Variante di Primaluna: definito il progetto completo, mancano 8 milioni
I giochi, almeno sulla carta, verrebbe da dire che siano fatti: la fattibilità del progetto della nuova tangenziale di Primaluna è stata approvata dall’amministrazione provinciale sia sotto l’aspetto tecnico che quello economico ed ora la “palla” passa ai comuni che dovranno intervenire per quanto di loro competenza, e non è cosa da poco visto che stiamo parlando di eventuali adeguamenti dei rispettivi PGT e della collaborazione con Villa Locatelli nelle procedure di esproprio.
La buona notizia è che il progetto approvato riguarda la totalità del tracciato: in pratica la variante si aggancerà con una rotonda alla circonvallazione di Introbio e terminerà, se si troveranno i fondi che ancora mancano, al termine dell’abitato di Cortabbio.
Ed a proposito di costi e fondi a disposizione, il tutto (e per tutto si intende il tracciato completo) secondo la tabella che pubblichiamo verrà a costare 27.400.000 euro.Attualmente mancherebbero più o meno 8 milioni per raggiungere il traguardo finale, cifra che tutti gli attori in campo (Regione, Provincia, Comunità Montana, Comuni ma anche la cittadinanza) si augurano di poter reperire prima di arrivare a stilare il progetto esecutivo.
Infatti, con i finanziamenti attualmente a disposizione la “corsa” della tangenziale sarebbe destinata a concludersi in località Merla per ricollegarsi alla provinciale 62 nel bel mezzo di Cortabbio, una soluzione che non accontenta nessuno ed alla quale nessuno vorrebbe arrivare.
L’opera, attesa da decenni, risolverà definitivamente il problema della strettoia di Primaluna dalla quale ogni giorno transitano decine di bilici diretti alle zone industriali del paese, di Cortenova e di Taceno, zone che negli ultimi anni si sono sempre più ampliate con conseguente incremento esponenziale del traffico pesante e commerciale.
Pubblichiamo qui sotto due elaborati che mostrano, tra altro, le rotonde previste sul percorso a cominciare da quella di Introbio ed anche i due ponti, uno collocato a Barcone nei pressi del campo sportivo, l’altro dopo la zona industriale della località Merla che attraversa il Pioverna per ritornare sulla Provinciale.
Adesso che il progetto è ben chiaro e definito, il sindaco di Primaluna Mauro Artusi ha confermato l’intenzione di convocare la cittadinanza per informarla sia del tracciato sia dei passi successivi che dovranno essere compiuti affinché la tanto attesa “Variante” veda la luce.
La buona notizia è che il progetto approvato riguarda la totalità del tracciato: in pratica la variante si aggancerà con una rotonda alla circonvallazione di Introbio e terminerà, se si troveranno i fondi che ancora mancano, al termine dell’abitato di Cortabbio.
Ed a proposito di costi e fondi a disposizione, il tutto (e per tutto si intende il tracciato completo) secondo la tabella che pubblichiamo verrà a costare 27.400.000 euro.Attualmente mancherebbero più o meno 8 milioni per raggiungere il traguardo finale, cifra che tutti gli attori in campo (Regione, Provincia, Comunità Montana, Comuni ma anche la cittadinanza) si augurano di poter reperire prima di arrivare a stilare il progetto esecutivo.
Infatti, con i finanziamenti attualmente a disposizione la “corsa” della tangenziale sarebbe destinata a concludersi in località Merla per ricollegarsi alla provinciale 62 nel bel mezzo di Cortabbio, una soluzione che non accontenta nessuno ed alla quale nessuno vorrebbe arrivare.
L’opera, attesa da decenni, risolverà definitivamente il problema della strettoia di Primaluna dalla quale ogni giorno transitano decine di bilici diretti alle zone industriali del paese, di Cortenova e di Taceno, zone che negli ultimi anni si sono sempre più ampliate con conseguente incremento esponenziale del traffico pesante e commerciale.
Pubblichiamo qui sotto due elaborati che mostrano, tra altro, le rotonde previste sul percorso a cominciare da quella di Introbio ed anche i due ponti, uno collocato a Barcone nei pressi del campo sportivo, l’altro dopo la zona industriale della località Merla che attraversa il Pioverna per ritornare sulla Provinciale.
Adesso che il progetto è ben chiaro e definito, il sindaco di Primaluna Mauro Artusi ha confermato l’intenzione di convocare la cittadinanza per informarla sia del tracciato sia dei passi successivi che dovranno essere compiuti affinché la tanto attesa “Variante” veda la luce.