Lecco: nuovi progetti per la mobilità sostenibile a Maggianico e Rivabella

Sono ormai avviati i progetti per il raccordo tra il Trasporto pubblico locale (Tpl), la stazione di Maggianico e la ciclabile di Rivabella e per il raddoppio di quest’ultima. “Sono due interventi che rappresentano una grossa possibilità di sviluppo della mobilità sostenibile e di valorizzazione turistica e culturale della nostra città - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Maria Sacchi -. Il progetto del raccordo è già a buon punto, quello del raddoppio della ciclabile si sta sviluppando e prevede un quadro economico di 810mila euro finanziato in gran parte dal Piano Marshall della Regione Lombardia. È molto importante perché attualmente è un’area ‘trafficata’ per il fatto che pedoni e ciclisti condividono una pista sola. Andremo a realizzare un nuovo percorso per i pedoni che segue la presenza degli alberi e la sponda del fiume, innestandosi poi in Corso Bergamo nella zona della stazione. Sarà un’occasione per valorizzare a livello turistico i rioni di Maggianico e di Chiuso, la storia legata al Parco di Villa Gomes e la chiesa del Beato Serafino”.

A spiegare nel dettaglio i progetti è stata Roberta Colombo, geometra del Comune di Lecco: “L’obiettivo della nuova pista è quello di separare i flussi ciclabili da quelli pedonali per dare più sicurezza e spazio a tutti, promuovendo l’uso della bicicletta”. L’idea è quella di mantenere l’attuale pista come percorso riservato ai velocipedi e realizzarne uno nuovo pedonale che costeggerà la sponda del lago fino ad arrivare alla rotonda a Rivabella. La nuova pista pedonale avrà una larghezza di tre metri e sarà fatta in calcestre, la stessa pavimentazione del tratto che conduce a Vercurago. Il percorso avrà un andamento sinuoso per evitare l’abbattimento delle piante presenti e interferenze con la pista ciclabile esistente che manterrà lo stesso fondo ma avrà una nuova segnaletica orizzontale con pittogrammi catarifrangenti per indicare il flusso e la direzione di andata e ritorno delle biciclette, oltre che una cartellonistica verticale con la segnalazione del fatto che il percorso rientra tra quelli di interesse regionale, nazionale ed europeo. Verranno posizionati cestini, panchine, rastrelliere e colonnine per la manutenzione delle biciclette. Nei tratti dove la pista pedonale si avvicina molto alla sponda sono previsti dei lavori di consolidamento con opere di ingegneria naturalistica e relative autorizzazioni paesaggistiche. Sarà poi installato un eco-contatore a Rivabella per misurare sia il flusso pedonale sia quello ciclabile legato ad altri contatori che saranno in grado di analizzare i "movimenti" per avere un’idea della riduzione della CO2. Si tratta di un intervento su un’area demaniale che coinvolge quindi l’autorità del Parco Adda Nord, la Provincia e la Regione, e questo ha allungato i tempi delle diverse fasi di progettazione. L'esecutivo dovrebbe arrivare per Natale, mentre il cantiere dovrebbe essere aggiudicato entro marzo e terminare entro ottobre 2024.

I lavori per il raccordo intermodale della pista ciclabile con la stazione ferroviaria di Maggianico e con il Tpl di piazza delle Nazioni dovranno necessariamente terminare entro dicembre di quest’anno dal momento che l’intervento è realizzato grazie a un contributo ministeriale che ha tempi di rendicontazione precisi. Il percorso prevede che nella rotonda in corrispondenza del parcheggio del Taurus in viale Brodoloni ci sarà un attraversamento pedonale con un portale per illuminare il tratto e delle indicazioni per far rallentare le auto, mentre nella via Overijse verrà sistemata una segnaletica apposita per permettere il passaggio della pista ciclabile sulla corsia carrabile. “Il nuovo Codice permette questa promiscuità - precisa Colombo -, cioè il fatto di avere il transito dei veicoli e contemporaneamente quello delle biciclette che avranno la precedenza”. 
Verrà poi data la possibilità di percorrere su "due ruote" il sottopasso della stazione e verrà riqualificata la zona limitrofa. All’accesso di Villa Gomes ci sarà una pensilina con una rastrelliera di 15 posti con l’intento è favorire l’intermodalità tra bicicletta e treno e verrà predisposta una segnaletica orizzontale fino a Corso Filiberto per permettere la connessione, in futuro, ad altri percorsi. Allo stesso modo alla rotonda di Rivabella, prima del campeggio, si potrà andare verso il sottopasso pedonale e verrà creato un piccolo raccordo per far sì che in piazza delle Nazioni si possa prendere il pullman, oppure si possa raggiungere il "collegamento" che è stato creato in via alla Spiaggia, altro punto dove sono previsti arredi anche per connettere zona Nord e Sud.
M.V.
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