Calcio Lecco, svelata la terza maglia: è un omaggio ad Alessandro Manzoni
Calcio e cultura possono convivere, e pure proficuamente. È questa la convinzione che ha spinto Legea e la società bluceleste che da quest'anno milita con la sua Prima Squadra nel prestigioso campionato di Serie B a progettare una maglia da gioco impregnata di "lecchesità", un tributo a un celeberrimo rappresentante della città incastonata tra lago e monti qual è Alessandro Manzoni, di cui in questo 2023 si ricorda il 150° dalla scomparsa.
Il lancio della nuova divisa delle Aquile - la terza, dopo quella casalinga e quella da trasferta - era già stato annunciato a settembre durante l'evento con la squadra in piazza, creando una certa fibrillazione tra i tifosi, ma si è concretizzato solo questa mattina a Villa Manzoni: una location non casuale, quella scelta per la presentazione, ma legata proprio alla volontà di valorizzare il connubio, evidentemente possibile, tra la società calcistica, l'intera città e il suo patrimonio culturale, quello che il Lecco può contribuire a diffondere girando l'Italia nel corso del campionato che si avvia già alla 14^ giornata e che la squadra guidata dalla coppia Bonazzoli-Malgrati sta ora vivendo da protagonista, dopo un inizio non facile.
Caratterizzata dai colori nero e celeste, "che la scorsa stagione hanno portato fortuna", la terza maglia riporta in trasparenza alcune frasi tratte dal celebre passo dell'Addio Monti dei Promessi Sposi, quello che racconta il doloroso allontanamento da Lecco di Lucia Mondella. A indossarla oggi, nei panni di "modelli" di fronte ai presenti, il capitano Luca Giudici e i due difensori Alessandro Caporale e Mats Lemmens.
"Sappiamo bene che dobbiamo tutti cogliere l'occasione di questo importante momento sportivo per presentarci al meglio come città" ha commentato l'assessore al Turismo e all'Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo, intervenuto all'iniziativa odierna con altre autorità tra cui la presidente della Provincia Alessandra Hofmann e la dirigenza del club di via don Pozzi quasi al completo. "Le partite giocate dal Lecco vengono abbinate al nostro paesaggio, chi ha la fortuna di scendere in campo allo stadio "Rigamonti-Ceppi" si guarda intorno e vede un luogo unico. Dobbiamo mantenere uno spirito di riconoscenza ma allo stesso tempo gettare lo sguardo in avanti. Proprio questo luogo (Villa Manzoni, ndr.) diventerà presto un cantiere per far sì che se ne possa fare un utilizzo ancora più completo: è importante che su questa sponda del lago ci sia una città accogliente e attrattiva, per tutti".
"Per il primo anno possiamo vantare due partnership con realtà sportive d'eccellenza (la seconda è la Pallavolo Picco che milita in A2, ndr.), e questo ci fa capire che è ora di dire basta alle barriere tra la cultura e lo sport. Queste due società sono venute spontaneamente da noi a proporsi come ambiasciatrici, perché girando l'Italia portano il nostro patrimonio culturale ovunque" ha poi aggiunto Mauro Rossetto, direttore dei Musei manzoniani di Lecco, annunciando che questo connubio sarà concretizzato nel prossimo futuro da ulteriori momenti e iniziative.
"Abbiamo voluto fortemente questo omaggio. Ringrazio Legea per tutto il lavoro fatto, indosseremo questa maglia celebrando il passato e guardando con orgoglio al futuro", sono state invece le parole di Cristian Di Nunno, giovane presidente della società del padre Paolo Leonardo, che ha fatto sapere inoltre che il third kit sarà consegnato a tutte le avversarie che i blucelesti incontreranno sul loro cammino nel corso della stagione di Serie B, accompagnato dallo slogan "Il calcio è dei giovani, la storia è a Lecco".
Ancora ignota invece, almeno per ora, la partita in cui la terza maglia farà il suo debutto ufficiale. Il Lecco, ormai archiviata la sosta per le Nazionali, tornerà in campo sabato pomeriggio alle 14.00 allo stadio "Zini" contro la Cremonese, impegno che precede nel fitto calendario quello attesissimo di martedì 28 novembre, il derby del Lario con il Como in trasferta che avrebbe dovuto disputarsi a fine agosto, poi rinviato a causa delle vicende giudiziarie. Chissà che non possa essere proprio questa l'occasione giusta...
Il lancio della nuova divisa delle Aquile - la terza, dopo quella casalinga e quella da trasferta - era già stato annunciato a settembre durante l'evento con la squadra in piazza, creando una certa fibrillazione tra i tifosi, ma si è concretizzato solo questa mattina a Villa Manzoni: una location non casuale, quella scelta per la presentazione, ma legata proprio alla volontà di valorizzare il connubio, evidentemente possibile, tra la società calcistica, l'intera città e il suo patrimonio culturale, quello che il Lecco può contribuire a diffondere girando l'Italia nel corso del campionato che si avvia già alla 14^ giornata e che la squadra guidata dalla coppia Bonazzoli-Malgrati sta ora vivendo da protagonista, dopo un inizio non facile.
Caratterizzata dai colori nero e celeste, "che la scorsa stagione hanno portato fortuna", la terza maglia riporta in trasparenza alcune frasi tratte dal celebre passo dell'Addio Monti dei Promessi Sposi, quello che racconta il doloroso allontanamento da Lecco di Lucia Mondella. A indossarla oggi, nei panni di "modelli" di fronte ai presenti, il capitano Luca Giudici e i due difensori Alessandro Caporale e Mats Lemmens.
"Sappiamo bene che dobbiamo tutti cogliere l'occasione di questo importante momento sportivo per presentarci al meglio come città" ha commentato l'assessore al Turismo e all'Attrattività territoriale Giovanni Cattaneo, intervenuto all'iniziativa odierna con altre autorità tra cui la presidente della Provincia Alessandra Hofmann e la dirigenza del club di via don Pozzi quasi al completo. "Le partite giocate dal Lecco vengono abbinate al nostro paesaggio, chi ha la fortuna di scendere in campo allo stadio "Rigamonti-Ceppi" si guarda intorno e vede un luogo unico. Dobbiamo mantenere uno spirito di riconoscenza ma allo stesso tempo gettare lo sguardo in avanti. Proprio questo luogo (Villa Manzoni, ndr.) diventerà presto un cantiere per far sì che se ne possa fare un utilizzo ancora più completo: è importante che su questa sponda del lago ci sia una città accogliente e attrattiva, per tutti".
"Per il primo anno possiamo vantare due partnership con realtà sportive d'eccellenza (la seconda è la Pallavolo Picco che milita in A2, ndr.), e questo ci fa capire che è ora di dire basta alle barriere tra la cultura e lo sport. Queste due società sono venute spontaneamente da noi a proporsi come ambiasciatrici, perché girando l'Italia portano il nostro patrimonio culturale ovunque" ha poi aggiunto Mauro Rossetto, direttore dei Musei manzoniani di Lecco, annunciando che questo connubio sarà concretizzato nel prossimo futuro da ulteriori momenti e iniziative.
"Abbiamo voluto fortemente questo omaggio. Ringrazio Legea per tutto il lavoro fatto, indosseremo questa maglia celebrando il passato e guardando con orgoglio al futuro", sono state invece le parole di Cristian Di Nunno, giovane presidente della società del padre Paolo Leonardo, che ha fatto sapere inoltre che il third kit sarà consegnato a tutte le avversarie che i blucelesti incontreranno sul loro cammino nel corso della stagione di Serie B, accompagnato dallo slogan "Il calcio è dei giovani, la storia è a Lecco".
Ancora ignota invece, almeno per ora, la partita in cui la terza maglia farà il suo debutto ufficiale. Il Lecco, ormai archiviata la sosta per le Nazionali, tornerà in campo sabato pomeriggio alle 14.00 allo stadio "Zini" contro la Cremonese, impegno che precede nel fitto calendario quello attesissimo di martedì 28 novembre, il derby del Lario con il Como in trasferta che avrebbe dovuto disputarsi a fine agosto, poi rinviato a causa delle vicende giudiziarie. Chissà che non possa essere proprio questa l'occasione giusta...
B.P.