Taceno: 'insostenibili intolleranze', la birreria lascia il paese

Il 20 ottobre l'annuncio della chiusura attraverso le pagine social ha lasciato increduli tutti i clienti che in breve tempo hanno prenotato un posto per la "Cena d'addio" tenutasi ieri sera, 4 novembre. La Birreria Belli e Beati lascia Taceno. Lucia Tenderini e Bruno Moneta, con le tre figlie, la gestivano dalla fine del 2016. La causa dell’abbassamento definitivo della serranda è dovuta a “insostenibili intolleranze sorte nei confronti dell'esercizio dell'attività" dicono i coniugi, sottolinaendo dunque come la cessazione non sia dettata dalla loro volontà. 
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In 7 anni, la Birreria era divenuto un punto di riferimento per la numerosa clientela, sia locale che di passaggio, come per i tanti, possessori o affittuari, di seconde case. Sono state numerose le dimostrazioni di affetto dunque nei confronti dei titolari. "Avevamo trovato un locale accogliente, particolare, gestito da una bella famiglia dove si gustavano dei buoni piatti e si assaporava la vostra splendida birra" racconta un avventore, mentre un altro non nasconde la delusione legata al fatto che "un posto così tanto accogliente sia costretto a chiudere". 
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Un clima famigliare - il solito che ha caratterizzato la gestione di questi anni - ha fatto trascorrere ieri una bella serata ai presenti, gustando delle ottime lasagne o una zuppa pesce, senza dimenticare i dolci che il menù ha offerto. Una grande perdita per Taceno che, in questi anni ha visto rivivere grazie ai Moneta il centro storico e che ora ne sentirà la mancanza. 
La speranza è che i titolari possano trovare un nuovo locale per continuare nella loro attività, mentre rimane operativa la produzione di birra a Primaluna. Un arrivederci e non un addio è dunque l'auspicio di tutti.
M.A.
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