Calolzio: tangenzialina come un campo di patate, tante le buche. ''A breve asfaltiamo''

La più estesa è indubbiamente quella posta all'intersezione con la laterale che conduce all'MD e quindi all'interscambio ferro-gomma: una vera e propria “voragine”, questa mattina piena d'acqua.
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Ma l'intera tangenzialina di Calolziocorte è ormai disseminata, complice anche il maltempo degli ultimi giorni, di avvallamenti più o meno marcati e di vere e proprie buche, alcune profonde anche diversi centimetri.
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A queste ultime – ha assicurato il sindaco Marco Ghezzi – già quest'oggi l'amministrazione comunale metterà mano, provvedendo nuovamente a “sigillarle”. Un intervento chiaramente “palliativo”, per tamponare l'emergenza. “Lo abbiamo già fatto anche settimana scorsa” sostiene infatti il primo cittadino, ben conscio di come i ripetuti acquazzoni e il costante transito di mezzi pesanti – per i quali viale De Gasperi rappresenta un passaggio obbligato, non potendo attraversare il centro cittadino – abbiano fatto saltare in tempo zero le “pezze”. 

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“Sempre settimana scorsa – continua ancora Ghezzi – abbiamo già preso le misure per pianificare nuove asfaltature, previste ora a brevissimo”. 
Si tratterà – conferma con onestà il sindaco – di lavori che interesseranno non tutta la lunghezza della tangenzialina, bensì esclusivamente i tratti più ammalorati, principalmente in corrispondenza delle rotonde. Questo, come facilmente immaginabile, per una ragione di costi. 
La spesa stimata si aggira attorno tra i 50 e i 70 mila euro.
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Nel mentre, un po' di prudenza, rallentando a tutela di cerchioni e sospensioni, soprattutto nelle ore serali, è d'obbligo. La prima buca, imboccando viale De Gasperi da Pascolo, la si trova già all'interno del rondò, con sconnessioni poi all'altezza del passaggio pedonale che collega le aziende sul lato a valle con il parcheggio a lago, oggi in buona parte allagato, mentre gli operai stavano installando gli attesi dissuasori a sbarra per scongiurare il ritorno delle carovane dei nomadi. 
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Tra avvallamenti e “pozze” in più punti c'è da sfare lo slalom, con il “peggio” come detto all'altezza della rotonda per la stazione. Buche non mancano poi anche in zona palazzetto dello sport. 
Un concentrato, quello immortalato sulla tangenzialina, di una situazione diffusa anche lungo altre arterie e non solo chiaramente a Calolzio. “Già questa mattina, siamo intervenuti un po' ovunque” la chiosa di Ghezzi, alla prese come tutti i suoi colleghi, con le conseguenze – più o meno dirette – di questi giorni di “burrasca”.
A.M.
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