Bellano: studente 18enne scelto dal Maestro Gianola per la sua tournée in Cina

Ad un mese dal Natale c’è chi il suo regalo lo ha già ricevuto. Al giovane violinista bellanese Aaron Poncia - 18 anni compiuti lo scorso 2 maggio - nei giorni scorsi è stato proposto un tour in Cina, che lo porterà a esibirsi in venti concerti nei più importanti teatri d'opera della Repubblica Popolare. A volerlo con sè è stato un altro bellanese, il maestro Roberto Gianola, direttore d'orchestra che vanta importanti collaborazioni che lo hanno già portato a calcare i palchi anche negli USA, in Centro e Sud America come pure in Russia, Turchia, Egitto, Corea, Giappone, Emirati Arabi e, appunto, Cina.
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Aaron Poncia

Hong Kong la prima tappa del percorso che vedrà Aeron affiancare il suo importante "concittadino", rimanendo in tournée per le vacanze di Natale e oltre, con partenza fissata infatti per il 24 dicembre e rientro solo il 3 febbraio 2024. Il promettente bellanese - che attualmente frequenta l’ultimo anno del Liceo Musicale G.B. Grassi di Lecco e da molto tempo ormai è tenuto in considerazione dallo stesso M° Gianola, per le grandi doti di violinista - ha subito accettato la proposta. Non nascondendo, ovviamente, una certa emozione “per essere stato coinvolto in questa nuova esperienza professionale. Mi aspetto tanta buona musica, uno scambio di conoscenze sia con i miei colleghi sia culturalmente con un luogo che per me è totalmente nuovo" ha raccontato. "Dovrò stare molto tempo lontano da casa e dalle mie solite comodità" ha aggiunto poi guardando il rovescio della medaglia e dunque le insicurezze che chiaramente un'esperienza in un altro continente può far nascere. "In ogni caso amo viaggiare, quindi sono sicuro che mi passerà presto” chiosa Aaron, con il solito sorriso che lo contraddistingue e una spiccata serietà. Immancabili poi i ringraziamenti alla dirigente scolastica del Grassi - la dottoressa Carmela Merone - e a tutto il corpo insegnanti. 
A sostenerlo c'è poi la sua famiglia. Mamma Elena, in particolar modo, è molto emozionata di questa imminente partenza "che - dice - rende tutti orgogliosi e fieri di lui, con la speranza che possa trovare nella musica il successo per il futuro e il grande violinista che si sta rivelando”. 
Da parte nostra auguriamo ad Aaron di realizzare questo sogno e lo attendiamo al ritorno per raccontarci la prima esperienza all’estero.
M.A.
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