Olginate: castagnata alla rsa con gli alpini e gli amici di Gabriele
Mercoledì 22 novembre presso la Casa Don Luigi Gilardi di Olginate, il Gruppo Alpini, capitanato da Danilo Riva, ha organizzato una castagnata e invitato a movimentare il momento di festa Gabriele Bolis (alla fisarmonica) e i suoi amici Dario Bolis (alla chitarra), GIlberto Garghentini (al basso-tolla) e Giovanni Gilardi (alle maracas).
Mentre il profumo delle caldarroste crepitanti si diffondeva nell'aria, le note di canzoni e canti senza tempo rallegravano gli ospiti, seguiti dalle educatrici Alice Proserpio e Rosanna Cavarretta ma anche i visitatori presenti, coinvolgendoli in prima persona.
"Là dove sono gli amici, sono le ricchezze" dicevano i greci e, così, Gabriele, Giovanni, Dario e Gilberto hanno salutato con affetto, un amico di lunga, anzi lunghissima data, quale Rinaldo Longhi, meglio conosciuto come Nino, maestro di vita che nonostante le 96 primavere raggiunte, conosce e ricorda sia i testi, sia le melodie e partecipa vocalmente con entusiasmo.
Come disse Francis Quarles: "L'amicizia è come la musica: due corde, parimenti intonate, vibreranno insieme, anche se ne toccate una sola".
Forse in omaggio a Santa Cecilia le vibrazioni ci sono state, innumerevoli e in grande armonia.
Mentre il profumo delle caldarroste crepitanti si diffondeva nell'aria, le note di canzoni e canti senza tempo rallegravano gli ospiti, seguiti dalle educatrici Alice Proserpio e Rosanna Cavarretta ma anche i visitatori presenti, coinvolgendoli in prima persona.
"Là dove sono gli amici, sono le ricchezze" dicevano i greci e, così, Gabriele, Giovanni, Dario e Gilberto hanno salutato con affetto, un amico di lunga, anzi lunghissima data, quale Rinaldo Longhi, meglio conosciuto come Nino, maestro di vita che nonostante le 96 primavere raggiunte, conosce e ricorda sia i testi, sia le melodie e partecipa vocalmente con entusiasmo.
Come disse Francis Quarles: "L'amicizia è come la musica: due corde, parimenti intonate, vibreranno insieme, anche se ne toccate una sola".
Forse in omaggio a Santa Cecilia le vibrazioni ci sono state, innumerevoli e in grande armonia.