Valmadrera: inaugurate le panchine rosse a Rio Torto

“Libere di essere”. Della cerimonia con cui questa mattina sono state inaugurate due nuove panchine rosse nel parco di Rio Torto a Valmadrera rimane soprattutto il sorriso degli alunni e delle alunne presenti. Sono stati loro, i ragazzi di terza media della L.B. Vassena, i protagonisti del laboratorio che ha portato alla realizzazione della panchina. Dovranno essere loro, le giovani generazioni, le protagoniste di quella rivoluzione culturale necessaria affinché tutte e tutti possano sentirsi davvero “liberi di essere”.
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Antonio Rusconi

Una rivoluzione che passa inevitabilmente anche da gesti come quello odierno. “Bisognerebbe partire fin da piccoli a educare i propri figli al rispetto dell’altro. Il laboratorio voleva sensibilizzare i ragazzi di terza media su questo tema. Abbiamo parlato di come l’essere bambina, ragazza e poi donna sia sempre stato difficile nella storia” ha spiegato la professoressa Carmen Bernardo, docente di arte e immagine nonché coordinatrice dell’attività. panchinarossavalma_04.jpg (151 KB)
Carmen Bernardo

“I ragazzi sono stati molto bravi, hanno sviluppato riflessioni intelligenti e dimostrato un incredibile sensibilità. Sono emersi aggettivi molto forti legati alla violenza sulle donne. Abbiamo parlato del colore rosso, simbolo del cuore, della passione ma anche del sangue”.
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Oltre al sindaco Antonio Rusconi, alla cerimonia erano presenti anche Raffaella Brioni, vicesindaco nonché assessore all’istruzione, e Marcello Butti, assessore alla cultura nonché docente proprio presso le medie di Valmadrera. “Quello che facciamo oggi è un gesto rispetto alle troppe parole. La condanna da sola non basta. A mio parere, da ex insegnante, non servono nuovi interventi sulle scuole perché esse da anni portano avanti percorsi educativi” ha evidenziato il primo cittadino.
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“Attività come quella di oggi servono ad educare al rispetto e a coltivare la cultura e il vocabolario dell’amore. Non diamo alla scuola troppe responsabilità, impegniamoci in prima persona nel costruire un vocabolario del rispetto. Ognuno di noi deve fare la sua parte e panchine come queste ce lo devono ricordare”
A.Bes.
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