Lecco: Campanella presenta 'Interpretazioni', il 9
Giovedì 9 novembre, ore 18,00, il Maestro Michele Campanella, pianista di fama internazionale e scrittore, presenterà presso la libreria Parole nel tempo (Via Partigiani 19, Lecco) il suo recente volume Interpretazione. Ovvero il possibile breviario del musicista al pianoforte (Roma, Castelvecchi, 2022). Dialogherà con lui il Maestro Lorenzo Della Fonte, compositore e direttore d’orchestra (Conservatorio “G. Verdi” di Torino)
La musica, le sue leggi, la libertà che ci dona, la fedeltà che ci chiede: Interpretazione è il frutto di un’intera vita a lei dedicata, ma non intende essere insegnamento ex cathedra quanto più una sollecitazione alla crescita della coscienza di coloro che hanno il meraviglioso compito di interpretare i testi musicali. In queste pagine il Maestro Michele Campanella discute di retorica, di filologia, di stile, di armonia, di forma e di tecnica, ma la stella polare di ogni suo pensiero è sempre la Bellezza che nasce dai suoni e dal Suono. Con una preziosa prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi e un’appendice dedicata alla figura di Sergiu Celibidache.
Sono 33 capitoli, alcuni dei quali potrebbero essere applicati anche alla pittura, alla scrittura o addirittura alle relazioni personali, come il numero 22, alla fine del quale scrive:
«…quando si riprende un brano lasciato nel silenzio per lungo tempo, si ha l’impressione che il testo riveli aspetti che non avevamo valutato. È un po’ come il sole che vediamo nascere e morire percorrendo il cielo: ci appare in movimento. In realtà siamo noi con la Terra che ci muoviamo. Accade lo stesso con la musica, il testo non cambia e non rivela nulla di nuovo, siamo noi che abbiamo raggiunto uno stato di coscienza più alto. Se così non fosse, annegheremo nella triste condizione chiamata routine, condannati a ripetere lo stesso percorso musicale all’infinito, ammorbati da noia e irrilevanza.»
Michele Campanella. Napoletano di origine, spirito ed educazione, è pianista che ricerca non soltanto alla tastiera, ma anche nella parola scritta e nell’insegnamento: dirige l’orchestra, insegna, scrive. Gli è stata conferita la laurea honoris causa in Musicologia dall’Università Federico II. Ha pubblicato, per Bompiani, Il mio Lisz (2011), mentre per Castelvecchi, Quisquilie e pinzillacchere. Storia di un musicista napoletano raccontata a un amico (2017) e Suono. Pensieri e divagazioni di un musicista fuori dal coro (2019)
Lorenzo Della Fonte. Di origini valtellinesi, compositore, direttore d’orchestra, è docente al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ed è autore - per Animando Edizioni - del volume La banda: orchestra del nuovo millennio. Ha pubblicato presso Elliot i romanzi Chopin non va alla guerra (2017); Il senso del tempo (2018); Il codice Debussy ( 2019), incentrato sulla figura dell'alpinista-pianista Ettore Castiglioni; Stoccafisso in salsa Verdi (2020)
La musica, le sue leggi, la libertà che ci dona, la fedeltà che ci chiede: Interpretazione è il frutto di un’intera vita a lei dedicata, ma non intende essere insegnamento ex cathedra quanto più una sollecitazione alla crescita della coscienza di coloro che hanno il meraviglioso compito di interpretare i testi musicali. In queste pagine il Maestro Michele Campanella discute di retorica, di filologia, di stile, di armonia, di forma e di tecnica, ma la stella polare di ogni suo pensiero è sempre la Bellezza che nasce dai suoni e dal Suono. Con una preziosa prefazione del cardinale Gianfranco Ravasi e un’appendice dedicata alla figura di Sergiu Celibidache.
Sono 33 capitoli, alcuni dei quali potrebbero essere applicati anche alla pittura, alla scrittura o addirittura alle relazioni personali, come il numero 22, alla fine del quale scrive:
«…quando si riprende un brano lasciato nel silenzio per lungo tempo, si ha l’impressione che il testo riveli aspetti che non avevamo valutato. È un po’ come il sole che vediamo nascere e morire percorrendo il cielo: ci appare in movimento. In realtà siamo noi con la Terra che ci muoviamo. Accade lo stesso con la musica, il testo non cambia e non rivela nulla di nuovo, siamo noi che abbiamo raggiunto uno stato di coscienza più alto. Se così non fosse, annegheremo nella triste condizione chiamata routine, condannati a ripetere lo stesso percorso musicale all’infinito, ammorbati da noia e irrilevanza.»
Michele Campanella. Napoletano di origine, spirito ed educazione, è pianista che ricerca non soltanto alla tastiera, ma anche nella parola scritta e nell’insegnamento: dirige l’orchestra, insegna, scrive. Gli è stata conferita la laurea honoris causa in Musicologia dall’Università Federico II. Ha pubblicato, per Bompiani, Il mio Lisz (2011), mentre per Castelvecchi, Quisquilie e pinzillacchere. Storia di un musicista napoletano raccontata a un amico (2017) e Suono. Pensieri e divagazioni di un musicista fuori dal coro (2019)
Lorenzo Della Fonte. Di origini valtellinesi, compositore, direttore d’orchestra, è docente al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, ed è autore - per Animando Edizioni - del volume La banda: orchestra del nuovo millennio. Ha pubblicato presso Elliot i romanzi Chopin non va alla guerra (2017); Il senso del tempo (2018); Il codice Debussy ( 2019), incentrato sulla figura dell'alpinista-pianista Ettore Castiglioni; Stoccafisso in salsa Verdi (2020)
Date evento
giovedì, 09 novembre 2023