Germanedo: rischia la vita per una brutale aggressione, due fratelli ai domiciliari
Due lecchesi sono stati posti da ieri agli arresti domiciliari, a seguito dell'attività investigativa condotta dalla Squadra Mobile della Polizia di Stato originata da un violento pestaggio avvenuto nelle scorse settimane all'esterno di un bar nei pressi di Piazza V Alpini, nel cuore dunque del Villaggio di Germanedo.
I due – fratelli – avrebbero, nella ricostruzione degli inquirenti che il GIP del tribunale di Lecco ha posto a fondamento dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare, eseguita per l'appunto nella giornata di ieri, ingaggiato una animata colluttazione con due soggetti, con il parapiglia allargatosi poi a più persone, con l'intervento di altri a difesa delle prime vittime. Cinque, complessivamente, i malmenati, colpiti ripetutamente tra volto, schiena e torace, uno dei quali, preso a calci e pugni, è stato trasferito con urgenza al vicino ospedale Manzoni, venendo sottoposto a una delicata operazione chirurgica, essendo giudicato in pericolo di vita a causa di una emorragia interna al torace e conseguente danno visivo transitorio legato a una ischemia della corteccia cerebrale.
A seguito dell’attività di indagine svolta, la Squadra Mobile di Lecco in meno di venti giorni, è riuscita ad ottenere dal Tribunale di Lecco un’ordinanza di misura cautelare che vede agli arresti domiciliari i due fratelli, due ragazzi di giovane età, entrambi residenti in città.
Come già in occasione di altre indagini della Polizia di Stato, è stata essenziale la collaborazione dei cittadini che, testimoni dell’aggressione, hanno fornito un contributo fondamentale alle indagini.
I due – fratelli – avrebbero, nella ricostruzione degli inquirenti che il GIP del tribunale di Lecco ha posto a fondamento dell'ordinanza di applicazione della misura cautelare, eseguita per l'appunto nella giornata di ieri, ingaggiato una animata colluttazione con due soggetti, con il parapiglia allargatosi poi a più persone, con l'intervento di altri a difesa delle prime vittime. Cinque, complessivamente, i malmenati, colpiti ripetutamente tra volto, schiena e torace, uno dei quali, preso a calci e pugni, è stato trasferito con urgenza al vicino ospedale Manzoni, venendo sottoposto a una delicata operazione chirurgica, essendo giudicato in pericolo di vita a causa di una emorragia interna al torace e conseguente danno visivo transitorio legato a una ischemia della corteccia cerebrale.
A seguito dell’attività di indagine svolta, la Squadra Mobile di Lecco in meno di venti giorni, è riuscita ad ottenere dal Tribunale di Lecco un’ordinanza di misura cautelare che vede agli arresti domiciliari i due fratelli, due ragazzi di giovane età, entrambi residenti in città.
Come già in occasione di altre indagini della Polizia di Stato, è stata essenziale la collaborazione dei cittadini che, testimoni dell’aggressione, hanno fornito un contributo fondamentale alle indagini.