Lecco: blocca il traffico, danneggia delle vetture e aggredisce i poliziotti. Arrestato
Evidentemete sotto l’effetto di alcol o di altra sostanza, nella tarda serata di ieri ne ha combinate di tutti i colori: ha dapprima preso a calci e pugni dei veicoli in transito, piazzandosi poi in mezzo alla carreggiata ostruendo la circolazione. Ma non solo, all’arrivo in posto, gli agenti della Squadra Volanti della Questura, attivati dagli automobilisti coinvolti nell’insolita scena, lo hanno visto gettarsi su una macchina, danneggiandola, minacciando poi di morte i passeggeri. Ed ancora: il soggetto, fuori di sé, avrebbe mantenuto un atteggiamento scontroso e aggressivo anche verso gli stessi operanti, impegnati nel difficile tentativo di riportarlo alla calma. Tra minacce e insulti, avrebbe perfino provato a scagliarsi contro i poliziotti brandendo il collo di una bottiglia di vetro infranto. Solo dopo una colluttazione gli agenti sono riusciti a disarmarlo, bloccandolo.
Per tutto ciò, avvenuto attorno alle 22 del 14 novembre in città, un uomo è stato tratto in arresto e chiamato poi a rispondere dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento, minaccia, porto di armi e altri oggetti atti ad offendere.
Nella giornata del 15 novembre ha avuto luogo presso il Tribunale di Lecco il processo direttissimo: l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura custodiale degli arresti domiciliari, in attesa di definire poi la sua posizione, con la trattazione della causa differita su istanza del difensore.
Per tutto ciò, avvenuto attorno alle 22 del 14 novembre in città, un uomo è stato tratto in arresto e chiamato poi a rispondere dei reati di resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, danneggiamento, minaccia, porto di armi e altri oggetti atti ad offendere.
Nella giornata del 15 novembre ha avuto luogo presso il Tribunale di Lecco il processo direttissimo: l’arresto è stato convalidato e l’uomo è stato sottoposto alla misura custodiale degli arresti domiciliari, in attesa di definire poi la sua posizione, con la trattazione della causa differita su istanza del difensore.