Bartesate: la curia vende il terreno sopra via Umido
Si è discusso molto di questioni legate al decoro urbano durante il consiglio di frazione di Bartesate svoltosi l’altra sera presso l’auditorium Cesare Golfari. Tutti i presenti hanno convenuto che, nella maggior parte delle situazioni, il reale problema sia un’evidente assenza di buona educazione e rispetto da parte delle persone.
“D’estate il parcheggio della chiesetta di Mozzana è sempre pieno di adolescenti. Mangiano, bevono e buttano i rifiuti nei terreni e negli orti limitrofi piuttosto che nei cestini. La situazione è abbastanza fastidiosa per i residenti” ha spiegato l’ex sindaco Tino Negri. Sollecitato sul punto, Matteo Magni, consigliere comunale di maggioranza, ha spiegato che la telecamera è utile solo se si inquadra un volto conosciuto o la targa di un veicolo. “Anche rispetto all’abbandono dei rifiuti, piuttosto che affidarsi alle fototrappole ormai si preferisce aprire i sacchetti fisicamente alla ricerca di qualche elemento che possa consentire di capire da dove arrivano quegli scarti” ha aggiunto il rappresentante dell’amministrazione.
A Bartesate, tale fenomeno si verifica soprattutto nel piazzale Mattei e in Via Mozzana. “La sera nei fine settimana il tratto dopo il cimitero è pieno di bottiglie di vetro. Le ho raccolte in più occasioni” ha evidenziato Erica Colombo, candidata alle ultime comunali nella lista di Attilio Tentori. Lungo via Crocetta, invece, è stato rilevato un altro esempio di maleducazione: quella dei padroni dei cani che non raccolgono le deiezioni. “Sappiamo che la strada è stretta quindi è difficile operare. Tuttavia, se ogni uno/due mesi passasse qualcuno a ripulire e tagliare le erbacce, il problema non ci sarebbe” ha sottolineato l’ex sindaco Negri. Lo stesso ha poi rivelato che la curia avrebbe messo in vendita a 8 euro/metro quadro il grande terreno lungo via Umido, completamente abbandonato.
“C’è in vigore un’ordinanza di taglio e sfalcio degli alberi e degli arbusti dei privati che confinano con le strade. L’ufficio tecnico ha già contattato la curia, la quale però sostiene di aver dei problemi ad adempiere a tale disposizione. Vedremo” ha spiegato Magni. “Se il parroco don Erasmo riuscisse ad autorizzare l’ingresso di alcuni volontari, si potrebbe sistemare anche la parte più interna di quell’area verde”.
Anche l’intervento di pulizia al lavello, previsto in primavera con il coordinamento della Protezione Civile, vedrà come i protagonisti i volontari. Solo se, chiaramente, qualche residente deciderà di dare una mano. Intervenendo dal fondo della sala, il signor Ambrogio, ha chiesto a Magni, e tramite lui a tutta l’amministrazione se fosse possibile asfaltare il tratto di terreno, ora verde, che costeggia il tratto iniziale di Via Valle Grossa, di modo che lì non si possano più buttare lì i rifiuti. “Ci possiamo pensare. – ha replicato Magni – Rimanendo sempre in tema viabilità, sono in corso delle interlocuzioni con Polizia Locale e Provincia per quanto concerne l’adeguamento dell’impianto semaforico sulla sp70. L’amministrazione provinciale, infatti, è favorevole a posizionare impianti con il controllo di velocità. Gli strumenti per il riconoscimento delle targhe rappresenterebbero un passaggio ulteriore”.
Sul finire della riunione, il rappresentante dell’amministrazione comunale ha spiegato che i lavori al cimitero di Bartesate inizieranno una volta terminati quelli a Sala al Barro. “Non solo lavori lunghi, saranno svolti in primavera. Abbiamo già stanziato i fondi a bilancio e affidato l’incarico all’impresa che li effettuerà” ha concluso Magni.
“D’estate il parcheggio della chiesetta di Mozzana è sempre pieno di adolescenti. Mangiano, bevono e buttano i rifiuti nei terreni e negli orti limitrofi piuttosto che nei cestini. La situazione è abbastanza fastidiosa per i residenti” ha spiegato l’ex sindaco Tino Negri. Sollecitato sul punto, Matteo Magni, consigliere comunale di maggioranza, ha spiegato che la telecamera è utile solo se si inquadra un volto conosciuto o la targa di un veicolo. “Anche rispetto all’abbandono dei rifiuti, piuttosto che affidarsi alle fototrappole ormai si preferisce aprire i sacchetti fisicamente alla ricerca di qualche elemento che possa consentire di capire da dove arrivano quegli scarti” ha aggiunto il rappresentante dell’amministrazione.
A Bartesate, tale fenomeno si verifica soprattutto nel piazzale Mattei e in Via Mozzana. “La sera nei fine settimana il tratto dopo il cimitero è pieno di bottiglie di vetro. Le ho raccolte in più occasioni” ha evidenziato Erica Colombo, candidata alle ultime comunali nella lista di Attilio Tentori. Lungo via Crocetta, invece, è stato rilevato un altro esempio di maleducazione: quella dei padroni dei cani che non raccolgono le deiezioni. “Sappiamo che la strada è stretta quindi è difficile operare. Tuttavia, se ogni uno/due mesi passasse qualcuno a ripulire e tagliare le erbacce, il problema non ci sarebbe” ha sottolineato l’ex sindaco Negri. Lo stesso ha poi rivelato che la curia avrebbe messo in vendita a 8 euro/metro quadro il grande terreno lungo via Umido, completamente abbandonato.
“C’è in vigore un’ordinanza di taglio e sfalcio degli alberi e degli arbusti dei privati che confinano con le strade. L’ufficio tecnico ha già contattato la curia, la quale però sostiene di aver dei problemi ad adempiere a tale disposizione. Vedremo” ha spiegato Magni. “Se il parroco don Erasmo riuscisse ad autorizzare l’ingresso di alcuni volontari, si potrebbe sistemare anche la parte più interna di quell’area verde”.
Anche l’intervento di pulizia al lavello, previsto in primavera con il coordinamento della Protezione Civile, vedrà come i protagonisti i volontari. Solo se, chiaramente, qualche residente deciderà di dare una mano. Intervenendo dal fondo della sala, il signor Ambrogio, ha chiesto a Magni, e tramite lui a tutta l’amministrazione se fosse possibile asfaltare il tratto di terreno, ora verde, che costeggia il tratto iniziale di Via Valle Grossa, di modo che lì non si possano più buttare lì i rifiuti. “Ci possiamo pensare. – ha replicato Magni – Rimanendo sempre in tema viabilità, sono in corso delle interlocuzioni con Polizia Locale e Provincia per quanto concerne l’adeguamento dell’impianto semaforico sulla sp70. L’amministrazione provinciale, infatti, è favorevole a posizionare impianti con il controllo di velocità. Gli strumenti per il riconoscimento delle targhe rappresenterebbero un passaggio ulteriore”.
Sul finire della riunione, il rappresentante dell’amministrazione comunale ha spiegato che i lavori al cimitero di Bartesate inizieranno una volta terminati quelli a Sala al Barro. “Non solo lavori lunghi, saranno svolti in primavera. Abbiamo già stanziato i fondi a bilancio e affidato l’incarico all’impresa che li effettuerà” ha concluso Magni.
A.Bes.