'Valmadrera segreta': nuovo libro a cura di Magistris e Dell'Oro
Che cosa nascondono gli archivi comunali che ancora non è stato portato alla luce? La storia di Valmadrera lungo i secoli sembra sia stata scandagliata sin da quando i pionieri (Gino Brusadelli e Achille Dell’Oro) avevano posto le fondamenta nel libro “Note storiche e immagini” del 1978, per arrivare al 2004 con “La mia Valmadrera, da borgo a città”.
Evidentemente, però, c'era molto altro, se è vero che dopo la scomparsa di Achille è emersa una notevole quantità di notizie spicciole, di curiosità apparentemente trascurabili, di informazioni carpite dai registri comunali che non avevano trovato posto nel libro "La mia Valmadrera", forse perché non avevano la dignità della vera notizia storica o seguivano l’onda del pettegolezzo, del “si dice”, della tradizione, passando però di bocca in bocca e andando a creare un immaginario collettivo che si intrecciava nella storia ufficiale del paese."Pochi di noi, forse, sanno per esempio che nel 1911 fu girato un film sulle sponde del lago di Parè il cui soggetto era niente meno che “L’Inferno” dantesco, film che ebbe un grande successo e fu proiettato in tutta Italia" raccontano Gianbattista Magistris e Vincenzo Dell’Oro, autori di un nuovo libro dal titolo "Valmadrera segreta" che sarà presentato ufficialmente il prossimo 12 dicembre. "Abbiamo ritrovato e riproposto la cronaca di quel periodo e recuperato i fotogrammi preziosi di quella pellicola. Altre curiosità, invece, spuntano dai verbali dei carabinieri che raccolgono poveracci e barboni lungo le strade del paese, li mettono al fresco per una notte e poi li rilasciano; a volte, nelle loro perlustrazioni, si imbattono in curiosi ritrovamenti e si rivolgono al sindaco per chiedere il da farsi: “Si consegna a codesta Autorità Comunale una bicicletta da uomo - marca generica - color verde chiaro - manubrio da passeggio - mezzo carter - freni a bacchetta - fanale a dinamo - pneumatici in mediocre stato d’uso - valore £. 6.000 circa”. Chiaramente, queste notizie non sono la Storia con la S maiuscola, ma ci offrono uno spaccato di vita paesana in un tempo quando il ritrovamento di una bicicletta aveva un valore non semplicemente economico...".
E proprio di queste notizie "minime" è costellato il libro “Valmadrera segreta” che, se da un lato strappa un sorriso, dall’altro riporta a una civiltà contadina gelosamente legata alle proprie tradizioni. E da qui alla storia del campaniletto seicentesco il passo è breve, una vicenda travagliata che ci ha accompagnato per quattro secoli ed è arrivata ai giorni nostri. Dalla serratura della copertina di “Valmadrera segreta”, Magistris e Dell'Oro invitano quindi fin da ora ad entrare nelle minime cronache e scoprire cose che sembravano perdute per sempre.
Evidentemente, però, c'era molto altro, se è vero che dopo la scomparsa di Achille è emersa una notevole quantità di notizie spicciole, di curiosità apparentemente trascurabili, di informazioni carpite dai registri comunali che non avevano trovato posto nel libro "La mia Valmadrera", forse perché non avevano la dignità della vera notizia storica o seguivano l’onda del pettegolezzo, del “si dice”, della tradizione, passando però di bocca in bocca e andando a creare un immaginario collettivo che si intrecciava nella storia ufficiale del paese."Pochi di noi, forse, sanno per esempio che nel 1911 fu girato un film sulle sponde del lago di Parè il cui soggetto era niente meno che “L’Inferno” dantesco, film che ebbe un grande successo e fu proiettato in tutta Italia" raccontano Gianbattista Magistris e Vincenzo Dell’Oro, autori di un nuovo libro dal titolo "Valmadrera segreta" che sarà presentato ufficialmente il prossimo 12 dicembre. "Abbiamo ritrovato e riproposto la cronaca di quel periodo e recuperato i fotogrammi preziosi di quella pellicola. Altre curiosità, invece, spuntano dai verbali dei carabinieri che raccolgono poveracci e barboni lungo le strade del paese, li mettono al fresco per una notte e poi li rilasciano; a volte, nelle loro perlustrazioni, si imbattono in curiosi ritrovamenti e si rivolgono al sindaco per chiedere il da farsi: “Si consegna a codesta Autorità Comunale una bicicletta da uomo - marca generica - color verde chiaro - manubrio da passeggio - mezzo carter - freni a bacchetta - fanale a dinamo - pneumatici in mediocre stato d’uso - valore £. 6.000 circa”. Chiaramente, queste notizie non sono la Storia con la S maiuscola, ma ci offrono uno spaccato di vita paesana in un tempo quando il ritrovamento di una bicicletta aveva un valore non semplicemente economico...".
E proprio di queste notizie "minime" è costellato il libro “Valmadrera segreta” che, se da un lato strappa un sorriso, dall’altro riporta a una civiltà contadina gelosamente legata alle proprie tradizioni. E da qui alla storia del campaniletto seicentesco il passo è breve, una vicenda travagliata che ci ha accompagnato per quattro secoli ed è arrivata ai giorni nostri. Dalla serratura della copertina di “Valmadrera segreta”, Magistris e Dell'Oro invitano quindi fin da ora ad entrare nelle minime cronache e scoprire cose che sembravano perdute per sempre.
Date evento
martedì, 12 dicembre 2023