea Cattaneo - invece in questo modo sarà possibile vedere la storia dell’arte dal 1700 ai giorni nostri, unendo magari la visita delle collezioni permanenti a quella della mostra temporanea”. Oltre a nuovi colori e una nuova illuminazione, saranno preparati anche pannelli illustrativi, libretti e brochure e delle visite guidate. Col tempo verranno poi predisposti i QRcode per una visita più interattiva. “Un’offerta completa in un unico polo espositivo” commenta soddisfatta Piazza.
Anche la sala conferenza sarà rinnovata con un nuovo e migliore videoproiettore e la sistemazione dell’impianto audio-tecnico. Il budget a disposizione di questi interventi è di 15mila euro per il nuovo allestimento della galleria, altrettanti soldi per la riqualificazione della sala conferenza e 1.500 euro per la sistemazione del pannello informativo vandalizzato in piazza XX settembre.
A spiegare come sarà la nuova galleria è Barbara Cattaneo, ormai ex direttrice del Sistema museale urbano lecchese ma ancora appassionata consulente del Comune di Lecco: “Questo intervento ci permetterà di realizzare poli vocati a determinate funzioni culturali, Villa Manzoni legata allo scrittore e Palazzo delle paure legato all’arte. La nuova galleria d’arte fonderà le collezioni di arte moderna e contemporanea che vanno dal 1700 al XXI secolo già di proprietà del Comune di Lecco. Si tratta di 400 opere e 3mila pezzi di stampe e incisioni, un patrimonio ampio che cerchiamo di esporre al pubblico in maniera organica, selezionando le opere più significative e importanti”.
La sistemazione degli spazi ha permesso di aumentare le superfici espositive e portare le sale a otto, esponendo 103 quadri, il doppio di prima. Il percorso sarà cronologico e all’interno è prevista una divisione per generi: la pittura lombarda del XVII e XVIII secolo, la natura morta, il ritratto del XIX e XX secolo, il paesaggio, i maestri del territorio del XX secolo, “Città di Lecco per l’arte” e artisti italiani contemporanei, la fotografia italiana contemporanea, l’arte contemporanea a Lecco.
“La galleria d’arte a Villa Manzoni era penalizzata perché il visitatore si dedicava di più ai temi manzoniani che alle opere esposte - sottolinea Cattaneo - invece in questo modo sarà possibile vedere la storia dell’arte dal 1700 ai giorni nostri, unendo magari la visita delle collezioni permanenti a quella della mostra temporanea”. Oltre a nuovi colori e una nuova illuminazione, saranno preparati anche pannelli illustrativi, libretti e brochure e delle visite guidate. Col tempo verranno poi predisposti i QRcode per una visita più interattiva. “Un’offerta completa in un unico polo espositivo” commenta soddisfatta Piazza.
M.V.