Calolzio: i ragazzi illustrano anche l'edizione '24 del calendario AVIS, per 'imparare' a donare
Terza edizione per il Calendario dell'AVIS comunale di Calolziocorte. E per il secondo anno consecutivo per la realizzazione dell'almanacco il direttivo del sodalizio ha coinvolto i ragazzi della scuola secondaria di primo grado Alessandro Manzoni, lanciando – all'esito della Settimana dei Valori, il tradizionale incontro tra alunni e le associazioni cittadine – un concorso a tema.
Questa mattina – nell'ambito di una cerimonia “impreziosita” dagli interventi musicali del coro d'istituto – sono stati premiati i vincitori. Il disegno di Riccardo Salerno e Michele Greppi ha sbaragliato la concorrenza. Secondo posto pari merito per l'elaborato candidato da Francesco Primerano e Eunice Boade nonché per quello “a firma” invece di Arianna Ovidi. Terzo classificato un altro lavoro di coppia e dunque il frutto della creatività di Massimo Brumana e Tommaso Briganti. Selezionati dall'apposita giuria, tra i tantissimi disegni proposti dai ragazzi, a completamento del calendario anche i lavori di Davide Tentori, Gabriele Pepè, Cesare Angeli, Jeanne Assamoi, Riccardo Corti e Samuele Alberto Cattaneo nonché del trio composta da Swamy Losa, Marzia Semeraro e Aida De Capitani come del duo Niccolò Ronchietti e Luca Mastroddi.
“Menzione speciale”, infine, anche per altri tre elaborati, scelti per originalità espressiva nonché per l'autore di un poesia, esposta insieme a tutti i lavori dei compagni nei pannelli che hanno fatto da sfondo all'intervento ufficiale a scuola della delegazione AVIS e del vicesindaco Aldo Valsecchi che ha spronato a nome dell'amministrazione i giovani alunni della Manzoni a continuare sempre a inseguire i loro sogni, sulla scia dei volontari dei diversi sodalizi attivi in paese che mettono a disposizione il loro tempo e le loro energie a beneficio della comunità.
A rappresentare la scuola, invece, è intervenuto il professor Massimo Tavola, anche a nome della dirigente scolastica Sabrina Scola, ricordando come la collaborazione tra l'Istituto e l'AVIS duri almeno da trent'anni per poi incentrare la sua riflessione sull'importanza della solidarietà, citando l'articolo 2 della Costituzione ma anche le Sacre Scritture e il Corano, dove è espresso chiaramente il concetto “chi salva una vita, salva un mondo intero”, rendendo dunque il gesto del dono – in questo caso del sangue, linfa vitale per il nostro corpo – un gesto trasversale.
Elogiata infine anche la creatività dei ragazzi, capaci sempre di interpretare la mission di AVIS in modo originale, attualizzandola facendo ricorso a fantasia e immaginazione.
Assicurando come il concorso legato al calendario verrà riproposto anche il prossimo anno, Roberta Galli, presidente del gruppo calolziese, ha anticipato anche l'intenzione di realizzare, con l'artista Emunele Iob, una terza panchina del dono, dopo quella inaugurata lo scorso anno all'esterno della casa delle associazioni e quella installata recentemente a Erve. Verrà posizionata a Sala, ma prima di raggiungere la sua destinazione finale, farà tappa alla Manzoni, nel corso proprio della Settimana dei valori, per essere ulteriormente di ispirazione per i ragazzi.
Perché in fondo, l'auspicio è sempre quello di vederli, un giorno, dall'altra parte dello schieramento e dunque tra le file di AVIS, da donatori attivi o comunque da volontari, pronti a trasmettere l'importanza del dono. Che arricchisce soprattutto chi lo fa, come rimarcato dalla dottoressa Miriam Nava.
Questa mattina – nell'ambito di una cerimonia “impreziosita” dagli interventi musicali del coro d'istituto – sono stati premiati i vincitori. Il disegno di Riccardo Salerno e Michele Greppi ha sbaragliato la concorrenza. Secondo posto pari merito per l'elaborato candidato da Francesco Primerano e Eunice Boade nonché per quello “a firma” invece di Arianna Ovidi. Terzo classificato un altro lavoro di coppia e dunque il frutto della creatività di Massimo Brumana e Tommaso Briganti. Selezionati dall'apposita giuria, tra i tantissimi disegni proposti dai ragazzi, a completamento del calendario anche i lavori di Davide Tentori, Gabriele Pepè, Cesare Angeli, Jeanne Assamoi, Riccardo Corti e Samuele Alberto Cattaneo nonché del trio composta da Swamy Losa, Marzia Semeraro e Aida De Capitani come del duo Niccolò Ronchietti e Luca Mastroddi.
A rappresentare la scuola, invece, è intervenuto il professor Massimo Tavola, anche a nome della dirigente scolastica Sabrina Scola, ricordando come la collaborazione tra l'Istituto e l'AVIS duri almeno da trent'anni per poi incentrare la sua riflessione sull'importanza della solidarietà, citando l'articolo 2 della Costituzione ma anche le Sacre Scritture e il Corano, dove è espresso chiaramente il concetto “chi salva una vita, salva un mondo intero”, rendendo dunque il gesto del dono – in questo caso del sangue, linfa vitale per il nostro corpo – un gesto trasversale.
Elogiata infine anche la creatività dei ragazzi, capaci sempre di interpretare la mission di AVIS in modo originale, attualizzandola facendo ricorso a fantasia e immaginazione.
Assicurando come il concorso legato al calendario verrà riproposto anche il prossimo anno, Roberta Galli, presidente del gruppo calolziese, ha anticipato anche l'intenzione di realizzare, con l'artista Emunele Iob, una terza panchina del dono, dopo quella inaugurata lo scorso anno all'esterno della casa delle associazioni e quella installata recentemente a Erve. Verrà posizionata a Sala, ma prima di raggiungere la sua destinazione finale, farà tappa alla Manzoni, nel corso proprio della Settimana dei valori, per essere ulteriormente di ispirazione per i ragazzi.
Perché in fondo, l'auspicio è sempre quello di vederli, un giorno, dall'altra parte dello schieramento e dunque tra le file di AVIS, da donatori attivi o comunque da volontari, pronti a trasmettere l'importanza del dono. Che arricchisce soprattutto chi lo fa, come rimarcato dalla dottoressa Miriam Nava.
A.M.