Lecco: “Basta alla violenza di genere”. Risuona forte il grido del popolo di Women in Run

“Siamo qua per dire basta alla violenza contro le donne”. È risuonato forte questa mattina per le strade di Lecco il grido dei 427 partecipanti a #insiemeèpiùbello, la camminata ludico – sportiva a passo libero organizzata dall’asd “Women in Run” con il supporto di numerose realtà del territorio e il patrocinio del comune di Lecco.
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Grazia Brambilla e Gianni Quartararo

“È il secondo anno che organizziamo questa camminata e, a giudicare dalla crescita dei partecipanti, credo che i lecchesi abbiano recepito il nostro messaggio. Siamo stanchi di queste violenze gratuite e inaccettabili. Crediamo che Giulia Cecchettin debba necessariamente essere l’ultima” ha sottolineato Gianni Quartararo, presidente di “Women In Run”. In memoria della 22enne veneta brutalmente uccisa dal fidanzato, l’associazione lo scorso martedì ha organizzato una fiaccolata per le vie della città a cui hanno preso parte tante persone.
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Anche oggi, nonostante il freddo mattutino, centinaia di famiglie, amici, fidanzati si sono radunati presso il parcheggio della Piccola per far sentire la loro voce contro questa terribile piaga sociale. Tra loro c’era anche Emanuele Torri, assessore allo sport del comune di Lecco. Previsti tre percorsi: 8 chilometri, 14 chilometri per 240 metri di dislivello e l’ultimo, riservato ai corridori esperti, da 15 chilometri per 350 metri di dislivello.

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“Voglio ringraziare tutti i nostri sostenitori, a partire dal comune di Lecco che ci ha concesso il patrocinio. Come l’anno scorso, parte del ricavato sarà destinato a Telefono Donna Lecco, una realtà impegnata ogni giorno nel sostegno e nell’accoglienza alle donne vittima di violenza” ha aggiunto Quartararo.
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A sua volta, Grazia Brambilla, presidente di Telefono Donna Lecco, ha ringraziato Women In Run per il loro impegno. In tutto, nell’organizzazione di #insiemeèpiùbello erano impegnate circa trenta persone. Obiettivo? Diffondere un messaggio molto chiaro: basta alla violenza contro le donne.
A.Bes.
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