Lecco: due giorni con la P.C. per il Fiocchi e il Parini
Nei giorni 8 e 14 novembre le classi 3P, 3Q, 3C e 4E dei percorsi Elettrico e Meccanico del Fiocchi e la classe 3A SIA del Parini sono stati coinvolti nel progetto “Io non rischio”, inserito nei programmi di educazione civica e protezione civile. Il referente di tale iniziatica è il prof Fabrizio Burzachechi.
“Io non rischio” mira a promuovere la cultura della protezione civile tra le nuove generazioni attraverso percorsi e attività didattiche che le studentesse e gli studenti svolgono con il supporto di volontari opportunamente formati.
I volontari della protezione civile che hanno accompagnato i nostri ragazzi durante le due giornate, Marco Nordio e Nunzio Costanzo, entrambi ex insegnanti, precisano che “l’attenzione spesso è rivolta al soccorso, trascurando la parte della prevenzione”. Essi, inoltre, affermano che “è importante trasmettere il messaggio per cui tutti siamo protezione civile, è un dovere essenziale di ogni cittadino”
Il Dirigente scolastico, Gianluca Mandanici, commenta: "Formare studenti consapevoli dei rischi e delle strategie di prevenzione è un investimento nel loro futuro e nella sicurezza della comunità.”
“Io non rischio” mira a promuovere la cultura della protezione civile tra le nuove generazioni attraverso percorsi e attività didattiche che le studentesse e gli studenti svolgono con il supporto di volontari opportunamente formati.
I volontari della protezione civile che hanno accompagnato i nostri ragazzi durante le due giornate, Marco Nordio e Nunzio Costanzo, entrambi ex insegnanti, precisano che “l’attenzione spesso è rivolta al soccorso, trascurando la parte della prevenzione”. Essi, inoltre, affermano che “è importante trasmettere il messaggio per cui tutti siamo protezione civile, è un dovere essenziale di ogni cittadino”
I volontari P.C. Marco Nordio e Nunzio Costanzo
Il Dirigente scolastico, Gianluca Mandanici, commenta: "Formare studenti consapevoli dei rischi e delle strategie di prevenzione è un investimento nel loro futuro e nella sicurezza della comunità.”
