Il “Ragno della Patagonia” all’APE di Lecco, il 22
Nuovo appuntamento con le alte vette della serie “Incontri in sede”, promosso dall’APE “Pierino Vitali”nel locale sociale di via Saverio Fristch, n. 19, in quartiere Rancio. Mercoledì 22 novembre, alle ore 20.30, l’alpinista Carlo Aldè del gruppo Ragni di Lecco proporrà la visione del film “Il Ragno della Patagonia”. Il film è di Fulvio Mariani con Casimiro Ferrari e Matteo Della Bordella. Saranno presenti Giuliano Maresi e Bruno Lombardini, altri Ragni di Lecco tra gli interpreti del film.
La Patagonia con altissime torri specchiate su un mare di ghiaccio, sotto un cielo spesso sconvolto da tempeste, alle sfide dell’alpinismo patagonico può rispondere solo l’elitè internazionale della montagna. Tra i suoi pionieri spicca il nome di Casimiro Ferrari che, con i suoi Ragni di Lecco, incise le sue orme sulla roccia, il ghiaccio e le leggende della Patagonia. A molti anni di distanza, il regista Fulvio Mariani, esperto di quelle montagne dal 1985, segue il giovane alpinista Matteo Della Bordella che, con i suoi compagni, ripercorre le pareti di Casimiro, ripetendo o aprendo nuovi itinerari a conferma che arrampicare in questi luogo è un gioco dalle regole estremamente severe. Presentando una ricca scelta di filmati d’epoca, talvolta inediti, il film mette allo specchio due generazioni di alpinisti, dal Cerro Torre, al Cerro Murrallon, al Riso Patron come sulla est del Cerro Fitz-Roj, i giovani sono ancora attratti dal carisma del mitologico “Ragno della Patagonia” di cui scoprono, parete dopo parete, la determinazione e l’intuito esplorativo. Una “strada”, purtroppo, non esente dal pericolo e dalla perdita dei migliori compagnia
La Patagonia con altissime torri specchiate su un mare di ghiaccio, sotto un cielo spesso sconvolto da tempeste, alle sfide dell’alpinismo patagonico può rispondere solo l’elitè internazionale della montagna. Tra i suoi pionieri spicca il nome di Casimiro Ferrari che, con i suoi Ragni di Lecco, incise le sue orme sulla roccia, il ghiaccio e le leggende della Patagonia. A molti anni di distanza, il regista Fulvio Mariani, esperto di quelle montagne dal 1985, segue il giovane alpinista Matteo Della Bordella che, con i suoi compagni, ripercorre le pareti di Casimiro, ripetendo o aprendo nuovi itinerari a conferma che arrampicare in questi luogo è un gioco dalle regole estremamente severe. Presentando una ricca scelta di filmati d’epoca, talvolta inediti, il film mette allo specchio due generazioni di alpinisti, dal Cerro Torre, al Cerro Murrallon, al Riso Patron come sulla est del Cerro Fitz-Roj, i giovani sono ancora attratti dal carisma del mitologico “Ragno della Patagonia” di cui scoprono, parete dopo parete, la determinazione e l’intuito esplorativo. Una “strada”, purtroppo, non esente dal pericolo e dalla perdita dei migliori compagnia
Date evento
mercoledì, 22 novembre 2023