ASST Lecco: nel 2023 visitate nei 2 PS 187 vittime di violenza, 9 con meno di 16 anni
187 donne, vittime di violenza, si sono rivolte nei primi 11 mesi dell'anno in corso ai due Pronto Soccorso dell'ASST di Lecco: un numero, purtroppo, in linea con quelli registrati anche nel 2021 (184) e nel 2022 (189). Lo si evince dai dati diffusi dalla stessa Azienda Socio Sanitaria Territoriale, in occasione del 25 Novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
151 le italiane che hanno chiesto aiuto, facendosi visitare al Manzoni come al Mandic (con il primo presidio che ha visto, complessivamente, 119 utenti mentre il secondo 68). Residuale dunque la quantità delle straniere, con 7 marocchine, 6 peruviane, 5 ucraine e via a scalare, in un mesto giro del mondo che tocca ben 16 diversi Paesi.
Non mancano nemmeno le giovanissime. A Lecco sono state infatti refertate 7 under 16 e 2 sono state prese in carico a Merate, per un totale di 9, una in più di rispetto al dato del biennio precedente, a conferma di come la violenza non escluda nemmeno le ragazzine.
Con l’obiettivo di incoraggiare le vittime a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, Fondazione Onda, anche quest'anno ha promosso una serie di iniziative specifiche a cui ha aderito anche l'ASST.
Mercoledì 22 è stato organizzato il convegno formativo, rivolto a tutti i professionisti dell'Azienda e ai componenti della Rete S.T.A.R., dal titolo “Il valore della formazione per sensibilizzare alla violenza di genere: teoria e pratica si uniscono nell'esperienza dei Centri Antiviolenza, della Rete e dell'ASST di Lecco”.
L’evento si è proposto di preparare operatori sociali, volontari, operatori sanitari e altro personale coinvolto ad affrontare la violenza di genere in modo completo ed efficace.
Un altro corso di formazione, rivolto sempre a tutti i professionisti dell’ASST di Lecco, è stato organizzato anche quest'oggi giovedì 23 novembre.
“Violenza di genere: come affrontare il counseling per intercettare il bisogno” nasce dalla necessità di fornire ai professionisti sanitari indicazioni operative specifiche su come intercettare la donna vittima di violenza, accoglierne il bisogno e valutare con lei la strada da compiere tenendo conto della sua storia e dei suoi desideri.
Affrontare il counseling per intercettare il bisogno legato alla violenza di genere richiede infatti un approccio delicato, empatico e professionale oltre ad una combinazione di competenze empatiche, conoscenze specializzate e risorse adeguate a garantire un sostegno completo e mirato alle vittime.
“Oggi - ha detto Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco - ci riuniamo per ribadire il nostro impegno nel combattere una delle forme più gravi e diffuse di violazione dei diritti umani: la violenza di genere. È imperativo affermare che la violenza contro le donne, in tutte le sue forme, non può essere tollerata in alcuna società. La violenza di genere non conosce confini geografici, culturali o socioeconomici. È fondamentale non solo condannare apertamente la violenza ma anche adoperarsi con azioni concrete per prevenirla e supportare le vittime. La sensibilizzazione, l'istruzione e l'educazione sono armi fondamentali nella lotta contro la violenza di genere. Dobbiamo lavorare insieme per promuovere una cultura del rispetto reciproco, dell'uguaglianza di genere e della consapevolezza relative alle dinamiche abusive”.