Con Auser #educhiamoalrispetto
Auser provinciale Lecco promuove sul territorio la campagna di Auser nazionale contro la violenza sulle donne.
#educhiamoalrispetto, sono queste le parole chiave che caratterizzeranno l’impegno di tutta la rete Auser in occasione del prossimo 25 novembre “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, segnata tragicamente dall’uccisione della giovane Giulia, il femminicidio numero 103 dall’inizio dell’anno in Italia. Una campagna sull’educazione al rispetto che coinvolgerà nonni, nonne e nipoti, generazioni e culture diverse, che prenderà avvio con la data simbolica del 25 novembre per dipanarsi in tante iniziative e appuntamenti per tutto il 2024, anno in cui Auser celebra i 35 anni di fondazione.
Le volontarie e i volontari lecchesi di Auser, che già hanno contribuito nei giorni scorsi alla riuscita dell’iniziativa di Viva Vittoria in piazza Cermenati, saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione e supporto per i giovani, contribuendo a trasmettere valori fondamentali di rispetto reciproco e promuovendo una cultura che sfida stereotipi dannosi. Si porranno in ascolto empatico delle nuove fragilità che stanno coinvolgendo molti ragazzi. Al contempo, i giovani porteranno stimoli e nuove prospettive, facilitando il dialogo intergenerazionale e sviluppando iniziative innovative per coinvolgere la comunità attraverso esperienze di volontariato. Nonni, nonne e nipoti realizzeranno insieme un percorso per riflettere su sé stessi e sul rapporto con gli altri. Costruiranno insieme una nuova cultura dell’educazione al rispetto.
“Sempre più spesso siamo chiamati a riflettere sui motivi della violenza maschile verso le donne. Auser intende interrogarsi su questo, cercando di aprire un dialogo intergenerazionale – spiega Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco - Il mondo della scuola e della famiglia possono infatti contribuire a cambiare questo modello culturale”.
#educhiamoalrispetto, sono queste le parole chiave che caratterizzeranno l’impegno di tutta la rete Auser in occasione del prossimo 25 novembre “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, segnata tragicamente dall’uccisione della giovane Giulia, il femminicidio numero 103 dall’inizio dell’anno in Italia. Una campagna sull’educazione al rispetto che coinvolgerà nonni, nonne e nipoti, generazioni e culture diverse, che prenderà avvio con la data simbolica del 25 novembre per dipanarsi in tante iniziative e appuntamenti per tutto il 2024, anno in cui Auser celebra i 35 anni di fondazione.
Le volontarie e i volontari lecchesi di Auser, che già hanno contribuito nei giorni scorsi alla riuscita dell’iniziativa di Viva Vittoria in piazza Cermenati, saranno coinvolti in attività di sensibilizzazione e supporto per i giovani, contribuendo a trasmettere valori fondamentali di rispetto reciproco e promuovendo una cultura che sfida stereotipi dannosi. Si porranno in ascolto empatico delle nuove fragilità che stanno coinvolgendo molti ragazzi. Al contempo, i giovani porteranno stimoli e nuove prospettive, facilitando il dialogo intergenerazionale e sviluppando iniziative innovative per coinvolgere la comunità attraverso esperienze di volontariato. Nonni, nonne e nipoti realizzeranno insieme un percorso per riflettere su sé stessi e sul rapporto con gli altri. Costruiranno insieme una nuova cultura dell’educazione al rispetto.
“Sempre più spesso siamo chiamati a riflettere sui motivi della violenza maschile verso le donne. Auser intende interrogarsi su questo, cercando di aprire un dialogo intergenerazionale – spiega Claudio Dossi, presidente di Auser provinciale Lecco - Il mondo della scuola e della famiglia possono infatti contribuire a cambiare questo modello culturale”.