Non c'è due senza tre, i blucelesti a Reggio per continuare a vincere

CALCIO SERIE B
DODICESIMA GIORNATA: REGGIANA – LECCO
DOMANI, DOMENICA, AL MAPEI STADIUM DI REGGIO EMILIA ORE 16,15

Le vittorie contro Pisa e Palermo hanno rilanciato il Lecco che ha abbandonato il ruolo di fanalino di coda, risalendo fino alla diciassettesima posizione. Ora l'imperativo è proseguire sulla strada imboccata per non dilapidare il patrimonio di certezze acquisito nelle ultime due trasferte. Intanto i blucelesti, tornati ad allenarsi mercoledì, si sono preparati per sostenere al meglio l'esame di domani (16.15) a Reggio Emilia, consci che in questa serie B ogni partita comporta una riprova. Tanto più che i granata stanno attraversando un buon momento. Sono in serie positiva in campionato e mercoledì sono usciti a testa alta dal match di Coppa Italia di Marassi giocato contro il Genoa. Pur sconfitti (2-1 ai supplementari) hanno offerto un'ottima prestazione.        
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DICHIARAZIONI PRE-PARTITA MISTER EMILIANO BONAZZOLI 
- Quale Lecco vedremo?
“ Cercheremo di dare continuità alle nostre prestazioni con la mentalità dimostrata nelle ultime gare. A Reggio Emilia andremo a giocare la nostra partita senza paura, pur consapevoli che affronteremo un'avversaria forte. La Reggiana è stata costruita per centrare una salvezza tranquilla ma possiede  una rosa competitiva”.
- La città si sta entusiasmando sempre più. 
“Fa piacere questo attaccamento. Complimenti ai giocatori che stanno dando tutto. Sicuramente con gli ultimi risultati positivi esiste ancora più voglia, da parte dei tifosi, di dare un aiuto consistente alla squadra. Speriamo che il tifo al seguito aumenti sempre più. Sarà nostra volontà far sì che succeda”. 
- Patron Di Nunno vi ha rivolto i complimenti dopo la vittoria al Renzo Barbera.
“ Non lo abbiamo ancora visto di persona ma sappiamo che sta migliorando. Lo abbiamo sentito telefonicamente. Ci ha fatto i complimenti dopo la partita con il Palermo. La sua vicinanza si sente anche se non è qui fisicamente”.
- Qualche giocatore ha reagito dopo alcuni giudizi non positivi ?
“Nelle ultime partite i ragazzi hanno dimostrato che la differenza di categoria non esiste. Devono però continuare così. Se sentono voci negative non devono essere toccati ma offrire il massimo”.
- Reggiana reduce da 120' in Coppa Italia. Accuserà la fatica?
“Può darsi. Tuttavia la squadra emiliana possiede una rosa ampia e poi ha avuto tempo di recuperare. Sarà compito nostro metterla in difficoltà e creare intensità sin dall'inizio per constatare se ha davvero accusato la fatica. Tutto dipenderà da noi”.
- Disponibili e indisponibili.
“Rientrerà Guglielmotti e ci sarà Marrone, che era già con noi a Palermo. Tenkorang e Agostinelli hanno avuto la febbre  ma si sono ristabiliti. L'unico indisponibile è Di Stefano che fatica a calciare per la ferita sul collo del piede”.
- Ci saranno dei cambi?
 “Continueremo con il modulo che stiamo adottando. Non vedo il motivo di cambiare, dal momento che si sono registrati riscontri positivi. Magari lo faremo durante la partita, qualora si verificassero delle necessità.
- Guglielmotti si posizionerà nel ruolo di esterno destro occupato a Palermo da Crociata?
“È il ruolo naturale di Guglielmotti. Però non abbiamo ancora deciso se riportare all'interno Crociata, oppure no. Valuteremo”.  
- Nota statistica: il Lecco non ha mai vinto tre gare esterne di fila in serie B...
“ C'è sempre una prima volta. Le statistiche però lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo solo pensare alla nostra partita, sfruttando il morale alto. In settimana la squadra si è allenata bene, senza cali di tensione. Non ho riscontrato appagamento”.
- Battistini?
“ Si sta allenando bene. E' a disposizione”.
- Marrone potrebbe tornare alle origini, cioè ricoprire il ruolo di regista difensivo?
“ Per ora si sta allenando nel ruolo di difensore centrale, però non è detto che in futuro non possa giocare più avanzato”. 
- Ionita?
“Sta migliorando sotto il profilo atletico. È in crescita e la squadra ne sta beneficiando”.

ALLA SCOPERTA DELLA REGGIANA
Nata dall'alleanza tra club cittadini, la Reggiana debutta sul palcoscenico calcistico nel 1919.  Primo presidente è il Conte Cassoli. La neonata società è precoce e  raggiunge ben presto la serie maggiore. Nel 1920 è già ammessa alla Prima categoria, allora massima espressione del calcio nazionale. Dopo una breve parentesi in Seconda Divisione, ritorna tra le elette grazie alla vittoria nello spareggio di Padova del 27 luglio 1924 contro l'Olimpia Fiume. La squadra istriana è piegata dai gol dell'italo-argentino Romano (poi convocato in Nazionale) e di Razia. I reggiani salutano i piani alti del calcio nazionale nel 1928. In seguito il loro percorso si snoderà tra serie B, C e i tortuosi vicoli della D prima di riassaporare l'ebbrezza della A. La grande rinascita è datata anni Novanta. La Reggiana guidata da Pippo Marchioro vince il campionato 1992/93 di serie B contro ogni pronostico, regolando nell'ordine Piacenza, Cremonese e Lecce. La serie A, riconquistata dopo 64 anni, vede battagliare la formazione emiliana, la quale ingaggia una lotta durissima per non retrocedere. E proprio nell'ultimo turno di campionato, contro il Milan, corona il sogno salvezza.  A San Siro, il 1° maggio 1994, i granata affrontano i rossoneri già campioni d'Italia e in procinto di sbarcare ad Atene per la finale di Coppa dei Campioni contro il Barcellona.  E' un match con finale thriller.  Al 71' un diagonale di Esposito batte Ielpo. Il gol permette alla Reggiana di restare in A, sopravanzando di un solo punto il Piacenza, diretto concorrente. La seconda annata è avarissima di soddisfazioni e la squadra emiliana, penultima, scende in B.  Nel 1995/96 altra promozione in serie A. L'esperienza nella massima serie dura però una sola stagione. Un avvenimento frustrante per la tifoseria reggiana è datato 2005, quando  il club viene estromesso dalla C1 per insolvenza.  Con l'ausilio del lodo Petrucci la nuova “Reggio Emilia FC”  riparte dalla C2.  Nel 2018 altra esclusione per motivi finanziari. Questa volta il cammino riparte dalla D, con il marchio “ Reggio Audace FC, srl”. Rapido ritorno in B (2020) e successiva retrocessione. Nella scorsa annata la società granata ritrova la cadetteria dopo due anni, in virtù del primo posto nel girone B di serie C.  La Reggiana nel corso della sua storia ha partecipato a tre campionati di A a girone unico e a 35 di B. In bacheca una Supercoppa di serie C2.  Quest'anno la compagine granata, dopo un avvio zoppicante  (tre punti nelle prime cinque partite), ha ritrovato brillantezza, infilando due vittorie consecutive nelle ultime gare. Quattordici i punti immagazzinati, così distribuiti: sei in casa e otto in trasferta. Al Mapei il bilancio è di una vittoria (Venezia 1-0), tre pareggi (Cremonese 2-2, Pisa 0-0, Bari 1-1) e una sconfitta (Palermo 1-3). Dodici le reti realizzate e tredici quelle subite.  Tra i marcatori spicca l'italo-ivoriano Gondo con tre reti; seguono Pettinari (2), Portanova, Cigarini, Pieragnolo, Girma, Antiste, Lanini, Vido. Sabato scorso la squadra di Alessandro Nesta ha battuto in trasferta con un secco 3-0 la Feralpisalò di Zaffaroni con i gol di Antiste, Cigarini (rig.), Pieragnolo. Questo lo schieramento iniziale:  Bardi; Szyminski, Rozzio, Marcandalli, Pieragnolo; Portanova, Cigarini, Bianco; Antiste, Gondo, Girma.   La compagine emiliana può disporre di atleti che hanno calcato per diverse stagioni i campi della A. Parliamo in particolare del centrocampista Luca Cigarini, il quale vanta 362 presenze e 18 gol nella massima serie con le maglie di Parma, Napoli, Atalanta, Sampdoria, Cagliari, Crotone. 

PRECEDENTI
La Reggiana è tradizionalmente avversaria ostica per l'Aquila che nei trentanove confronti diretti ha vinto in appena otto occasioni, a fronte di ventuno sconfitte e dieci pareggi.  L'ultimo successo del Lecco risale a oltre ventitré anni fa: serie C1, 15 gennaio 2000, 2-1 allo stadio Giglio con gol di Massimo Sala e Manfredi al 93'.    
La prima sfida è di ottantotto anni or sono, nel campionato di C 1935-36.  Il 22 settembre 1935 ai Cantarelli il risultato premia i lecchesi che si impongono per 3-1 con Verità e Buschi (doppietta). Nel ritorno rivincita dei granata (2-1).  Dopo diversi incroci negli anni trenta, compresa una gara di Coppa Italia (4-2 per gli emiliani), reggiani e lecchesi si ritrovano su campi opposti nel campionato di C 1956-57 . Il 18 novembre 1956, sotto il Resegone, il Lecco viene fermato sull'1-1. I due gol, di Gotti e Catalani, scaturiscono dagli undici metri. Dino Achilli, mister di un Lecco in costante ascesa, schiera in quel pomeriggio d'inizio autunno: Franzosi, Galli, Tantardini, Martorelli, Biagi, Duzioni, Zambelli, Gotti, Fontanot, Ubiali, Mologni. Stesso risultato nella partita di ritorno. Alla fine del torneo il Lecco festeggerà la promozione in serie B, mentre la Reggiana si piazzerà quarta.   Tra  i risultati eclatanti, un 4-2 a favore degli aquilotti nel campionato di B 65-66 (tripletta di Clerici e poi Azzimonti) e un rocambolesco 3-4  per i granata al Rigamonti-Ceppi nel match d'apertura del torneo di serie C 2000/01 (doppietta di Bertolini e Loria per gli aquilotti).  Nella stagione precedente, come già descritto, il Lecco aveva centrato quella che rimane per ora l'ultima affermazione sui granata. Spulciando tra gli annali,  abbiamo notato che i blucelesti una sola volta sono riusciti a intascare l'intera posta sia all'andata, sia al ritorno. E' accaduto nel campionato di B 1959/60,  poi concluso con la prima promozione in serie A: 3-1 al Rigamonti ( Gravina, Fontanot, Gilardoni e per i granata Deotto) e 2-0 in Emilia, con reti di Savioni e Gotti. L'impresa di vincere entrambe le partite è invece riuscita agli emiliani in sei occasioni. 
Degli otto successi lecchesi, due sono stati ottenuti in trasferta. Alle falde del Resegone l'ultimo urrà bluceleste è  addirittura di 57 anni fa ed è il già citato 4-2 del 24 aprile 1966, mentre l'ultimo confronto diretto è del 5 aprile 2009: Reggiana-Lecco 2-1.        

LE ULTIME DAI CAMPI : Il tecnico granata Alessandro Nesta dovrebbe recuperare i difensori Szyminsiky, Sampirisi e Romagna. In dubbio Pettinari, indisponibili Pajac e i lungodegenti Vergara e Vido. 
Nel Lecco fuori causa Di Stefano mentre rientrerà Guglielmotti. Convocati  Tenkorang e Agostinelli che in settimana avevano accusato un attacco febbrile.
Saranno circa settecento i tifosi blucelesti presenti al Mapei Stadium-Città del Tricolore.

DIREZIONE ARBITRALE:   Paride Tremolada di Monza, coadiuvato da Domenico Rocca di Catanzaro e Ivan Catallo di Frosinone; quarto uomo Juan Luca Sacchi, Var Paolo Valeri di Roma 2, Avar Orlando Pagnotta di Nocera Inferiore.  
 
LE ALTRE PARTITE DELLA 12^ GIORNATA : Ternana-Venezia, Pisa-Como, Cosenza-Feralpisalò, Catanzaro-Modena, Bari-Ascoli, Cittadella-Brescia, Sampdoria-Palermo, Parma-Sudtirol, Cremonese-Spezia.

CLASSIFICA: Parma 26, Venezia e Catanzaro 21, *Palermo 20, Modena 19, *Como 17, *Sudtirol e Cremonese 16, Cosenza 15, Bari e Reggiana 14, **Brescia e Cittadella 13, Ascoli e Pisa 12, *Spezia 8, **Lecco e Sampdoria (-2 penalizzazione), Ternana 6, Feralpisalò 5.

*   una partita in meno 
** due partite in meno
R.F.
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