Valmadrera: poche risposte ai sondaggi del comune

Poche le risposte ai due sondaggi recentemente diffusi tra le famiglie di Valmadrera dall’amministrazione. Stando ai risultati pubblicati sul sito internet del comune, ai quesiti inerenti la possibilità di introdurre un servizio scuolabus hanno risposto solo nove famiglie e quasi tutte si sono dette non interessate a tale servizio. Esso, lo ricordiamo, avrebbe avuto un costo a carico delle stesse pari, secondo l’amministrazione, a 250/300 euro annui per utente. “In consiglio comunale più volte la minoranza ha lamentato l’assenza di un servizio scuolabus a Valmadrera. L’obiettivo dei nostri quesiti era capire qual è l’opinione delle famiglie. Abbiamo pubblicizzato il sondaggio sui nostri canali social e a scuola e l’abbiamo anche prorogato nel tempo. Dai risultati si deduce che le famiglie non sono interessate all’introduzione dello scuolabus” ha commentato Raffaella Brioni, assessore all’istruzione. Non è andata meglio all’altro sondaggio, quello inerente alla possibilità di rendere la mensa scolastica completamente biologica. “Anche questo argomento è stato oggetto di dibattito in consiglio comunale. La nostra mensa già comprende tanti alimenti biologici ma abbiamo comunque voluto chiedere il parere dei cittadini eventualmente coinvolti. Abbiamo diffuso il sondaggio non solo a Valmadrera ma anche a Malgrate e a Civate, dato che il servizio di mensa scolastica è gestito congiuntamente nei tre comuni” ha aggiunto Brioni. “Come si vede dai risultati, hanno risposto solo quarantacinque famiglie. Da Civate, addirittura, non ha risposto nessuno. Anche qui, la netta maggioranza di chi ha deciso di partecipare si è espressa a favore di una mensa tradizionale, come è ora. Imposteremo la gara per l’affidamento del servizio nel triennio 2024 – 2026 tenendo conto di questi risultati”. Rispetto all'assenza di risposte da parte di cittadini civatesi, dal comune informano che il sondaggio è stato diffuso tra le famiglie solo questa settimana a causa di un disguido. Pertanto, non si conosce ancora l'opinione delle famiglie di Civate sulla possibilità di rendere la mensa scolastica completamente biologica.