Valmadrera: in 120 alla cena solidale del fondo di comunità

“Grazie per l’impegno di tutti”. È ringraziamento a nome di tutta la comunità quello che il sindaco di Valmadrera Antonio Rusconi ha rivolto ieri ai 120 cittadini radunati al ristorante Al Terrazzo per la “cena degli imprenditori e della solidarietà”. Scopo della serata, infatti, era raccogliere donazioni per il fondo della comunità di Valmadrera. “Da quando è nato, il 1 febbraio 2002, il fondo ha distribuito più di un milione di euro” ha aggiunto il primo cittadino. Come quelli di altri comuni, anche il fondo della comunità di Valmadrera è agganciato alla Fondazione Comunitaria del Lecchese.
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Non a caso, al tavolo delle autorità, oltre agli ex sindaci Mario Anghileri e Donatella Crippa, sedeva anche Maria Grazia Nasazzi, presidente della Fondazione, accanto a Francesca Rota, la quale ricopre lo stesso ruolo in SILEA.  “Questa cena ha un gusto tradizionale e allo stesso tempo nuovo. Rappresenta una riproposizione sempre aggiornata di un’iniziativa molto importante per la comunità” ha commentato il parroco don Isidoro Crepaldi.  Proprio la parrocchia è la promotrice di uno degli ultimi progetti sostenuti con forza dal fondo, ovvero la riqualificazione della cucina dell’oratorio, inaugurata il 24 settembre scorso. Tra i tavoli si potevano scorgere anche i volti di Alberto De Pellegrin, presidente della Polisportiva, e Patrizia Brusadelli, alla guida di Oltre Noi.
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Entrambi nell’ultimo periodo hanno avviato iniziative dal forte valore sociale. Dopo aver terminato di pagare l’investimento per il nuovo campo sintetico, la Polisportiva Valmadrera ha portato avanti la sistemazione dell’area verde di 400mq adiacente al terreno di gioco. Tale intervento, tra l’altro, è stato funzionale alla posa della casetta per il ricovero delle attrezzature.

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L’associazione “Oltre Noi”, invece, è proprietaria, assieme alla Cooperativa Arcobaleno e al comune di Valmadrera, del polo per la disabilità aperto l’anno scorso a Parè e affidato alla Fondazione Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Ad oggi, la struttura conta 10 ospiti continuativi, ovvero soggetti che hanno trovato accoglienza in uno degli alloggi anche con presenza di familiari, e 20 ospiti temporanei, ovvero persone coinvolte nei cosiddetti “ricoveri di sollievo” a supporto delle famiglie.
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Avviato grazie al contributo di Fondazione Comunitaria del Lecchese, Fondazione Cariplo e Fondazione Frassoni di Lecco, il progetto necessità ancora del sostegno dell’intera comunità sia sul piano economico sia offrendosi come volontari per le attività di animazione e vicinanza agli ospiti. Per il futuro, inoltre, gli enti coinvolti nel polo per la disabilità coltivano l’idea di una riqualificazione almeno parziale delle aree verdi e boschive adiacenti al centro attraverso la realizzazione di un parco inclusivo. Queste, però, sono solo le più recenti tra le iniziative con cui i valmadreresi hanno declinato nel tempo la loro storica attitudine alla solidarietà. Tali progetti, in particolare, erano illustrati nel libretto riassuntivo dell’attività del fondo della comunità di Valmadrera distribuito ai partecipanti a fine serata.
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Oltre a quelle sulle iniziative già citate, c’erano ovviamente alcune pagine dedicate al fondo “In viaggio con Pamela”, a “Utreya – in cammino con Luca” e al fondo premio della bontà “Beppe Silveri e le Missioni”. Solo nel 2023, quest’ultimo fondo ha sostenuto, tra gli altri, alcuni missionari valmadreresi o legati a Valmadrera come don Tommaso Nava, Daniele Rusconi e Padre Paolo Cerruti. Tre nomi che testimoniano con le loro storie quanto i valmadreresi siano in grado di testimoniare solidarietà in modo concreto dentro e fuori i confini della propria comunità.
A.Bes.
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