Valmadrera: l’OSA celebra il titolo italiano di Andrea Elia. “Stagione bella e divertente”.
“È stata una stagione molto bella e divertente. Non mi aspettavo questi risultati”. Ripensando al punto di partenza, Andrea Elia ancora non ci crede fino in fondo. La sua cavalcata nel 2023 è stata tanto inaspettata quanto trionfale. “Ho iniziato a correre in montagna a settembre 2022 su spinta degli amici. Non avevo obiettivi particolari, lo consideravo un gioco. Ho partecipato ad alcune going up senza troppo allenamento. Piano piano le cose hanno iniziato ad andare bene” ha proseguito l’atleta dell’OSA Valmadrera, celebrato dai suoi compagni con una grande festa ieri sera nel salone dell’oratorio di Via Bovara.
Classe 1994, di professione programmatore, Elia ha iniziato ad inanellare un successo dietro l’altro. “La gara che più mi è rimasta nel cuore è sicuramente il Vertical di Fenis a maggio. Sono andato senza troppe aspettative, sapevo che il livello sarebbe stato molto alto. Alla fine, sono arrivato secondo e mi sono qualificato per i mondiali di Innsbruck del mese successivo. Ero molto felice” ha raccontato ancora il corridore.
Tuttavia, il risultato di maggiore prestigio è arrivato a ottobre. “A Cercivento in Friuli ho conquistato il titolo di campione italiano di Vertical FIDAL. Poco tempo prima avevo anche realizzato il nuovo record del Vertical di Magnodeno qui a Lecco” ha sottolineato.
In passato, il giovane valmadrerese si era già guadagnato gli onori delle cronache per i suoi risultati sportivi. “Dai 16 ai 23 anni ho gareggiato nei 5mila e nei 10mila metri su pista con l’Atletica Lecco. Sono stato diverse volte in nazionale, l’ultima delle quali per i giochi del Mediterraneo del 2016. In seguito, non sono riuscito ad entrare in un gruppo sportivo militare e ho perso un po’ la motivazione. Quando è subentrato il lavoro mi sono fermato” ha ricordato Elia. “Quando sei su strada corri solo contro il cronometro. In montagna, invece, ci sono tanti fattori esterni che possono influenzare l’andamento delle gare, a partire dal meteo e dalle caratteristiche del percorso. È tutto molto più imprevedibile, non c’è mai un reale favorito. Inoltre, l’ambiente è molto bello. In questi mesi ho incontrato solo persone umili e molto brave”.
Alla fine della stagione manca solo una gara, la Valtellina Wine Trail dell’11 novembre. Dopodiché, si inizierà a pensare al futuro. “Il grande obiettivo per il 2024 sono gli Europei in Francia a giugno. Quest’anno ho fatto per lo più Vertical. In questo tipo di gare non ci sono tattiche, bisogna partire forte e tenere il ritmo. Nel 2024 voglio provare a fare più gare “sali e scendi” come i trial” ha concluso Andrea Elia prima di dedicarsi ai festeggiamenti. Assieme ad Andrea Rota, il ventinovenne è una delle due punte di diamante dell’OSA Valmadrera per quanto concerne la corsa in montagna. “Ci siamo affiliati alla FIDAL nel 1995 per permettere a quei pochi atleti che c’erano allora di fare le gare su strada e in montagna. Oggi, il gruppo running conta 180 membri. Ogni giorno qualcuno di loro ottiene un risultato importante. Contribuire all’attività sportiva di tutti questi atleti è un impegno per la società” ha ricordato con orgoglio Gianluigi Rusconi, già presidente dell’OSA e ora responsabile del settore corsa.
“Ci sentiamo onorati di avere nel nostro gruppo degli atleti così validi. Sono dei punti di riferimento per i giovani che cresceranno” ha aggiunto Domenico Rusconi, attualmente alla guida dello storico sodalizio valmadrerese.
Quest’anno, l’OSA ha anche proposto Divertirun, un corso di avvicinamento al mondo del running per bambini dalla seconda alla quarta elementare. Gli iscritti, in tutto una quindicina, sono seguiti da Stefano Butti, primo atleta OSA a raggiungere risultati di rilievo a livello internazionale e oggi istruttore FIDAL e FISKY.
Dopo il presidente Rusconi, è intervenuto il sindaco. “Ci tengo a fare i complimenti ad Andrea e a tutti gli atleti dell’OSA. Sono orgoglioso di voi. Oltre ad essere bravi nello sport siete anche dei bravi ragazzi e questo è un particolare per niente scontato” ha sottolineato Antonio Rusconi.
Prima del taglio della torta e del brindisi, un emozionato Andrea Elia ha preso la parola per ringraziare i presenti per il supporto dimostrato durante l’anno. “I vostri complimenti sono stati importanti per me. Bisogna tenere duro, andare avanti puntando innanzitutto a divertirsi. Poi se arrivano anche i risultati ben venga” ha concluso l’atleta.
Antonio Rusconi, Andrea Elia e Domenico Rusconi
Andrea Elia e Gianluigi Rusconi
Classe 1994, di professione programmatore, Elia ha iniziato ad inanellare un successo dietro l’altro. “La gara che più mi è rimasta nel cuore è sicuramente il Vertical di Fenis a maggio. Sono andato senza troppe aspettative, sapevo che il livello sarebbe stato molto alto. Alla fine, sono arrivato secondo e mi sono qualificato per i mondiali di Innsbruck del mese successivo. Ero molto felice” ha raccontato ancora il corridore.
Gruppo atleti running OSA
Tuttavia, il risultato di maggiore prestigio è arrivato a ottobre. “A Cercivento in Friuli ho conquistato il titolo di campione italiano di Vertical FIDAL. Poco tempo prima avevo anche realizzato il nuovo record del Vertical di Magnodeno qui a Lecco” ha sottolineato.
In passato, il giovane valmadrerese si era già guadagnato gli onori delle cronache per i suoi risultati sportivi. “Dai 16 ai 23 anni ho gareggiato nei 5mila e nei 10mila metri su pista con l’Atletica Lecco. Sono stato diverse volte in nazionale, l’ultima delle quali per i giochi del Mediterraneo del 2016. In seguito, non sono riuscito ad entrare in un gruppo sportivo militare e ho perso un po’ la motivazione. Quando è subentrato il lavoro mi sono fermato” ha ricordato Elia. “Quando sei su strada corri solo contro il cronometro. In montagna, invece, ci sono tanti fattori esterni che possono influenzare l’andamento delle gare, a partire dal meteo e dalle caratteristiche del percorso. È tutto molto più imprevedibile, non c’è mai un reale favorito. Inoltre, l’ambiente è molto bello. In questi mesi ho incontrato solo persone umili e molto brave”.
Scatti realizzati durante i campionati italiani a Cercivento
Alla fine della stagione manca solo una gara, la Valtellina Wine Trail dell’11 novembre. Dopodiché, si inizierà a pensare al futuro. “Il grande obiettivo per il 2024 sono gli Europei in Francia a giugno. Quest’anno ho fatto per lo più Vertical. In questo tipo di gare non ci sono tattiche, bisogna partire forte e tenere il ritmo. Nel 2024 voglio provare a fare più gare “sali e scendi” come i trial” ha concluso Andrea Elia prima di dedicarsi ai festeggiamenti. Assieme ad Andrea Rota, il ventinovenne è una delle due punte di diamante dell’OSA Valmadrera per quanto concerne la corsa in montagna. “Ci siamo affiliati alla FIDAL nel 1995 per permettere a quei pochi atleti che c’erano allora di fare le gare su strada e in montagna. Oggi, il gruppo running conta 180 membri. Ogni giorno qualcuno di loro ottiene un risultato importante. Contribuire all’attività sportiva di tutti questi atleti è un impegno per la società” ha ricordato con orgoglio Gianluigi Rusconi, già presidente dell’OSA e ora responsabile del settore corsa.
Scatti realizzati durante i mondiali a Innsbruck
“Ci sentiamo onorati di avere nel nostro gruppo degli atleti così validi. Sono dei punti di riferimento per i giovani che cresceranno” ha aggiunto Domenico Rusconi, attualmente alla guida dello storico sodalizio valmadrerese.
Quest’anno, l’OSA ha anche proposto Divertirun, un corso di avvicinamento al mondo del running per bambini dalla seconda alla quarta elementare. Gli iscritti, in tutto una quindicina, sono seguiti da Stefano Butti, primo atleta OSA a raggiungere risultati di rilievo a livello internazionale e oggi istruttore FIDAL e FISKY.
Dopo il presidente Rusconi, è intervenuto il sindaco. “Ci tengo a fare i complimenti ad Andrea e a tutti gli atleti dell’OSA. Sono orgoglioso di voi. Oltre ad essere bravi nello sport siete anche dei bravi ragazzi e questo è un particolare per niente scontato” ha sottolineato Antonio Rusconi.
Prima del taglio della torta e del brindisi, un emozionato Andrea Elia ha preso la parola per ringraziare i presenti per il supporto dimostrato durante l’anno. “I vostri complimenti sono stati importanti per me. Bisogna tenere duro, andare avanti puntando innanzitutto a divertirsi. Poi se arrivano anche i risultati ben venga” ha concluso l’atleta.
A.Bes.