Lecco il 5 la presentazione del libro su Leonardo
Martedì 5 dicembre a partire dalle 10 presso la sala conferenze del Palazzo delle Paure a Lecco è in programma la seconda presentazione – la prima si tenne a ottobre al Castello di Rossino – del libro di Luca Tomìo “Leonardo artista e ingegnere nella Valle dell’Adda” promosso dal Parco Adda Nord in occasione del suo quarantennale dall’istituzione. Durante la mattinata, assieme all’autore e a vari ospiti approfondiremo l’opera, proficua e importante, del Maestro nell’area del Lecchese. Oltre alla Presidente del Parco Adda Nord Francesca Rota hanno già assicurato la loro presenza il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il delegato per la Presidente della Provincia di Lecco Carlo Malugani, ci saranno anche Piergiorgio Locatelli del Comitato dei Gemellaggi e per l’Europa Unita Città di Lecco e Aurora Impiombato Andreani, Consigliera delegata al Turismo, Marketing Territoriale, Parchi e Aree Protette Città Metropolitana di Milano.
Dialogheranno con l’autore Simona Piazza, Vice Sindaco e assessore alla cultura della Città di Lecco, Cosimo Damiano Meleleo, Responsabile Servizio Sistema Turistico
Metropolitano Città Metropolitana di Milano e in rappresentanza del Sistema Museale Lecchese Barbara Cattaneo e Mauro Rossetto.
Anticipa i temi principali dell’incontro lo stesso Tomìo: «Se nomini il Rinascimento o Leonardo insorgono per associazione Firenze o la "Monna Lisa" del Louvre. Le accresciute conoscenze storico-scientifiche consentono però di superare i vecchi stereotipi: il Rinascimento è un fenomeno diffuso e Leonardo ha trascorso venticinque anni nel Ducato di Milano, così come il paesaggio della "Monna Lisa" non è quello della Valdichiana. Come dimostra la sua copia del Prado, così come i bozzetti di Windsor, la "Monna Lisa" è in gran parte stata completata da Leonardo nel 1511-12, a Vaprio d'Adda, con paesaggi riconducibili alla Valle dell'Adda e alle montagne lecchesi, in particolare il Resegone. Il perimetro storico-scientifico che consente questa conclusione è molto solido. Il mio auspicio è che le istituzioni di Lecco e della Valle dell'Adda perseverino in questa avviata valorizzazione vinciana del territorio, favorendo intanto ulteriori e più approfonditi studi sui tanti paesaggi abduani e lecchesi conservati a Windsor, dalle vedute delle Grigne e del Resegone a quelle che insistono "alla seconda sorgente" dell'Adda di manzoniana memoria, tra i "monti sorgenti dall'acque" dei laghi di Lecco, Garlate e Olginate».
Sarà presente anche la Presidente Francesca Rota che spiega la genesi di questo libro «L’idea nasce un paio di anni fa quando notammo che gli studi su Leonardo di Tomìo racchiusi nei tre precedenti libri arrivavano fino a Milano. Da ulteriori approfondimenti sui disegni custoditi a Windsor si riconoscono le montagne lecchesi, Grigna, Grignetta e Resegone, segno che Leonardo ha attraversato anche questi territori». Modererà l’incontro il consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord Ignazio Ravasi che commenta: «Tanto lo sfondo della Monna Lisa, quanto quello della Sant’Anna riprendono l’Adda a Lecco, il Resegone e le Grigne. Leonardo rappresenta un patrimonio culturale da rivendicare al nostro territorio».
La partecipazione è libera. A tutti i presenti sarà donata una copia del libro.
Dialogheranno con l’autore Simona Piazza, Vice Sindaco e assessore alla cultura della Città di Lecco, Cosimo Damiano Meleleo, Responsabile Servizio Sistema Turistico
Metropolitano Città Metropolitana di Milano e in rappresentanza del Sistema Museale Lecchese Barbara Cattaneo e Mauro Rossetto.
Anticipa i temi principali dell’incontro lo stesso Tomìo: «Se nomini il Rinascimento o Leonardo insorgono per associazione Firenze o la "Monna Lisa" del Louvre. Le accresciute conoscenze storico-scientifiche consentono però di superare i vecchi stereotipi: il Rinascimento è un fenomeno diffuso e Leonardo ha trascorso venticinque anni nel Ducato di Milano, così come il paesaggio della "Monna Lisa" non è quello della Valdichiana. Come dimostra la sua copia del Prado, così come i bozzetti di Windsor, la "Monna Lisa" è in gran parte stata completata da Leonardo nel 1511-12, a Vaprio d'Adda, con paesaggi riconducibili alla Valle dell'Adda e alle montagne lecchesi, in particolare il Resegone. Il perimetro storico-scientifico che consente questa conclusione è molto solido. Il mio auspicio è che le istituzioni di Lecco e della Valle dell'Adda perseverino in questa avviata valorizzazione vinciana del territorio, favorendo intanto ulteriori e più approfonditi studi sui tanti paesaggi abduani e lecchesi conservati a Windsor, dalle vedute delle Grigne e del Resegone a quelle che insistono "alla seconda sorgente" dell'Adda di manzoniana memoria, tra i "monti sorgenti dall'acque" dei laghi di Lecco, Garlate e Olginate».
Sarà presente anche la Presidente Francesca Rota che spiega la genesi di questo libro «L’idea nasce un paio di anni fa quando notammo che gli studi su Leonardo di Tomìo racchiusi nei tre precedenti libri arrivavano fino a Milano. Da ulteriori approfondimenti sui disegni custoditi a Windsor si riconoscono le montagne lecchesi, Grigna, Grignetta e Resegone, segno che Leonardo ha attraversato anche questi territori». Modererà l’incontro il consigliere delegato alla cultura del Parco Adda Nord Ignazio Ravasi che commenta: «Tanto lo sfondo della Monna Lisa, quanto quello della Sant’Anna riprendono l’Adda a Lecco, il Resegone e le Grigne. Leonardo rappresenta un patrimonio culturale da rivendicare al nostro territorio».
La partecipazione è libera. A tutti i presenti sarà donata una copia del libro.
Date evento
martedì, 05 dicembre 2023