Lecco: una nuova direttrice per il carcere, arriva la dott. Mattina

Avvicendamento in carcere a Lecco: nominata, dopo anni d'attesa, una nuova direttrice titolare che sostituirà la dottoressa Antonina D'Onofrio che ha retto per anni la struttura di Pescarenico. Si tratta della dottoressa Luisa Mattina. Prenderà serviizo entro il 20 novembre.
Complessivamente, lungo tutto lo Stivale, sono stati assunti 57 nuovi dirigenti penitenziari per garantire ad ogni istituto penitenziario un direttore titolare "ed archiviare definitivamente la infausta stagione dei direttori ad interim che ha incrinato la catena del comando con risvolti negativi per la sicurezza" si legge in una nota del Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia, onorevole Andrea Delmastro Delle Vedove, e dell'onorevole Umberto Maerna, deputato di Fratelli d'Italia eletto nel collegio di Lecco. “Il Governo Meloni realizza un traguardo epocale: mai più istituti penitenziari senza direttore per garantire sicurezza e legalità negli istituti e garantire le migliori condizioni di lavoro a uomini e donne della Polizia Penitenziaria”, dichiara il primo.
Soddisfatto anche il secondo: “Alla dott.ssa Luisa Mattina formulo le mie congratulazioni e un augurio affinché svolga il suo dovere nel migliore dei modi, garantendo sicurezza e legalità nell’Istituto di Lecco, collaborando strettamente con il locale corpo di Polizia Penitenziaria. Un ringraziamento al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro che ha sempre assicurato che il Governo avrebbe garantito un direttore titolare per ogni istituto penitenziario d’Italia. Possiamo con orgoglio e come maggioranza di governo dire: promessa mantenuta anche a Lecco. Continuerò, al fianco del Sottosegretario Delmastro, a lavorare per riportare sicurezza e legalità in carcere e per assicurare alla Polizia Penitenziaria le migliori condizioni di lavoro, intimamente convinto che difendere la Polizia Penitenziaria non solo significhi difendere la sicurezza dei nostri istituti, ma anche e indirettamente il miglior trattamento dei detenuti stessi".
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