Derby del Lario a reti inviolate, 'rammarico' per il Lecco
CALCIO SERIE B
RECUPERO TERZA GIORNATA
COMO – LECCO 0-0
Un derby senza vincitori, né vinti. Al Sinigaglia, Como e Lecco si spartiscono la posta al termine di un incontro combattuto. I blucelesti hanno fornito un'ottima prova, costruendo le occasioni più limpide della gara. Rimane, dunque, un po' di rammarico, anche se il punto conquistato nel derby ridà ossigeno agli aquilotti, consentendo loro di agganciare l'Ascoli al sedicesimo posto (13 punti), a due lunghezze dalla zona salvezza. La partita, come detto, è stata agonisticamente lottata. Il Como è partito con una certa baldanza ma si è trovato di fronte un avversario in palla. La squadra di Bonazzoli e Malgrati non è stata mai acquiescente, confezionando al 30' la chance più ghiotta del primo tempo con Lemmens. Nella ripresa Como ancora in avanti, ma Lecco pronto a offendere. Cutrone non è stato preciso mentre dall'altra parte la formazione bluceleste ha dovuto fare ancora una volta i conti con la cattiva sorte: al 35' un colpo di testa di Caporale si è infranto contro l'incrocio dei pali. Prossimo impegno degli aquilotti, domenica 3 dicembre al Rigamonti-Ceppi contro il Bari. È una sfida che si rinnova dopo mezzo secolo.
Cronaca
Primo tempo
il Lecco lamenta le assenze di Tenkorang e del portiere Melgrati, sostituito tra i pali da Saracco. Rispetto al match di sabato con la Cremonese, Bonazzoli e Malgrati cambiano una pedina: fuori Buso e dentro Lemmens che si sistema in difesa. Di conseguenza Lepore viene dirottato in avanti. Nel Como non ci sono il lungodegente Faragò e l'ex Torino Baselli, squalificato per tre turni. Il tecnico Cesc Fabregas inserisce dal 1' Sala, Chaija e Albigaard, lasciando in panchina Iovine e Ioannou. Nei minuti iniziali il Como cerca di costruire, mentre il Lecco è più guardingo. All'8' botta di sinistro di Chaija parata da Saracco. Al 15' Verdi innesca Cutrone che viene anticipato da un tempestivo Celjak. Al 16' centro di Da Cunha, colpo di testa di Barba e sfera fuori bersaglio. Al 19' chiusura di Caporale che impedisce l'intervento di Da Cunha. Il Lecco non si espone più di tanto, lasciando l'iniziativa ai padroni di casa che però si trovano davanti una difesa attenta. Al 24' prima occasione creata dai blucelesti: Crociata indirizza verso Semper un tiro potente che termina fuori. Al 29' Verdi chiama in causa Saracco. Incredibile palla-gol fallita da Lemmens al 30': Crociata, tra i più attivi, colpisce il palo, interviene il giovane belga che, a porta vuota, non riesce a insaccare. Gli aquilotti sembrano crederci di più. Al 37' titubanza difensiva dei blucelesti, se ne approfitta Sala che calcia sull'esterno della rete. Al 43' conclusione di Crociata da una ventina di metri e sfera respinta dalla retroguardia biancoblu. Al 44' intesa Verdi-Cutrone; sinistro dell'ex Milan di poco a lato.
Secondo tempo
Subito pericoloso il Como. Al 2' passaggio preciso di Verdi per Cutrone il quale con un rasoterra manca di poco il bersaglio. All'8' è il portiere comasco Semper a salvare capra e cavoli con un intervento di piede su conclusione di Novakovich, bravissimo a liberarsi e a calciare da posizione difficile. Al 19' rasoterra di Cutrone, fuori di un soffio. Al 26' primi cambi blucelesti. Entrano Marrone per Bianconi (ammonito) ed Eusepi per Novakovich. Nel finale il Como prova ad accelerare il passo ma il Lecco rimane vigile. Al 35' Caporale si eleva di testa e manda la palla a stamparsi contro l'incrocio dei pali. Davvero sfortunato il giocatore pugliese che già a Cremona aveva colpito il montante. Al 38' mischia in area bluceleste, risolta da Saracco. Al 41' Buso, anziché servire Eusepi, preferisce la soluzione personale. Semper neutralizza. Al 42' Iovine si fa male. Como in dieci perché ha esaurito i cambi. Al 48' Eusepi, servito da Giudici, da ottima posizione tira centralmente facilitando la parata di Semper.
TABELLINO
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (33'st Ioannou); Bellemo (18' st Kone), Albigaard; Da Cunha (18' st Iovine), Verdi (18' st Gabrielloni), Chaja (41' st Cerri); Cutrone.
A disposizione: Vigorito, Solini, Sanchez, Rispoli, Vignali, Cassandro, Mustapha.
Allenatore: Cesc Fabregas
LECCO (4-3-3): Saracco; Lemmens (36' st Giudici), Celjak, Bianconi (26' st Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (30' st Buso), Sersanti; Crociata; Novakovich (26' st Eusepi), Lepore.
A disposizione: Bonadeo, Tordini, Battistini, Pinzauti, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Galli.
Allenatore Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Rapuano di Rimini
NOTE: Serata fredda e ventosa. Spettatori 5614, di cui 223 lecchesi. Ammoniti Bianconi, Konè, Sersanti. Crociata, Gabrielloni.
RECUPERO TERZA GIORNATA
COMO – LECCO 0-0
Un derby senza vincitori, né vinti. Al Sinigaglia, Como e Lecco si spartiscono la posta al termine di un incontro combattuto. I blucelesti hanno fornito un'ottima prova, costruendo le occasioni più limpide della gara. Rimane, dunque, un po' di rammarico, anche se il punto conquistato nel derby ridà ossigeno agli aquilotti, consentendo loro di agganciare l'Ascoli al sedicesimo posto (13 punti), a due lunghezze dalla zona salvezza. La partita, come detto, è stata agonisticamente lottata. Il Como è partito con una certa baldanza ma si è trovato di fronte un avversario in palla. La squadra di Bonazzoli e Malgrati non è stata mai acquiescente, confezionando al 30' la chance più ghiotta del primo tempo con Lemmens. Nella ripresa Como ancora in avanti, ma Lecco pronto a offendere. Cutrone non è stato preciso mentre dall'altra parte la formazione bluceleste ha dovuto fare ancora una volta i conti con la cattiva sorte: al 35' un colpo di testa di Caporale si è infranto contro l'incrocio dei pali. Prossimo impegno degli aquilotti, domenica 3 dicembre al Rigamonti-Ceppi contro il Bari. È una sfida che si rinnova dopo mezzo secolo.
CronacaPrimo tempo
il Lecco lamenta le assenze di Tenkorang e del portiere Melgrati, sostituito tra i pali da Saracco. Rispetto al match di sabato con la Cremonese, Bonazzoli e Malgrati cambiano una pedina: fuori Buso e dentro Lemmens che si sistema in difesa. Di conseguenza Lepore viene dirottato in avanti. Nel Como non ci sono il lungodegente Faragò e l'ex Torino Baselli, squalificato per tre turni. Il tecnico Cesc Fabregas inserisce dal 1' Sala, Chaija e Albigaard, lasciando in panchina Iovine e Ioannou. Nei minuti iniziali il Como cerca di costruire, mentre il Lecco è più guardingo. All'8' botta di sinistro di Chaija parata da Saracco. Al 15' Verdi innesca Cutrone che viene anticipato da un tempestivo Celjak. Al 16' centro di Da Cunha, colpo di testa di Barba e sfera fuori bersaglio. Al 19' chiusura di Caporale che impedisce l'intervento di Da Cunha. Il Lecco non si espone più di tanto, lasciando l'iniziativa ai padroni di casa che però si trovano davanti una difesa attenta. Al 24' prima occasione creata dai blucelesti: Crociata indirizza verso Semper un tiro potente che termina fuori. Al 29' Verdi chiama in causa Saracco. Incredibile palla-gol fallita da Lemmens al 30': Crociata, tra i più attivi, colpisce il palo, interviene il giovane belga che, a porta vuota, non riesce a insaccare. Gli aquilotti sembrano crederci di più. Al 37' titubanza difensiva dei blucelesti, se ne approfitta Sala che calcia sull'esterno della rete. Al 43' conclusione di Crociata da una ventina di metri e sfera respinta dalla retroguardia biancoblu. Al 44' intesa Verdi-Cutrone; sinistro dell'ex Milan di poco a lato.
Secondo tempo
Subito pericoloso il Como. Al 2' passaggio preciso di Verdi per Cutrone il quale con un rasoterra manca di poco il bersaglio. All'8' è il portiere comasco Semper a salvare capra e cavoli con un intervento di piede su conclusione di Novakovich, bravissimo a liberarsi e a calciare da posizione difficile. Al 19' rasoterra di Cutrone, fuori di un soffio. Al 26' primi cambi blucelesti. Entrano Marrone per Bianconi (ammonito) ed Eusepi per Novakovich. Nel finale il Como prova ad accelerare il passo ma il Lecco rimane vigile. Al 35' Caporale si eleva di testa e manda la palla a stamparsi contro l'incrocio dei pali. Davvero sfortunato il giocatore pugliese che già a Cremona aveva colpito il montante. Al 38' mischia in area bluceleste, risolta da Saracco. Al 41' Buso, anziché servire Eusepi, preferisce la soluzione personale. Semper neutralizza. Al 42' Iovine si fa male. Como in dieci perché ha esaurito i cambi. Al 48' Eusepi, servito da Giudici, da ottima posizione tira centralmente facilitando la parata di Semper.
TABELLINO
COMO (4-2-3-1): Semper; Curto, Odenthal, Barba, Sala (33'st Ioannou); Bellemo (18' st Kone), Albigaard; Da Cunha (18' st Iovine), Verdi (18' st Gabrielloni), Chaja (41' st Cerri); Cutrone.
A disposizione: Vigorito, Solini, Sanchez, Rispoli, Vignali, Cassandro, Mustapha.
Allenatore: Cesc Fabregas
LECCO (4-3-3): Saracco; Lemmens (36' st Giudici), Celjak, Bianconi (26' st Marrone), Caporale; Ionita, Degli Innocenti (30' st Buso), Sersanti; Crociata; Novakovich (26' st Eusepi), Lepore.
A disposizione: Bonadeo, Tordini, Battistini, Pinzauti, Boci, Di Stefano, Agostinelli, Galli.
Allenatore Emiliano Bonazzoli
ARBITRO: Rapuano di Rimini
NOTE: Serata fredda e ventosa. Spettatori 5614, di cui 223 lecchesi. Ammoniti Bianconi, Konè, Sersanti. Crociata, Gabrielloni.
R.F.