Bellano: divertimento per i bambini e... relax per i genitori
È proprio il caso di dire “buona la ripresa” per quanto riguarda l’Associazione Sesta Classe che raggruppa i genitori dell’Istituto Comprensivo "Mons. Vitali" di Bellano, che con la serata di sabato ha reintrodotto nelle sue proposte quella del servizio di baby sitting. Attraverso “l’Operazione Octopus” alcuni volontari hanno organizzato dalle 18.30 sino alle 22.30 un momento definito da loro stessi di “rilassamento per i genitori", mentre i figli erano affidati ai giovani animatori presso l’oratorio di Bellano.
Ai bambini, dopo un inizio di gioco libero, è stata offerta una cena a base della più classica pasta al pomodoro seguita da patatine e prosciutto, nonchè una squisita torta di mele. La serata è poi proseguita con una caccia al tesoro per le vie del centro storico – per gli alunni dalla quinta elementare fino alla terza media - mentre i più piccoli hanno potuto realizzare dei lavoretti manuali, a seconda dell’età, tra cui addobbi natalizi per le prossime festività.
Una serata piacevole, sia per chi l’ha trascorsa in Oratorio, sia per i genitori, che ha portato grande entusiasmo negli organizzatori che hanno potuto riprendere quella che fino a prima della pandemia era una tradizione annuale dell’associazione: sessanta i giovani coinvolti, oltre a una decina di volontari del sodalizio.
Ai bambini, dopo un inizio di gioco libero, è stata offerta una cena a base della più classica pasta al pomodoro seguita da patatine e prosciutto, nonchè una squisita torta di mele. La serata è poi proseguita con una caccia al tesoro per le vie del centro storico – per gli alunni dalla quinta elementare fino alla terza media - mentre i più piccoli hanno potuto realizzare dei lavoretti manuali, a seconda dell’età, tra cui addobbi natalizi per le prossime festività.
Una serata piacevole, sia per chi l’ha trascorsa in Oratorio, sia per i genitori, che ha portato grande entusiasmo negli organizzatori che hanno potuto riprendere quella che fino a prima della pandemia era una tradizione annuale dell’associazione: sessanta i giovani coinvolti, oltre a una decina di volontari del sodalizio.