Il 'lecchese' don Angelo Casati pubblica un nuovo libro verso il Natale
“Con la ricchezza e la profondità di pensiero che gli sono proprie, don Angelo Casati penetra il mistero del Natale attraverso le scritture nel suo nuovo volume “Sospesi da un sogno – Meditazioni verso il Natale”, edito dal Centro Ambrosiano”: lo ha reso noto il quotidiano Avvenire.
Don Angelo è stato parroco di San Giovanni Evangelista a Lecco dal 1973 al 1986. Il primo incarico ricevuto da novello sacerdote nel 1954 fu quello di docente nell’allora seminario minore di Masnago, vicino a Varese. E proprio muovendo da qui ebbe modo di conoscere la nostra città, sollecitato dalla GIAC diocesana di Milano a seguire, nel 1956, il corso triennale (tre primavere) per dirigenti promosso dal sottocentro di Lecco della Gioventù di Azione Cattolica, che aveva sede presso il santuario Madonna della Vittoria in via Trieste. Tra i responsabili, con l’assistente don Aldo Cattaneo, c’erano Federico Bonifacio, futuro sindaco di Pescate, e Arnaldo Donadoni, che sarà il benemerito promotore della Fondazione Comunitaria del Lecchese, attualmente presieduta da Maria Grazia Nasazzi Colombo.
Il corso si teneva presso l’oratorio San Luigi, adiacente la basilica San Nicolò. Vi partecipavano giovani della GIAC delle parrocchie cittadine e del territorio, da Valmadrera a Olginate, da Oggiono a Dervio. Nella presentazione del libro si può leggere: “Sono pagine intense, che fanno riflettere sull’uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e di innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione”.
Il nuovo lavoro di don Angelo viene presentato come un testo spirituale che conduce all'Avvento e verso Natale, toccando i tempi fondamentali della rivelazione e dell’incarnazione di Dio, dell’attesa del Regno e del cammino di Gesù verso Gerusalemme, prefigurazione della passione.
Don Angelo è stato parroco di San Giovanni Evangelista a Lecco dal 1973 al 1986. Il primo incarico ricevuto da novello sacerdote nel 1954 fu quello di docente nell’allora seminario minore di Masnago, vicino a Varese. E proprio muovendo da qui ebbe modo di conoscere la nostra città, sollecitato dalla GIAC diocesana di Milano a seguire, nel 1956, il corso triennale (tre primavere) per dirigenti promosso dal sottocentro di Lecco della Gioventù di Azione Cattolica, che aveva sede presso il santuario Madonna della Vittoria in via Trieste. Tra i responsabili, con l’assistente don Aldo Cattaneo, c’erano Federico Bonifacio, futuro sindaco di Pescate, e Arnaldo Donadoni, che sarà il benemerito promotore della Fondazione Comunitaria del Lecchese, attualmente presieduta da Maria Grazia Nasazzi Colombo.
Il corso si teneva presso l’oratorio San Luigi, adiacente la basilica San Nicolò. Vi partecipavano giovani della GIAC delle parrocchie cittadine e del territorio, da Valmadrera a Olginate, da Oggiono a Dervio. Nella presentazione del libro si può leggere: “Sono pagine intense, che fanno riflettere sull’uomo e sul tempo presente, con una capacità sorprendente di evitare i luoghi comuni e di innalzare lo sguardo al vero senso della vita e della rivelazione”.
Il nuovo lavoro di don Angelo viene presentato come un testo spirituale che conduce all'Avvento e verso Natale, toccando i tempi fondamentali della rivelazione e dell’incarnazione di Dio, dell’attesa del Regno e del cammino di Gesù verso Gerusalemme, prefigurazione della passione.
A.B.